NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~

( 56 )

Cammino lenta lungo uno dei sentieri di Central Park illuminato da qualche lampione, è per lo più vuota se non per qualche ragazzino, ragazzina che corrono verso il centro del parco.
L'aria fresca di New York anche se siamo a settembre si sente abbastanza, mi stringo nel mio giubetto in jeans e mi avvio verso la posizione delle mie amiche che aspettano i fuochi d'artificio, di fine estate.
È finita l'estate, questi tre mesi sono passati in un battito di ciglia, il tempo di voltarmi, il tempo di aprire gli occhi che è settembre, è già il momento di riaprire i libri, della sveglia e di tornare alle lezioni, quest'anno sono al secondo anno, il punultimo.
Solo neanche quasi un anno emmezzo fa partivo per venire qui, sognavo New York con gli occhi aperti e ora eccomi qui  da un'anno, con una borsa di studio a camminare a Central Park, chi ha mai sognato di passare per Central Park e sentirsi in un film?
Io continuamente...ancora adesso mi fa un certo effetto.
Questi tre mesi sono stati lunghi e anche corti per certi versi.
Sono tornata dalle Isole Hawaii però mi sono fermata a San Diego...con Beatrix, qualche giorno, mi ha fatto vedere di tutto e di più e mi sono divertita tantissimo, tantè che siamo riuscite ad andare anche a Las Vegas e...mi sembrava di essere all'interno di un film, avete presente We are friends la scena girata a Las Vegas?
Beh mi sono sentita come la protagonista, come una bambina, gli occhi mi brillavano.
Poi sono tornata nel mondo reale, con i piedi a terra e ho passato il resto dell'estate con la mia famiglia in Austria, sono stata con loro e la piccola Zoe, sono tornata una settimana fa ed è stato difficile lasciare Zoe ma mio padre mi ha detto che verranno loro questa volta e ci spero.
Qualche volta ci penso alla distanza ed è brutto essere così lontani.
Un ragazzino mi viene quasi addosso e mi riporta alla realtà e sento l'inizio dei fuochi, velocizzo il passo e raggiungo le ragazze.

"Dov'eri finita?"

"Stavo arrivando con la mia calma"

"Cara questa calma, dai che sono iniziati"

Mi stringo a Lucy e l'abbraccio come fa lei, prendo per mano Phebe e guardiamo tutte e tre il cielo, pieno di stelle, di colori.
Mi ci perdo e sorrido come una bimba, ultimamente sorrido molto spesso.
Questi sono i momenti da ricordare, da fissare nella mente, sono attimi di felicità in cui non pensi a nulla, cancelli tutto e in quel momento c'è solo il presente.
Sono fortunata e sto bene, sono con le mie migliori amiche, non potrei stare senza Lucy, anche se ci sono stati momenti up e down siamo sempre più unite di qualche minuto prima.
Con Phebe, beh lei è come me, siamo molto simili, l'opposto di Lucy, diciamo che se con Lucy litigo molto spesso anche per questioni futili con Phebe non succede.
Non mi sono dimentica di Albina, non abbiamo litigato e niente ma adesso lei non è qui ma è a Washington D.C con Johnny, con l'inizio delle lezioni staranno sempre meno insieme.
Con lei quest'estate non ci sono stata molto se non alle Hawaii oppure qualche giorno prima di partire per l'Austria.

"Ehi mi hai sentita? Santo dio Sarah dove hai la testa?!"

Guardo Lucy non capendo e Phebe per poco non si mette a ridere, ma le pizzico il fianco e ritorna seria.

"Hai la mia attenzione"

"Vieni? Andiamo alla festa o te ne torni in stanza?"

"Per chi mi hai preso? Non sono ancora in quel mood, andiamo dai"

Le prendo entrambe a bracetto e andiamo presumo alla confraternita, ormai, loro si hanno passato tutta l'estate e ogni sera ad una festa.

"L'estate è finita.."

"Kelsy per favore, non farmici pensare, abbiamo ancora due giorni prima di entrare nel mood studentesse"

Sorrido ed a passo molto veloce stranamente prendiamo la metro senza perderla come prima e fermarci alla giusta fermata, arriviamo, usciamo dalla metro e non mi ritrovo.