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Apro gli occhi e mi guardo intorno, capisco di essere nella stanza di Tyler con lui che mi tiene stretta a sé, sento il suo braccio caldo circondarmi i fianchi, la sua mano sulla mia pancia, mi tiene ben stretta a lui come se avesse paura di non trovarmi più qui una volta sveglio.
Cerco di girarmi, di muovermi piano, ho caldo, ho bisogno di una doccia.
Ieri sera e stanotte abbiamo parlato, parlato e parlato, ci siamo raccontati tutto, gli ho detto le mie insicurezze, le mie paure e poi penso di essermi addormentata perché non ricordo altro.

"Hai finito di muoverti?"

"Mm scusa..posso andare a farmi la doccia?"

"Solo la doccia, poi torni"

Mi bacia la spalla e poi si gira dall'altra parte lasciandomi libera.
Scivolo giù dal letto e vado in bagno, mi spoglio e guardo attraverso la vetrata in vetro che divide la sua stanza dal suo bagno, sono tranquilla perché è girato e sta dormendo, entro nella doccia e mi lavo lentamente e mi godo l'acqua calda sul mio corpo.
Sto un po' sotto l'acqua calda dopo essermi risciacquata e spengo il getto d'acqua.
Mi giro per prendere l'asciugamano e noto Tyler disteso sul letto a guardarmi con un sorrisetto furbo.
Esco dal bagno con l'asciugamano.

"Non avevi sonno?"

"Mmh"

Prendo il cambio e prima di slegarmi l'accappatoio mi tampono i capelli.

"Cosa fai?"

"Mi vesto, perché?"

Lascio cadere l'accappatoio.

"Porca puttana!"

"Ehi, non dire parolacce"

"È impossibile con te nuda davanti a me e  di mattina poi"

Mi vesto velocemente e lo lascio perdere.
Mi asciugo i capelli e faccio una cipolla.

"Passi la vigilia a letto?"

"Mmh stai con me?"

"Devo fare dei giri in centro e poi..."

"Poi? Perché non puoi stare con me?"

"Vieni con me"

"Però poi stiamo solo noi due"

"Tyler..."

Lui vuole, io non ancora, ma perché non voglio darlele tutte vinte, perché non voglio affrettare le cose, giuro lo vorrei anche io ma non me la sento, ci siamo rimessi insieme solo ieri, nemmeno ventiquattro ore sono passate.

"Andiamo, prendo la mia auto"

Esce in tuta e sale in auto e io lo seguo raggiungendolo e noto già che il suo umore è cambiato.
Non mi interessa!
Salgo in auto.

"Tyler, se hai cambiato umore perché ti ho detto che non voglio, allora vuol dire che tutto quello che hai fatto l'hai fatto solo per quello!
Te l'ho detto, voglio ritornare a fidarmi di te ma se inizi cosi e già discutiamo..."

"Non voglio scoparti Sarah, voglio stare con te, ficcatelo in testa una volta per tutte e non dirmi più così, perché mi girano e ho ragione io! Mettiti in testa che non voglio scoparti e poi andarmene perché non l'ho mai fatto"

"Mi fai capire questo, anche prima.."

"Non ho fatto niente, hai fatto tutto da sola, ho esagerato con le parole? La prossima volta non restare nuda davanti a me sono pur sempre un ragazzo che non fa niente da quella fottuta merda di sera"

È incazzato!
Forse ha ragione ma certi commenti può evitarli, lo conosco e so che fini aveva.
Mi volto verso il finestrino e lui alza la radio.
Dopo un po' accosta prima del centro città, della via principale.

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora