Little piece of magic || na jaemin

Coinquilini inaccettabili

Il gruppo dei grifondoro si alzò dal tavolo quando la cena finì, chiusa dal discorso del preside Silente riguardo alcune situazioni da evitare assolutamente all'interno della scuola di Hogwarts.

Uscirono dalla Sala Grande ma fecero solamente pochi passi prima di essere fermati dalla voce di una ragazza «E così, si è aggiunta una nuova componente nel vostro gruppetto»

I sette ragazzi si girarono, inclusa Misun che si trovò davanti la comitiva dei serpeverde.

«Ora abbiamo una ragazzina in più a cui dare fastidio» rise Taeyong, avvicinandosi alla nominata.

Fu spinto via da Jaemin che prese la sorella e la portò dietro di sé, poi avanzò verso Taeyong «Ti consiglio di stare lontano da lei, se non vuoi fare una brutta fine sotto il Platano Picchiatore» digrignò i denti puntando un dito sul petto di Taeyong, spingendolo ulteriormente indietro.

Misun prese il fratello per il braccio libero, attirandolo verso di sé «Ti prego Min, andiamo nella nostra sala comune» lo scosse ancora un po' finché Jaemin non si girò verso i suoi amici e, prendendo la sorella per mano, si diressero insieme verso il loro dormitorio.

Lungo il tragitto, Donghyuck si girò verso l'amico «Wow non ti facevo così cazzuto» gli tirò un pugno, anche se lievemente, sulla spalla.

Mentre gli altri scoppiarono a ridere, Jaemin strinse di più la mano della sorella: non avrebbe permesso a nessuno di quegli idioti serpeverde di prendersi gioco di Misun.

Haejung entrò nella propria Sala Comune e, a passo spedito, camminò verso il muro in fondo alla stanza.

Avevano appeso una pergamena fluttuante con scritte le stanze e i relativi inquilini.

Fece scorrere lo sguardo lungo il foglio color argento finché notò il proprio nome accanto a quello di altre tre: Choi Minhee, Kang Minah e Bang Jiyoung.

Spostò velocemente lo sguardo da quei nomi, portandolo su Minhee, che disgustata continuava a leggere un nome in particolare.

«Ci hanno davvero messo in stanza con quella Sangue Marcio di Kang Minah?» urlò, il ripudio per quella ragazza fu udibile anche dal tono della voce.

«È uno scherzo!- esclamò Haejung, incapace di pensare altrimenti- Come se non bastasse una Mezzosangue, abbiamo anche la sua amica traditrice!» si guardò intorno alla ricerca delle due, ma nella sala non ce n'era traccia.

«Possibile siano già entrate in camera?» Chiese allora, riportando la sua attenzione su Minhee. Quest'ultima scrollò le spalle e iniziò a camminare, facendo cenno ad Haejung di seguirla.

«E se ci avessero rubato i nostri letti accanto alla vetrata?» chiese Minhee, arrivando alla porta della loro stanza: numero 14.

«Le cacciamo! E non dal letto ma direttamente dalla stanza» rispose Haejung, stringendo il pomello della porta in legno e spalancandola.

La stanza era al completo buio e dopo che le luci furono accese, entrambe le ragazze notarono che nessuno avesse messo piede lì dentro.

Eccezion fatta ovviamente per gli elfi, che ogni anno portavano i bagagli degli studenti fin dentro le camere.

«Hanno capito che non le vogliamo e hanno deciso di cambiare stanza» Esclamò Haejung, entrando completamente dentro e sedendosi nel letto accanto alla vetrata: quello era il suo.

Minhee ridacchiò e prese il letto dall'altra parte, sempre accanto alla vetrata.

«Andiamo alla festa di inizio anno?» domandò Minhee, ma la risposta era scontata: ci andavano ogni anno e non ne perdevano una.

Haejung annuì e si fermò ad ammirare la stanza.

In cinque anni, non era mai cambiato niente nei sotterranei dei Serpeverde e a lei piacevano così.

La Sala Comune aveva sempre un masso posto all'entrata che scivolava di lato per far entrare gli studenti; la grande sala all'interno aveva sempre un lungo tavolo posto al centro, divani davanti ad ognuno dei cinque camini, due librerie mastodontiche piene di libri e pergamene di Merlino e Salazar Serpeverde, vetrate imponenti da cui vedere le acque del Lago Nero e gli animali acquatici che ci vivevano.

Le stanze invece avevano quattro grandi letti a baldacchino con tende verdi e rifiniture in argento, due erano posti accanto alle finestre e gli altri due accanto al muro, vi era una porta per il bagno, quattro armadi e tre divanetti in pelle nera.

Minhee aveva tirato già fuori dalla valigia due vestiti, ed Haejung fu distratta dai suoi pensieri quando l'amica la chiamò per farle sapere quale fosse il più carino tra i due.

«No Donghyuck aspet-» Jaemin fu interrotto da un bussare alla porta, posò sul suo letto i vestiti e andò ad aprire.

Jeno entrò nella stanza rivelandosi anche agli altri tre, poi con il sorriso sulle labbra parlò «Oliver Baston mi ha detto che al quinto piano fanno una festa di inizio anno, è di un Corvonero e l'ingresso è libero a tutti, venite?»

«Va bene, d'accordo» rispose Jaemin, girandosi verso gli altri per vedere se sarebbero venuti e loro annuirono, sorridendo allegramente.

Jeno se ne andò, non prima di aver detto loro di farsi trovare in sala comune entro quindici minuti.

Jaemin si spogliò in fretta e furia e tirò fuori dalla valigia un paio di jeans con una camicia bianca a righe celesti.

Quando indossò anche le scarpe, si diresse in bagno per pettinarsi.

Insieme a lui entrò anche Donghyuck che, dovendo fare pipì, volle il bagno tutto per sé.

«Ah col cavolo me ne vado Hyuck, sono entrato prima io!» lo spintonò fuori Jaemin ma Donghyuck ribatté

«Ma tu ci metti tanto ed io me la sto facendo sotto!»

Dalla stanza si sentirono gli sbuffi di Renjun e un «ancora a litigare?» di Jisung.

«Puoi anche fare pipì tranquillamente, di certo non ti guardo» continuò Jaemin, che si posizionò davanti allo specchio e prese il suo pettine in mano.

Donghyuck sbuffò ma fece comunque la pipì e quando ebbe finito e si lavò le mani, Jaemin era ancora ad aggiustarsi i capelli.

Uscirono velocemente e quasi correndo raggiunsero il resto dei loro amici, seduti attorno al grande tavolo.

«Ce l'avete fatta!» esclamò Chenle, vedendoli arrivare.

Jeno bloccò allora la propria parlantina e posò  il suo sguardo sui quattro ragazzi. Quando furono abbastanza vicini, i due si alzarono dalle sedie e si diressero verso la festa insieme agli altri.

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🍾🥂🎊🎈🎉
Ho impiegato tre giorni solo per scegliere il titolo, why?

(Ascoltate DNYL dei dream e hrvy è bellissima)

Comunque ⭐️ + 💭
vvb
E buonanoootte o buongiorno
❤️☀️🥰  byebye