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Sento la sveglia, non è la mia però.
È quella di Albina ciò vuol dire che è già tardi per me.
Mi alzo a sedere nel letto e guardo fuori dalla finestra, piove.
Piove e fa freddo lo sento già.
Le goccioline d'acqua cadono sul vetro della finestra e scorrono giù.
Mi alzo e mi copro di brividi, io e non mettermi dei calzini, il pavimento è gelido...cavolo!
Vado in bagno molto lentamente, so che farò tardi ma userò la scusa del traffico no?
Mi sciacquo la faccia con acqua tiepida e mi lavo i denti.
Guardo i trucchi, quei pochi trucchi che ho e mi passo un po' di rimell nelle ciglia.
Mi passo la spazzola e districo i capelli per lasciargli sciolti.
Uscendo dal bagno per poco non mi scontro con lei.
Le passo affianco e apro l'armadio, metto un jeans nero e una maglioncino color lilla.
Indosso i Dr.Martes e prendo le mie cose per scendere.

7:30

Potrei anche farcela ad arrivare giusta, le lezioni iniziano alle 8:00.
Mi fermo in cucina per bere un po' di caffè e prendere due biscotti caldi preparati da mia nonna Julie.

"Come stai?"

"Bene, grazie te?"

"Bene anche se con questo tempo sono costretta a stare in casa"

"Nonna ci vediamo dopo sennò tardo a lezione"

Le bacio la guancia ed esco di casa correndo alla fermata dell'autobus, spero non sia già passato, non voglio camminare sotto la pioggia e sono tanto scema ma non aver preso l'ombrello.
Una macchina si ferma davanti la femrata e abbassa il finestrino.
Tyler.

"Sali?"

Non me lo faccio ripetere e salgo più in fretta possibile, allaccio la cintura e intanto lui parte.
Qui si sta meglio, fa più caldo.
Nessuno dei due parla e si sente solo il rumore della pioggia sbattere contro il vetro.
Vedo la nostra scuola, ovviamente fuori non c'è nessuno, ci mancherebbe.
Non ho nemmeno il cappuccio, uff che palle!
Bruce parcheggia l'auto e io non so cosa fare.

"Starai tutto il giorno nella mia auto?"

"Mm no, ma non ho l'ombrello"

"Morris hai paura della pioggia?"

Assotiglio lo sguardo e lo mando a cagare, scendendo dalla macchina e correndo verso l'entrata, mi fermo per riprendere fiato sotto il portico, mi volto per vedere dov'è e lo vedo arrivare tutto tranquillo con l'ombrello.
Gli faccio il dito medio ed entro.
Non poteva dirmelo?
Che nervoso!!!
Menomale non mi sono bagnata troppo, passo le dita tra i capelli e intanto vado al mio armadietto a prendere i libri.

"Ehi Sarah"

Vedo Ruby avvicinarsi, infine ieri non l'ho nemmeno chiamata che pessima che sono.

"Ruby ciao, come va?"

"Alla grande, oggi ho tre ore di test"

"Wow, non vorrei essere al tuo posto"

"Nemmeno io, tu invece come stai oggi?"

"Meglio dai anche se c'è questo tempo del cavolo"

"A chi lo dici, io stavo per perdere l'autobus e stavo per scivolare in una pozzanghera"

"Cavolo Ruby, direi che hai iniziato la giornata molto bene"

Sorrido, chiudo l'armadietto e cammino lungo il corridoio con Ruby che mi spiega i suoi anedotti di ieri per studiare e per concentrarsi a volte rido è così buffa.
Poi arrivo a lettere e la saluto.
Entro e mi siedo in una delle sedie, ma questa volta prendo l'ultima fila, non mi va di stare troppo davanti.

"Buongiorno ragazzi"

La prof entra con a seguito gli ultimi ritardatari, evito lo sguardo di Albina e mi concetro sulla professoressa.
Non la sto evitando, sto solo prolungando il tempo di ciò che vorrà dirmi, le solite frasi pronte.

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora