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Tre giorni dopo

Sono passati tre giorni dal mio arrivo a casa e dalla nascita della piccola di famiglia.
Il volo è andato benissimo a parte qualche turbolenza, durante il volo ho avuto la possibilità di parlare anche con Albina, penso di aver parlato con lei tutto il tempo tranne le ultime ore di volo.
Mi ha raccontato un po' com'è andata e perché non me l'aveva detto, ma avete presente quando ascoltate una persona ma nel frattempo siete da tutt'altra parte?
Ecco forse parlare in aereo non è stata una delle cose migliori da fare, avevo continuato a pensare a lui e a tutto quello che sapevo e non sapevo e non riuscivo a darmi pace.
In questi giorni non l'ho sentito, troppo presa dalla mia famiglia ma vedo che nemmeno lui si è degnato di scrivermi anche solo un Tutto bene? Sei arrivata? Dopotutto ho solo preso un aereo per andare oltre oceano non ad un'ora da lui giusto?
Mia madre torna a casa oggi dall'ospedale con mio padre e la piccolina, finalmente.
Il parto è andato benissimo, io però sono arrivata che era nata già da qualche ora, ma non importa, l'importante è che stia bene e che sia sana.

"Jo mi aiuti?"

"Cosa stai facendo?"

Le mie idee strambe stamattina mi hanno portato ad andare in centro a Vienna e comprare delle stelline fluorescenti da attaccare al soffitto per la piccola.

"È evidente quello che sto facendo no? Passami l'adesivo e le stelline più piccole"

Sento arrivare qualcuno dalle scale e poi vedo tutti e due affacciarsi alla cameretta, ah per tutti e due intendo tutti e due.
Albina e Tyler.
Si non chiedetemi perché lui sia qui ma a quanto pare ha insistito Albina, l'importante è che non dia fastidio a me, anche se è in casa mia.

"Che figata S"

"Avevo fatto la stessa cosa per Allie.."

Per un pelo non scivolo dalla scala nel sentire la sua voce e il suo ricordo.
Lascio perdere perché non mi riguarda.

"Giù è tutto pronto?"

"Si Sarah, ma...devi prepararti tu"

"Si finisco qui e vado..."

"Aiuto io Jo, vai pure a prepararti"

Mi volto verso Tyler..perché lo fa?
Va bene che è quasi finito quindi posso stare tranquilla.

"Ok ma se sbagliate anche una sola posizione vi picchio sappiatelo"

Scendo dalla scala e do un'occhiata al soffitto sta venendo veramente bene...sono felice.
Passo per uscire e gli passo la stellina a Tyler.
Esco dalla stanza, ovviamente la stanza è tutta rosa quando l'ho vista ho subito pensato allo zampino di mia madre.
Entro nella mia e prendo il cambio per poi andare a farmi una doccia e prepararmi per l'arrivo.
Dovrebbero essere qui fra due orette, per le quattro e dovrebbero arrivare anche gli zii e i nonni che sono in albergo ora, solo i ragazzi hanno dormito qui perché sennò rimanevo da sola, come se non lo fossi mai stata.

Entro in doccia, lasciando a terra i miei indumenti e mi godo l'acqua calda scorrere nel mio corpo, nella mia pelle.
Inizio con lo shampoo e man mano finisco, non potevo stare di più in doccia anche se avrei voluto.
Esco e mi asciugo, indosso l'intimo e i vestiti che ho preso dalla valigia che non ho ancora sistemato nell'armadio anche perché starò qui due settimane e non posso lasciare tutto lì.
Pettino i capelli e inizio ad asciugarli con il phon e non sento bussare...

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora