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Stanotte ho dormito male, quella sensazione di non aver dormito come volevi mi perseguita da quando ho aperto gli occhi.
Sono andata pure a correre per scaricare un po' di tensione, avevo i muscoli tutti fermi e bloccati.
Sono tornata da poco al college, mi sono fatta una doccia fresca quasi gelida anche se fuori non è estate e non fa nemmeno quaranta gradi.

Indosso una gonna morbida che arriva un po' sopra al ginocchio, a vita alta e un top abbinato.
Mi lascio i capelli sciolti ed esco prendendo il giubetto in pelle nero per andare a fare colazione ovviamente sto andando da sola perché Lucy dorme ancora, Phebe e Albina non le vedo da ieri sera.
Cammino lungo i corridoi del dormitorio esco dal campus e vado verso la metropolitana, non mi va di fare colazione al college, scendo a Manhattan ed entro nella solita caffetteria - ristorante.

"Buongiorno"

Ordino un cappuccino e una brioche e mi siedo lungo la vetrata per guardare verso l'esterno, come sempre c'è traffico, taxi che suonano anche per il cavolo e i newyorkesi che corrono lungo i marciapiedi oppure corrono per non perdere la metro.
Da quando vivo qui non ho mai preso le loro abitudini, del tipo correre perché sono in ritardo o fare tutto di fretta, non se ne parla, con tutta la mia calma faccio tutto.

"Ecco la sua colazione"

Lo ringrazio, non l'ho mai visto qui, forse e un nuovo stagista.
È un ragazzo giovane, sembra anche più piccolo di me.
Mi gusto la mia brioche alla crema chantilly e sorseggio il cappuccino.
Finita la mia colazione esco dal locale e per poco non cado a terra per colpa di persone che nella loro vita devono correre o essere sbadati, ma io dico...svegliarsi prima la mattina no?

Prendo il telefono che mi squilla e rispondo senza nemmeno guardare.

"Sarah?"

"Salve Dayana, mi dica"

"Sei impegnata? Devo andare in una boutique per scrivere un'articolo vieni? Magari ti fai un idea visto che vuoi entrare nel mondo della moda"

"Wow sarebbe fantastico, ma ne è sicura?"

"Certo, ti aspetto davanti alla boutique Barney's New York, è  la 660 Madison Ave"

"Ehm..va bene, arrivo"

Cammino verso la metropolitana dall'altra parte della strada e scendo per la metro, è in centro, è vicino alla Shopping Street, la Fifth Avenue.
La fortuna questa volta è dalla mia parte e arriva subito la metro, salgo e in meno di cinque minuti arrivo e salgo, mi giro un po' intorno per trovare il negozio e poi me lo ritrovo quasi davanti.

La fortuna questa volta è dalla mia parte e arriva subito la metro, salgo e in meno di cinque minuti arrivo e salgo, mi giro un po' intorno per trovare il negozio e poi me lo ritrovo quasi davanti

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Noto Dayana con la sua assistente e le raggiungo.

"Eccomi, buongiorno "

"Già qui, perfetto...entriamo"

"Ma cosa devo fare in particolare?"

"Vediamo se ho bisogno di una mano sennò poi parlerò con il proprietario, lo stilista"

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora