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Sono rincominciate le lezioni dopo la pausa del weekend di Halloween e mi trovo seduta nell'ultimo banco dell'aula con Lucy a seguire la lezione di matematica, o meglio a cercare di seguirla perche Lucy continua a dirmi e parlarmi di Edoardo da quando hanno parlato l'altra sera non si scollano un'attimo, sono peggio delle calamite che attacchi al frigorifero.

"Non sto scherzando è veramente.."

"Basta Lucy, ho capito ma certe cose tenetevele per voi e ora fammi seguire la lezione"

Rimane in silenzio e un minuto dopo suona la campanella, grazie.
Prendo le mie cose ed esco dall'aula lasciando indietro Lucy non ce la faccio più a sentire " Ma sai che Edoardo è proprio figo, ma sai che..ma non sai che.."
Dopo un po' ti manda in bolla il cervello e il mal di testa ti viene anche se non vuoi.
Entro in aula e la trovo già tutta occupata, tranne un posto.

"Posso?"

Alza lo sguardo con indifferenza e lo riabassa senza dire mezza parola, è la giornata giusta per tutti oggi?!
Lascio cadere le mie cose e mi siedo accanto a Jack, il taciturno.
Finalmente qualcuno che sta zitto.
Vedo entrare il professore e mi concetro nel seguire almeno l'ultima lezione di oggi.

"Freud, oggi parleremo di lui"

Che palle!
Mentre il professore parla cerco di prendere appunti, senza quelli sono persa, non riesco a studiare senza di loro.
Quello che noto è che Jack non si è mosso di una virgola e non prende appunti bensì...dorme?!
Lo guardo con la coda dell'occhio ma non sta dormendo, è solo appoggiato ad ascoltare penso.

"Secondo voi questo filosofo cosa voleva far capire a noi povera gente di ora?

Quasi nessuno alza la mano ma la persona al mio fianco inizia a parlare.

"Freud analizzava le persone, i loro comportamenti, per capire com'era fatta una persona, quindi come dice lei voleva farci capire che tutti siamo diversi e agiamo in modi diversi, ogni nostro gesto potrebbe essere incompreso dall'altra persona e quindi non dobbiamo partire prevenuti o criticare ma solo capire"

"Wow..hai centrato in pieno l'argomento di oggi Jack, non me l'aspettavo da te"

" Vede l'ha appena fatto...è partito prevenuto pensava che io non fossi in grado di fare una cosa del genere"

"Hai ragione, ma so che se ti impegni le cose le sai fare solo non vuoi...comunque..."

Il prof. Benson continua a spiegare ma io sono ancora ferma a pensare a quello che ha detto poco fa Jack.

Non giudicare se non conosci una persona, non partire prevenuta, conoscilo e poi puoi parlare.

In sostanza è quello il concetto.
E mi rendo conto che io l'ho sempre fatto, ho sempre fatto in modo di non giudicare ma prima conoscere, l'ho fatto con Tyler, almeno...ci ho provato, ho ascoltato, ho accettato ma non sono riuscita, non sono riuscita ad accettare il suo passato addosso a me ma non si dovrebbe nemmeno accettare.
Ho sempre detto che ho fatto molto per gli altri e ora voglio che gli altri facciano anche per me...non voglio solo dare, voglio anche ricevere.
L'ho fatto anche con Jack ma con Jack sono partita subito prevenuta, sin dalla prima volta che l'ho visto, non ho mai fatto nulla per conoscerlo, gli sono sempre andata contro ma io lo so perché, per mia sorella.
Ho sempre agito nella maniera giusta, tranne con lui oppure non ci ho provato con impegno.
L'ho fatto con Lucy, l'ho fatto con Phebe, Madison, Johnny, Lucas...ma mai con lui nemmeno quando...

"Signorina lei sta qui o va a mangiare insieme agli altri?"

Alzo lo sguardo verso il professore e mi rendo conto che l'aula è vuota ed è rimasto solo lui.

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora