Fuori dai pensieri

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«Dove sei stata?»

Haejung si sedette, sfinita, su una delle poltrone nella Sala Comune dei serpeverde.
Lei e Jaemin avevano studiato fin troppo, ed il ragazzo era negato in Pozioni.
Per cui Haejung aveva fatto un doppio sforzo nell'aiutarlo.

Guardò i propri amici spaesata, non collegando chi le avesse fatto la domanda.
Taeyong le sorrise «Non sei venuta a cena, è tutto apposto?»
«Sì, sono rimasta a studiare ed ho finito ora.»

«E la missione del Signore Oscuro?» sussurrò Jaehyun ed Haejung non capì come, ultimamente, qualsiasi cosa lui dicesse si riferisse solo a quello.
Roteò gli occhi ma rispose ugualmente «Ho fatto. Ha i giorni contati la ragazza, prima o poi sapremo della sua morte a causa di un'incurabile malattia»
Taeyong le posò una mano sulla spalla, orgoglioso, e Johnny l'applaudì.

Jaehyun scosse la testa «Perché non hai ucciso uno dei grifondoro? Dovevi prendere loro»
Haejung si portò una mano sulla fronte, fingendo di essersene dimenticata «Accidenti, hai ragione»
«Non ci credo neanche un po' che l'hai potuto dimenticare. Dopotutto sono i tuoi nemici giurati, no?»
Haejung guardò il ragazzo di fronte a lei; non capiva dove volesse arrivare e se sapesse qualcosa «Ultimamente ho molto a cui pensare e lei è stata la prima persona che mi è capitata a tiro. Ma, pensandoci bene, non devo proprio giustificarmi di nulla.»
«vero, non sta a me giudicarti. Buona fortuna, allora»
Jaehyun se ne andò dalla sala e Haejung ebbe un brutto presentimento.

Non poteva essere che lui l'avesse vista con Jaemin o gliel'avrebbe detto in faccia.
Jaehyun amava vedere le persone in panico mentre le accusava di cosa avessero fatto di sbagliato. Adorava minacciarle e ricattarle; Haejung non era diversa dagli altri per Jaehyun.

«Jaehyun ha già portato a termine la missione?» si rivolse agli altri ancora presenti e Sicheng scosse la testa.
«No, ancora no.» Confermò Johnny e la serpeverde capì dove volesse arrivare Jaehyun.
O meglio, a chi.

«Io vado, a domani» Haejung salutò ed uscì dalla stanza, ma invece di andare nel proprio letto a dormire, uscì dal dormitorio.
Aveva in mente di andare in biblioteca, a trovare uno dei libri di protezione.

Se ci fosse stato, avrebbe fatto un incantesimo di protezione agli amici di Jaemin.
Al costo di ripeterlo ogni giorno, a lei andava bene.

Haejung tirò fuori la bacchetta una volta arrivata al terzo piano.
«Alohomora» sussurrò e il lucchetto nella serratura del portone cedette, dando la possibilità alla serpeverde di entrare nella biblioteca.

Si richiuse la porta dietro di sé ed accese le luci.
Velocemente, corse verso la sezione degli incantesimi per trovarvi un libro.

I manuali erano posti in ordine alfabetico e dopo una decina di minuti Haejung aveva in mano tre volumi sugli incantesimi di protezione.
«Spero bastino» ricontrollò i titoli e poi volse lo sguardo agli scaffali «Spero anche funzioni quello che ho in mente»

Quando uscì dalla biblioteca, si assicurò di aver riposto tutto come era prima e tornò ai dormitori.


Il martedì fu più pesante del giorno prima. Innanzitutto, Haejung non aveva nessuna lezione con Jaemin se non astronomia la sera.
Doveva trovare quell'incantesimo protettivo per Chenle e Renjun nel caso Jaehyun avesse voluto ucciderli, quindi aveva il pomeriggio impegnato a studiare.

Inoltre, quando Minhee la chiamò dalla stanza dicendole di sbrigarsi, Haejung notò mancassero solo venti minuti all'inizio della prima lezione.
Uscì velocemente dal bagno e prese lo zaino dal letto.
«Muoviamoci o faremo tardi a colazione» la spronò Haejung, e Minhee sbuffò «In teoria siamo già in ritardo per la colazione. Non sarebbe meglio andare direttamente ad Antiche Rune?»

Little piece of magic || na jaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora