Atterrata a New York dieci minuti fa e uscita dall'aeroporto proprio ora.
"Prendiamo il taxi?"
"Phebe ho la macchina qui.."
Faccio mente locale dove ho parcheggiato l'auto e la raggiungiamo.
Metto i miei bagagli dietro e salgo per guidare tra la folla di New York."Andiamo da Al e Kelsy in caserma?"
"Io vado a casa se vuoi ti accompagno"
"Eh va bene"
Non ci metto piede li dentro, assolutamente no, non se ne parla, ha ventisette anni?
Come ci è entrato ne esce anche, perché so che se solo metto piede viene fuori il disastro anche se lo farò comunque una volta che tornerà a casa, di questo ne sono certa.La strada non è tanta dall'aeroporto alla questura e per fortuna il traffico è poco.
"Vedo Albina...vieni?"
"Te l'ho già detto, Albina lo sa o lo capirà"
"Ok, ti tengo aggiornata"
Le sorrido.
Ora come ora non mi interessa essere aggiornata su quello che sarà, ora mi sento solo presa in giro e tanta, tanta delusione anche se non voglio arrivare a conclusioni affrettate.
Arrivo a casa in una ventina di minuti ed entro nell'appartamento.
È tutto come l'avevo lasciato, non una cosa fuori posto, mi chiedo se abbia dormito a casa in queste notti.Disfo la mia valigia e faccio subito una lavatrice per poi spogliarmi e farmi una doccia calda per rilassarmi e calmarmi.
20 minuti dopo
Esco dalla doccia mi copro con un asciugamano nuovo ed esco dal bagno andando in camera e sento il mio cellulare squillare senza fermarsi.
Lo prendo per vedere le notifiche e vedo alcuni messaggi.Phebe💖
È uscito, sono usciti per fortuna è andato tutto beneAl😇
Siamo usciti ora, Tyler sta venendo a casa.Lucy🤪
C'entra anche mio fratello, lo decapito prima o poi, non fare cose di cui poi te ne pentirai.Visualizzo tutti i messaggi, sembrano tutti tranquilli e cercano di tranquilizzarmi?!
Ora come ora sono la persona più calma del mondo, non c'è l'ho con nessuno, ora come ora sono totalmente delusa che non riesco nemmeno ad essere arrabbiata.
Finisco di vestirmi, lascio i capelli bagnati, prendo il computer e mi siedo nel letto nel momento stesso sento la porta aprirsi."Amore?"
Lo sento chiamarmi, non mi interessa, devo fare delle cose al computer molto più importanti di stare ad ascoltare sicuramente le sue giustificazioni.
"Sei tornata...perché non hai risposto?'
"Ero concerta qui, comunque sapevi che sarei tornata oggi, l'altra sera al telefono te l'ho detto"
"Si mi ricordo"
Annuisco e riporto l'attenzione sul mio lavoro, sul computer.
"Sarah..."
"Si?"
"Non fare finta di niente"
"Cosa devo fare Tyler? Ti aspettavi urla o qualcos'altro? Beh non urlerò perché sono solamente delusa e non mi va di fare nient'altro, hai ventisette anni svegliati fuori"
"Non sai la storia, non sai perché, hai solo sentito la versione di Tyler è stato preso dentro"
"Se ci tieni ti ascolto...dimmi la tua versione, giustificati come sempre"
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NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~
RomanceTutti restiamo feriti almeno una volta, dal primo all'ultimo e nessuno, nessuno mai, ha compreso quanto sia stato difficile rimanere e sorridere, dire "non importa" oppure "va bene così" o "è tutto okay". Per una dannata volta, una sola, vorrei che...