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Ad oggi sono passati sessanta giorni da quando avevo provato a fare domanda per una azienda di moda, praticamente due mesi fa.
Volevo provare, entrarci, capire, imparare ma forse non era per me a quanto pare.
Da quella azienda non ho più avuto notizie, invece mi ha contatta lo studio di moda a cui avevo fatto delle interviste ancora quando lavoravo per il NY times, vi ricordate quel giorno in cui andai in quella boutique super lussuosa a New York? Forse no, dai che lo ricordate, quella dov'è ho incontrato Peter Wood ora ricordate?

Ok sono seduta nel divano con il computer davanti a me, e la mail che mi dice che sono stata scelta per questo stage, devo andarci? Voglio veramente andare? Non ci dovrei andare perché magari c'è Peter? È acqua passata giusto? Ne sono passati di giorni e mesi.

Lo dici tu a Tyler dove farai lo stage?

Ehm, non è detto che sia confermato, non è detto che lui ci sia e non c'è più niente tra di noi, non l'ho più visto da quel giorno e ne è passato di tempo, magari si è pure fidanzato e trasferito.
Rispondo all'e-mail confermando la mia presenza e sorseggio il bicchiere il rosè che mi ero preparata.

"Mmh cosa si festeggia? Tu che bevi?"

"Ma ciao anche a te"

Gli do un bacio a fior di labbra, è tutto sudato, è appena tornato dalla palestra.

"Lunedì inizio lo stage in uno studio di moda"

"Quello dove...?"

"No, è un altro, spero sia la volta giusta"

"Lo sarà, ci tieni sin da piccola a questo lavoro e sarai incredibilmente brava"

"Mm quanti complimenti...cosa nascondi?"

"Niente volevo dirlo, ora vieni a farti la doccia con me?"

"Passo, devo finire qui..."

Gli rubo un altro bacio e ritorno al computer, sarebbe piaciuto pure a me spengere il computer e seguirlo in bagno ma non posso, manca solo un giorno al mio stage e non posso essere impreparata.

- Come l'ha presa?! Le l'hai detto? Questo intruglio fa troppo schifo!!!

Phebe la sento quotidianamente da quando è entrata in ospedale, esattamente cinquanta giorni fa.
È forte e io ho imparato ad esserlo insieme a lei, in questo periodo ne abbiamo passate un po', lei l'ha detto ai nostri amici, la prima, la seconda chemio e così via...poi è arrivato il fatidico momento.
Lo ricordo ancora cosí vivido nella mia mente.

Eravamo nella sua stanza io, lei e Alex, stavamo scherzando, parlando e facendo gossip un po' del gossip che portavo io da fuori e un po' dell' ospedale, Phebe aveva trovato in Alex, il fratello che non aveva mai avuto, un amico, il suo migliore amico in un momento in piena caduta.
C'è stato un momento, quel preciso momento in cui Phebe ha preso l' elastico per farsi la coda di cavallo quando una ciocca le è rimasta tra le mani.
All'improvviso tutti e tre abbiamo smesso di parlare, a me sono venuti i brividi in tutto il corpo e in lei ho visto i suoi occhi spegnersi e riempirsi di lacrime.
Ne avevamo parlato, era quello che più temeva, non voleva accadesse ma era abbastanza scontato succedesse anche se fino all'ultimo ci abbiamo sperato.
Ma poi ci fu Alex, che con una delle sue solite battute, frecciatine  e aveva riportato un po' il sorriso.
Ricordo perfettamente quel momento, eravamo in bagno tutti e tre davanti lo specchio.

"Phebe lo so che è dura, l'ho fatto più di una volta da quando sono qui, fidati è meglio farlo ora che quando è troppo tardi, sarai la più bella dell'ospedale comunque anche se nessuno può superare la cardiologa.."

"Stupido!! Io sto per rasarmi e tu pensi alla cardiologa!"

"Si e tu stai ridendo mentre ti stai rasando Phebe"

 NEI TUOI OCCHI ~ REVISIONATO ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora