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8:00 p.m

Sono salita da più o meno un'ora in stanza per prepararmi

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Sono salita da più o meno un'ora in stanza per prepararmi.
Non ci ho messo molto tempo la doccia l'avevo già fatta, dovevo solo mettere un vestito e truccarmi.
L'ho fatto e ora sono davanti a lo specchio a guardarmi, fissa immobile con lo sguardo perso nel vuoto.

Non sto bene, mi semto strana, come se mi mancasse qualcosa forse.
Solo un istante dopo vengo riportata alla realtà dal suono del campanello, è tardi!!
Prendo i tacchi rossi e me li infilo, sistemo i capelli ed esco dalla mia stanza per poi scendere le scale e ritrovarmi tutti ma proprio tutti in salone.
Per poco non inciampo sugli scalini, raggiungo i nonni per salutarli e gli zii.

"Sei bellissima piccola di nonno"

"Grazie nonno"

È il mio nonno materno, non è nonno Phil.
Saluto tutti e poi mi ritrovo davanti le tre persone cbe avevo pure in aereo.

"Ciao"

Educazione, non vorrei mai passare per maleducata.

"Beh ci siamo tutti che ne dite di andare a tavola?"

Mi volto e nel momento in cui mi volto noto le calze nel camino, quelle che ho messo oggi, c'è pure la sua...spero lui non se ne accorga.
Mi vado a sedere al mio posto e noto che è tra Albina e mio nonno Phil.
Mio padre quando è arrivato mi ha salutata, mi ha chiesto alcune cose ma è rimasto molto taciturno e non me lo so spiegare.
Mia madre serve il primo piatto, ovvero la lasagna che io finisco in 0.2 con educazione ovviamente.

"Stellina cosa mi dici? Com'è New York?"

"Bella nonna, è una grande città, ci sono tante cose da fare se si vuole"

Si vede che non ho voglia di parlare?
La cena della vigilia continua anche senza i miei interventi tra chiacchiere e risate.

"Sarah.."

Mi volto verso Albina che mi sta guardando.

"Facciamo pace?"

"La pace con te Al l'ho già fatta, ma dopo tutti questi anni  che mi conosci dovresti aver capito...ma comunque ok lascia stare"

"Ti parlerò ok? La prossima volta lo farò."

"Va bene"

Mi stringe la mano sotto il tavolo e me l'accarezza sorridendo.
Le faccio un piccolo sorriso e poi mi alzo per aiutare mia madre a sparecchiare.

"Sarah di a tutti di accomodarsi in salone, mangeremo lì il dolce"

"Ehm..va bene"

Raggiungo la tavola ma vedo che sono già tutti in salone con mio padre, ok...e già tutti seduti ad occupare i posti del divano e delle poltrone.
Non fa niente sto in piedi sono stata seduta per così tanto che non mi sento nemmeno le gambe.

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora