Luogo sicuro

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Haejung stava rimuginando sui recenti avvenimenti mentre lasciava una delle solite aule in disuso in cui aveva appena incontrato Jaemin.

Il grifondoro le aveva detto di incontrarsi davanti la loro sala comune dopo cena, perché avrebbero festeggiato il compleanno di Chenle nel loro dormitorio e lui aveva richiesto anche la presenza della serpeverde.

Haejung non pensava di esser diventata così tanto amica loro da venir addirittura invitata ad un compleanno, ma pensò che Chenle l'avesse fatto magari sotto richiesta di Jaemin.
A lei non piacevano i compleanni, ma questo non l'avrebbe detto al ragazzo.

Inoltre, sarebbe stata una scusa per capire se lo scudo protettivo fosse ancora in funzione.
Non sapeva neanche come si facesse a vedere ma era più che sicura che Jaehyun non avesse demorso né cambiato preda.
Se entrambi i babbani stavano bene, allora l'incantesimo era ancora in atto.

Yuta le passò accanto facendole un occhiolino e Haejung ruotò gli occhi al cielo.
Quel bacio di qualche giorno prima non aveva fermato il suo amore nei confronti della serpeverde ed Haejung aveva sperato e creduto nel contrario.

Sospirò pesantemente perché il corvonero avrebbe fatto altre richieste e lei non era certa che avrebbe rifiutato.

Varcò finalmente il masso nei sotterranei ed entrò lentamente nella sala comune verde e argento.
Alcuni suoi amici stavano studiando davanti ad un camino, e lei si avvicinò interrompendoli.

«Minhee?» chiese per sapere dove fosse ma loro scossero la testa.
«Ultimamente spariamo un po' tutti. Cos'è successo al gruppo intimidatorio dei serpeverde?» rifletté Taeyong e Taeil chiuse il libro con un sonoro tonfo «Stiamo cambiando. Chi avrebbe mai detto che mi sarei messo a studiare?»
Ridacchiarono per la frase del loro amico, poi Taeyong continuò «Dovremmo tornare a fare scherzi»

Haejung annuì freneticamente e batté le mani in estasi; adorava fare gli scherzi e bullizzare qualche primino.
Le mancava quello che erano stati insieme fino all'anno prima.

«Facciamo da stanotte, dopo cena.» dichiarò ancora Taeyong e Taeil e Sicheng annuirono concordando.
Haejung negò «non posso stasera»

Sicheng voltò la testa di lato per guardarla ed assottigliò gli occhi «Cosa c'è di più importante?»
La ragazza ruotò gli occhi al cielo, ovviamente Jaemin era più importante «Lo studio»
«Ma hai studiato fino ad adesso» sbuffò Taeil ed Haejung alzò un sopracciglio «Chi ti dice che io abbia studiato?»
«Guarda che ce l'hai detto tu» la riprese Taeil ed Haejung annuì spaesata «Infatti. Ma ci sono molte cose per questa settimana da studiare» continuò ma Taeyong la scrutò come se sapesse già che stesse mentendo, poi parlò «Oggi è giovedì. E sono già le 17.40. La settimana finisce domani. Cos'altro hai da studiare ancora?»
«Quello che non studiate voi, a quanto pare. Fate questi scherzi senza di me se ci tenete ad iniziare oggi.» ed andò via, chiudendosi nella propria camera.

Si sedette sul letto ed aprì il libro di Rune regalatole dalla madre prima dell'inizio della scuola, continuando la lettura da dove era stata interrotta.


La porta si aprì di scatto ed Hajeung, immersa nell'antica lingua delle rune, balzò in aria colta di sorpresa.

Le sue due coinquiline entrarono di fretta ed Haejung le squadrò con fare annoiato «Diamine, fate piano!» urlò loro contro e Jiyoung si scusò mortificata.

«Hanno ucciso un'altra persona. Ci hanno detto di rimanere chiuse in stanza fin quando non avranno delle risposte» spiegò Minah, con la voce tremante ed impaurita.
Haejung si alzò dal letto, sorpresa «Chi?»

Little piece of magic || na jaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora