Guardo fuori dalla finestra e il sole illumina il cielo, con tutti i suoi raggi emana il calore estivo che finalmente è arrivato.
Bevo la mia tazza di caffè caldo e guardo una coppia di anziani passeggiare lungo il viale contornato da villette e alberi in fiore, mano per mano e un bambino oltre la strada giocare in cortile con la sua palla blu scuro.
Mi sono alzata prestino questa mattina, sono le nove e ho già fatto colazione e sono già pronta.
Ho messo uno skinny bianco e una camicetta rossa con le spalle scoperte."Sarah"
Mi volto verso la cucina, vedo mia madre.
"Il volo è domani mattina alle sei, partiremo da qui per le tre di questa notte"
Già, tra poche ore ho l'aereo.
Tornerò in Austria.
Voglio tornarci ma sono anche un po' preoccupata, l'ultima volta me ne sono andata molto velocemente e non ho guardato indietro niente e nessuno.
Ora ritornarci sarà un grosso colpo ma c'è la posso fare.
Devo solo parlare con Tyler, l'unico che ancora non sa niente e tra poche ore parto, ho paura spero di non litigare...non vorrei mai andarmene così, con l'umore sbagliato.
Le valige sono già pronte, non ho portato moltissimo anche perché a casa farà freddo...e a casa ho molti altri vestiti che poi dovrò portare con me qui.
È stato difficile fare la valigia ieri sera con Ruby e Albina che continuavano a dirmi cose e a togliermi vestiti dalla valigia ma alla fine c'è l'ho fatta."Ho già preparato tutto"
"Bene, allora lo dico a papà"
Annuisco e bevo l'ultimo goccio di caffè.
"Andrà tutto bene tesoro, vedrai...poi ci vediamo presto questa volta"
"Si, sarò qui molto presto questa volta"
"Qui ti aspettiamo, sai che le porte sono aperte"
"Tenete d'occhio Albina ok? "
"Certo, è come un'altra nipote per me"
Sorrido e le bacio la guancia.
"Saaa siamo in ritardooo"
Vedo Albina e Ruby scedere di fretta, quasi pronte.
"Per cosa? La partita inizia alle dieci e io sono pronta"
Si bloccano entrambe nelle scale e vedono che effettivamente sono già pronta, pensavate vero?
E invece no, anche perché ero già sveglia prima di alzarmi...e so perfettamente perché."Andiamo muoviti, mancano meno di venti minuti e sarà già tutto pieno"
Esco tranquilla di casa con loro a seguito, non è colpa mia se hanno dormito fino ad ora.
In meno di dieci minuti arriviamo a scuola nel parcheggio già tutto pieno e andiamo verso il campo da baseball."Jooo"
Vedo Al correre verso le panchine dov'è seduta la squadra e io e Ruby andiamo con la nostra calma.
"Stai tranquilla ok?"
"Si vede molto?"
"Capirà, almeno lo spero sennò lo strozzo"
Sorrido e ci avviciniamo.
"Ehi piccola Morris"
"Ciao"
Gli poso un bacio a stampo veloce.
"Pronto?"
"Ehm..sisi, tutto bene?"
"Si tranquillo"
"Sembra che devi giocare tu...vuoi rimanere qui nelle panche invece di stare lì"
Annuisco e vado a sedermi nella panca vicino alla squadra.
Mi si siede affianco e mi abbraccia.
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NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~
RomanceTutti restiamo feriti almeno una volta, dal primo all'ultimo e nessuno, nessuno mai, ha compreso quanto sia stato difficile rimanere e sorridere, dire "non importa" oppure "va bene così" o "è tutto okay". Per una dannata volta, una sola, vorrei che...