Treno

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Haejung uscì dalla Sala Grande dopo aver fatto colazione, recandosi verso l'imponente portone di Hogwarts per aspettare di partire.

Hagrid, che avrebbe accompagnato gli studenti fino al treno, era già lì a parlare con la professoressa McGranitt.

Haejung si guardò intorno per cercare qualcuno del suo gruppo di amici, ma non trovandoli decise di iniziare una conversazione con alcune ragazze Serpeverde lì vicino.

Haejung le conosceva perché erano dello stesso anno e più di una volta avevano anche studiato insieme.
Certo, Haejung non le sopportava tutte ma comunque per quei dieci minuti avrebbe potuto farlo.

Una ragazza bionda fu la prima a notarla mentre camminava verso loro, e la salutò con un sorriso «Haejung!»
Le altre tre si voltarono e la salutarono allegramente.

«Ciao, come state?» domandò Hajeung, una volta arrivata accanto a loro.

«Piuttosto bene direi. Tu?» continuò sempre la stessa ragazza, Yuna.

«Anche io bene.»

«Puoi togliermi una curiosità, Haejung?» domandò dunque un'altra serpeverde.
Lei, Minjie, era sicuramente una di quelle persone che Haejung detestava.

Ma annuì, anche se seccata.

Minjie sorrise, impicciandosi in ciò che non la riguardava. Amava farlo, per cui non si poneva mai troppe domande a riguardo «Girano voci, in disaccordo tra loro, su te. Io non ci ho creduto veramente, per questo te lo voglio chiedere.»

Haejung roteò gli occhi e con un gesto della mano la invogliò a continuare «Su, non ci girare intorno.»

«Certo, certo. Alcune dicono che ti sia fidanzata; per questo non frequenti più nessun ragazzo. Altre sono più terribili, dicono tu abbia svariati problemi per cui nessuno ti cerca più»

Haejung spalancò la bocca scioccata, e Yuna toccò leggermente la spalla della ragazza stupita «Non ascoltare Minjie, è una pettegola senza peli sulla lingua»

Non poteva credere che dicessero cose del genere su lei.
Quali problemi avrebbe dovuto avere?
E che significava che i ragazzi non la cercavano più?
Nessuno l'aveva mai cercata, perché erano tutti troppo spaventati da una persona importante come lei.
Haejung aveva sempre fatto il primo passo con qualsiasi persona, persino con le amicizie -che non riguardavano il suo gruppo stretto di amici.
Quindi era una colossale cazzata quella e, c'avrebbe messo la mano sul fuoco, era più che sicura che fossero solo delle invenzioni di Minjie.

Per cui guardò Yuna, sorridendole dolcemente «Non ti preoccupare, mi fa piacere che si sia premurata di ascoltare le voci sul mio conto. Chissà che la prossima volta non riesca ad essere almeno un quarto di come sono io, mh?»
Girò la testa verso Minjie, che semplicemente le rispose con un sorriso finto ed un cenno d'assenso.

«Oh c'è Yuta» sussurrò a quel punto Jisoo, per non farsi sentire dal diretto interessato.

Haejung si sentì gelare sul posto e pregò ogni santo affinché il corvonero non si fermasse dove stesse lei.
O almeno, sperò non la riconoscesse.

Dopo alcuni secondi, vide due mani offuscarle la vista, parandosi davanti i suoi occhi.
«Indovina chi sono» cantilenò il ragazzo dietro di lei.

Haejung scacciò via le mani dal suo viso, e si voltò con un sorriso tirato in faccia «Yuta» disse.

Il ragazzo annuì, ancora felice.
Si avvicinò all'orecchio della ragazza, piegandosi leggermente «Devo parlarti»

«No, levati» rispose lei, sibilando.

Little piece of magic || na jaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora