Il mal di testa non mi permette di aprire gli occhi.
Ieri siamo andati tutti alla festa di Halloween e ricordo molto poco o forse proprio niente.
Non credo di aver bevuto tanto, non è da me.Apro appena gli occhi e una luce me li fa subito richiudere.
Piano piano mi alzo e apro gli occhi per la seconda volta e mi rendo conto subito dopo di non essere nella mia stanza del dormitorio ma bensì in un'altra.
Mi stroppiccio gli occhi, addosso ho la camicia di ieri sera, si mi ricordo come sono andata alla festa, almeno quello sì.Mi trovo in una camera che non conosco, in un letto matrimoniale, mi guardo intorno è così tutto vuoto se non per un'armadio a parete nero.
Affiamco al letto c'è una porta finestra mi avvicino ad essa e provo ad uscire, magari capisco dove sono.La brezza mattutina mi riporta piano piano alla realtà, il sole mi scalda la pelle e mi rendo subito conto di dove sono.
Riconosco questo posto, questo quartiere.
Rientro a piedi scalzi in casa e mi trovo davanti Jack mezzo nudo, mi spiego meglio, solo con un pantalone della tuta e i capelli bagnati."Buongiorno"
"Ehm..cos'è, cioè perché sono qui?"
Mi liscio la camicia così da riuscire a coprire più parti scoperte del mio corpo ma è più difficile del previsto.
"Non ricordi niente?"
"Se te lo chiedo..."
"Beh allora, ieri sera sei venuta da me con già qualche bicchiere di alcol in corpo, ti sei messa davanti a me, e mi hai detto che sei innamorata pazza di me fin dal primo giorno che mi hai visto, che non ti resistevo più e che mi volevi...così siamo venuti qui e..."
Sono pietrificata.
Cos'ho fatto?
Io che fino a qualche giorno fa non mi avvicinavo nemmeno ai ragazzi con un po' di alcol sono andata a letto con...oddio non può essere, non può essere realmente successo!
Non posso essere andata a letto con Jack, non posso averlo fatto, sennò avrebbe ragione lui."Non ci avrai veramente creduto vero?"
Lo guardo male e ride, ride...ora lo prendo a calci.
"Tu...io...ti ammazzo!"
Gli tiro un cuscino addosso e non smette di ridere.
È snervante, odioso."Quindi cosa ci faccio qui?"
"Quando eravamo alla festa, io non sono stato con voi, sono andato da altra gente ma poi ho visto te e Lucy ballare su un tavolo come due sceme ed eravate ubriache a dir poco, sparavi cazzate anche se ci pensavi due secondi in più...così le altre hanno portato Lucy e io ho portato te qui, solo perché eravamo più vicini e tu non mi vomitavi in auto per poco"
"Abbiamo dormito assieme?"
"È il mio letto, tu hai dormito tutta a destra e io a sinistra, non ti ho toccata tranquilla"
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NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~
RomanceTutti restiamo feriti almeno una volta, dal primo all'ultimo e nessuno, nessuno mai, ha compreso quanto sia stato difficile rimanere e sorridere, dire "non importa" oppure "va bene così" o "è tutto okay". Per una dannata volta, una sola, vorrei che...