Il tempo scorre sempre più veloce di quanto immaginiamo, non si ferma davanti a nessuno, fa sempre di testa sua, siamo noi che dobbiamo stargli dietro, siamo noi che dobbiamo stare al suo passo, arriva il giorno e poco dopo è già notte, una giornata se ne è andata.
Il tempo è frettoloso, non gli importa di niente e nessuno.
Ma pur essendo così veloce, ci dà anche spazi, momenti e ricordi che forse noi non viviamo al massimo sapendo che abbiamo ancora altro tempo, ma se il tempo si bloccasse, se non andassimo più avanti, se ci blocasse ad un certo giorno e non avessimo fatto niente di speciale? Se non avessimo dato il massimo perché siamo stati superficiali e ce ne siamo fregati?
Mi viene in mente di quanto tempo consumo a litigare, discutere, a fare niente...ed è quando succede una cosa, qualsiasi, forse è lì che capiamo che il tempo corre e non ne abbiamo più tanto con qualcuno, con qualcosa...
Quindi come il tempo se ne frega e ci consuma, noi c'è ne freghiamo di lui, facciamo lo stesso gioco, solo che lui ha solo quell'opzione noi...no.
Quante volte abbracci, quante volte dici ti voglio bene, grazie hai tuoi genitori? Quante volte li sottovaluti con un "ci sentiamo domani".
Quante volte hai aspettato quel messaggio, quel maledetto messaggio da parte sua che non è mai arrivato e tu non l'hai fatto per orgoglio? Beh che si fotta anche l'orgoglio, non sono nata per aspettare, per stare in attesa, per galleggiare, sono nata per nuotare, per farmi una vita, crearmela a modo mio senza guardare in faccia nessuno.
Quante volte stiamo lì, magari seduti su una sedia o un divano ad annoiarci quando si potrebbe fare qualcosa, qualsiasi...quante vote abbiamo rimandato una cosa al domani?
Beh se oggi fosse l'ultimo giorno, se oggi ti svegliassi e avessi solo ventiquattro ore di tempo per fare qualcosa e poi basta...cosa faresti? Cosa non faresti?
Dovremmo sempre vivere così, non dovremmo vivere fregandocene, ma vivendo a trecentosessanta gradi.
Quindi, se adesso vuoi dire qualcosa, dilla...se vuoi baciare, abbracciare, scrivere a qualcuno, fallo...se vuoi fare una cosa, falla non aspettare ancora...se vuoi del tempo per te stessa, preditelo...se vuoi fare un viaggio, quello che sogni da sempre, cerca di farlo, fai in modo che succeda, se vuoi diventare qualcuno, un medico, un giudice o qualcos'altro...studia fallo per te.
Ma non sprecare il tuo tempo, sprecalo in modo buono, sano, consapevole.
Vuoi liberarti di qualcosa? Vuoi urlare in faccia a qualcuno? Hai paura di fare qualcosa o dire qualcosa? Pensa cos'hai da perderci o se hai già perso abbastanza tempo, sei in un tunnel e non sai come uscirne? Trova le forze, sono lì che ti stanno aspettando, ma sei tu che devi prendere le redini della tua vita.
Ricorda non siamo nati per aspettare, il tempo vola e noi dobbiamo volare insieme a lui, dobbiamo imparare?
Impareremo ma almeno possiamo essere felici di averci provato e magari di esserci riusciti no?
È così che sarò consapevole di aver fatto tutto quello che volevo fare senza aver dimenticato qualcosa.Sono senza fiato, l'ho trattenuto fino ad ora, non c'è l'ho fatta, non ho guardato nessuno solo il foglio tra le mie mani, le mie mani che ancora tremano.
Sento solo silenzio, quel silenzio assordante, quasi fastidioso.
Ma poi sento un applauso, e poi un altro finché non alzo lo sguardo e tutta l'aula magna è in piedi ad applaudire e sorridere."Grazie.."
Mi allontano dal microfono, e mi siedo vicino alla mia insegnante di lettere.
"Sei stata eccezionale, sapevo che saresti riuscita anche se con poco preavviso"
Ebbene si, sono stata sveglia tutta la notte per scrivere qualcosa che avesse un senso e che potesse colpire in quel punto che tutti abbiamo dentro di noi, non lo so se ci sono riuscita con tutti ma con qualcuno si, lo spero.
Sono orgogliosa e fiera di aver scritto qualcosa di buono in così poco tempo, all'inizio ero andata in ansia ed ero diventata nervosa perché non sapevo cosa scrivere.
Perché dovevo scrivere qualcosa di bello, di magnetico, che rimanesse, che avesse senso dato che oltre a quasi tutto il college c'erano anche dei giornalisti.
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NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~
RomanceTutti restiamo feriti almeno una volta, dal primo all'ultimo e nessuno, nessuno mai, ha compreso quanto sia stato difficile rimanere e sorridere, dire "non importa" oppure "va bene così" o "è tutto okay". Per una dannata volta, una sola, vorrei che...