Tanti auguri Haejung

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Haejung batté i piedi a terra, ribellandosi a Jaemin.
Aveva gli occhi coperti da una benda mentre veniva trascinata dal ragazzo per il castello, e anche se più volte avesse domandato dove stessero andando, lui non aveva risposto.

«Dai, basta. Siamo quasi arrivati» ridacchiò Jaemin, scuotendo le loro mani intrecciate.
Haejung sbuffò, ma poggiò l'altra mano su quelle incrociate e non parlò più.

Jaemin si fermò e così anche la Serpeverde fu costretta a farlo.
Si spostò dietro il corpo di Haejung e lei sentì il respiro caldo batterle sul collo, dove Jaemin vi poggiò qualche bacio.
Le tolse poi la benda e le fece aprire gli occhi, venendo subito colpita dalla luce solare.

Haejung chiuse gli occhi, poi li riaprì una volta abituatasi al sole luminoso.
Sorrise notando la Stanza delle Necessità trasformata in un enorme prato verde, con le tovaglie a terra e le bottiglie di vetro sparse sul suolo.

Alcuni ragazzi si fecero avanti, ridacchiando notando l'espressione smarrita di Haejung.
«Buon quasi compleanno» sussurrò Jaemin, dandole un altro bacio sulla guancia.

Haejung notò Mark e Minhee, e c'erano anche Donghyuck, Jeno, Chenle, Renjun e Jisung.
«Ma vi avevo detto di non volere una festa» commentò, sedendosi sulla stoffa a quadri bianca e blu.

«Non vederla come la tua festa, stiamo solo facendo un alcolico pic nic» parlò Minhee e Haejung alzò gli occhi al cielo «quindi a mezzanotte non mi farete gli auguri?»
«Ah adesso vuoi festeggiare il compleanno?» domandò confuso Jaemin, e Haejung scrollò le spalle «voglio solo gli auguri a mezzanotte» si sporse un po' verso il grifondoro e arricciò le labbra, aspettando che Jaemin gliele baciasse.
Mark stappò subito una bottiglia e la passò ad Haejung, quando si scostò dal fidanzato «tieni, il tuo preferito»

Ognuno prese una bottiglia di alcool in mano e poi Hajeung alzò in aria la propria, seguita subito dagli altri «brindiamo a me!» esclamò, e gli altri ridacchiarono «alla tua!» urlarono, bevendo poi gran parte del liquido.

«Che schifo, però» Chenle storse le labbra al sapore dell'alcolico e Mark lo squadrò male «quella bottiglia costa più delle nostre nove vite»

Haejung notò gli altri alcolici sull'erba e una domanda le balenò in testa, quindi si rivolse a Mark «tutte queste altre bottiglie sono per i miei ex amici, con la speranza che sarebbero venuti?»
«Sì» rispose solamente il serpeverde e Haejung annuì.

Minhee si avvicinò all'amica, passandole un braccio sopra le spalle e tenendo la bottiglia con l'altra mano «gli abbiamo detto di venire, per te e per la nostra amicizia che è durata anni; ma se non lo dovessero fare ricorda che sono sempre stati dei pezzi di merda»
Haejung tornò a bere il liquido rosato, poi scrollò le spalle «va bene così, non ho mai pensato ci volessimo realmente bene.»
«Ehi, io vi voglio bene!» ribadì Minhee e Haejung rise.

«Perché non giochiamo a obbligo o verità?» domandò Jisung, poggiando la bottiglia vuota al centro del cerchio che avevano composto.
Jaemin guardò l'amico, con gli occhi spalancati, e indicò il vetro a terra «hai già finito tutto quell'alcool?»
Jisung negò con la testa e Donghyuck ridacchiò «il liquore l'ha finito Mark, beve un sacco a quanto pare»

Minhee indicò Donghyuck, alzando un sopracciglio «ma da quant'è che tu e Mark vi conoscete?»
Mark arrossì e guardò il grifondoro, nel panico.
Donghyuck, semplicemente, scrollò le spalle «è amico di Haejung, ed Haejung è la ragazza di uno dei miei amici, quindi ci conosciamo per forza, no?»
Minhee annuì, pienamente convinta dalle parole del ragazzo e Mark rilasciò un sospiro di sollievo.

Minhee schioccò le dita appena Jeno iniziò a far girare la bottiglia, portando una propria mano su quella del ragazzo per fermarlo «Ho un'idea! Che ne dite se rendiamo più divertente questo gioco?»

Little piece of magic || na jaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora