Passo le mani tra i capelli e mi appoggio alla scrivania che è qui nella sua camera.
Devo parlare, devo dire qualcosa...sennò mi prende per scema."Non interrompermi ok?"
Lo guardo, non lo tolgo lo sguardo, ho imparato a guardare una persona negli occhi significa mostrare coraggio, forza e non debolezza.
"Se parli e non continui ad ispezionare la mia stanza."
"Da dove inizio.."
"Da dove vuoi basta che parli"
Alzo lo sguardo in alto e mantengo la calma, devo farlo.
"Non ero in cerca di un ragazzo, non mi stavo focalizzando su quello ma bensì su me stessa, sul stare bene da sola, sul migliorare il mio fisico, essere in grado di amarmi per come sono, la sera di capodanno non ci stavi provando mi hai solo rivolto la parola, mi è sembrato strano, in quel periodo evitavo e mi evitavano tutti come se avessi la peste, infatti sono stata molto sulle mie, quando sono tornata a "casa" ci ho ripensato, se non lo sai sono una che pensa molto a volte anche troppo.
La seconda volta, quando mi hai portato a mangiare fuori ero felice, hai avuto il vantaggio nel cibo italiano ma è stato divertente, ho passato due ore fantastiche, ho riso, scherzato e non ho pensato ad altro, quando sono ritornata a casa, ti ho pensato e ho parlato con una mia amica...volevo andare piano, non volevo correre, non volevo tutto subito ed è così che sei sparito poi c'è stato il weekend a Chicago ero dubbiosa e non so strana, ho azzardato, non ti conoscevo ma potevo farlo, l'ho fatto, sono venuta e mi sembrava di stare in una bolla di sapone non volevo scoppiasse, era tutto così leggero, divertente e bello che volevo stare in quella situazione ancora...non c'era stato ancora niente tra noi ma in poco tempo sei riuscito a trasmettermi tante cose che avevo paura di pensarle solo...poi mi hai baciata, ci siamo baciati, poi ti ho detto che venivo fuori da un momento brutto che ero molto diffidente che non mi fidavo...ma non mi hai lasciata lì, hai cercato un po' in tutti i modi di passare sempre più tempo con me, il tempo che abbiamo passato insieme è stato bello ma non bello solo bello come dici sempre ma è stato bello!
Oggi è una giornata un po' così per me, perché mi ricorda molte cose, non hai sbagliato niente ma hai azzeccato male il giorno e il posto, io e il ghiaccio non abbiamo un buon rapporto da un'anno ormai...ma non volevo fartene una colpa anche perché non lo sapevi, non volevo farmi vedere da te debole o con le lacrime agli occhi...sono scappata, non sono mai scappata in vita mia, ma ho avuto paura perché il ragazzo che ho conosciuto per caso, il ragazzo che mi fa stare bene, mi fa sentire leggera, non mi fa pensare ad altro quando sono con lui, mi fa ridere, impazzisco quando mi bacia o anche quando fa battute stupide e senza senso...mi sono sentita destabilizzata, era tutto bello e non volevo rovinarlo ma ci sono riuscita, quando ti ho visto davanti al mio campus, quando mi hai urlato contro...non potevo fare molto, hai ragione, ma ho agito d'istinto, dalla mia paura di mostrarti le mie debolezze lì in quel momento avevo e ho paura di perdere tutto ciò che da capodanno mi sta facendo stare bene e mi rende felice, ho paura di perderti e non voglio ma so di aver sbagliato ma non è colpa mia se prima di te una persona mi ha fatta stare male e sono diventata cosi dubbiosa, diffidente e indecisa ma non sono abituata al tutto bello, al tutto cuori e fiori...quindi se mi vuoi sono qui e così piena d'amore da dare che ho paura di darlo alla persona sbagliata e di soffrire ancora, non avevo bisogno di tempo avevo solo bisogno di trovare il coraggio per dire tutto questo..."Non mi sono fermata un'attimo, ho sempre fatto avanti e indietro.
Mi appoggio alla porta, non piangere, non piangere, non sei debole, sei più forte di quello che pensi.
Respira, è andato tutto bene, sei stata te stessa, andrà come andrà, sei stata bravissima.
È tutto quello che mi continuo a ripetere in testa.
Non sento un assenso, una parola, un qualcosa...qualsiasi anche un vai via mi basta, ma niente, ed è brutto questo silenzio, sento il suo profumo di cocco, si ha questo strano profumo che adoro.
Sento le sue mani sui miei fianchi, la sua testa appoggiarsi nella mia spalla destra.
Mi stringe sempre di più, mi volto e lo abbraccio meglio e lo stringo, il sollievo arriva quando mi accorgo di star piangendo.
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NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~
RomanceTutti restiamo feriti almeno una volta, dal primo all'ultimo e nessuno, nessuno mai, ha compreso quanto sia stato difficile rimanere e sorridere, dire "non importa" oppure "va bene così" o "è tutto okay". Per una dannata volta, una sola, vorrei che...