Quel mercoledì mattina pioveva a dirotto ed il freddo di ottobre si sentiva sin dentro l'immenso castello di Hogwarts.
Haejung si strinse maggiormente nel maglione nero della divisa e continuò a camminare verso l'aula di pozioni.
«Spero Piton ci ridia le bacchette» sbuffò Sicheng ed Haejung sperò che a Jaemin gliel'avesse ridata.La classe era calda e la serpeverde potè tirare un sospiro di sollievo e smettere di rabbrividire. Si sedette accanto a Minhee e posò i quaderni sul banco.
Piton guardò gli otto amici serpeverde e un sorriso derisorio si dipinse sul suo volto. «Voi, aprite il libro a pagina 16 e imparate il capitolo a memoria. Per chi ha la bacchetta, invece, create la pozione a pagina 17»
Haejung sbuffò e poggiò la testa sul tavolo, Minhee scosse la testa esasperata.
Jaemin finì la lezione di erbologia e si diresse nei sotterranei per seguire quella di pozioni.
«Dovrei farmela ridare subito la bacchetta o dopo?» domandò ai suoi amici e Jisung propose di farsela dare subito.
«Come pensi di fartela ridare?» lo sbeffeggiò Renjun e, prima che Jaemin potesse rispondere a tono, Chenle si aggiunse alla conversazione «Glielo chiederai gentilmente in ginocchio?»
«O forse lo pregherai finché non si stancherà di sentirti e ti romperà la bacchetta proprio davanti agli occhi» sorrise Donghyuck e Jaemin sbuffò «Siete malvagi. Ho i miei metodi, poi vi ricrederete quando tornerò vittorioso»
Per qualche motivo, non voleva dire ai propri amici che Haejung l'avesse aiutato.
Non voleva sapessero quel particolare, non voleva pensassero fossero amici, non voleva si facessero strane idee e non voleva esser guardato con ribrezzo.Non avrebbe detto nulla che avesse a che fare con Haejung -non aveva parlato loro nemmeno di come fosse stata lei stessa a dirgli che la Cooman sparasse sentenze a caso- e gli andava bene così.
Tuttavia, era certo Haejung avesse fatto tutto alla perfezione. Su quel punto di vista, Jaemin quasi si fidava della serpeverde.
Dopotutto, erano spregevoli sì ma anche astuti ed intelligenti.Entrati nell'aula, il professor Piton era intento a sfogliare un libro e Jaemin gli si avvicinò sotto le risate degli amici.
«Buongiorno professore» salutò educatamente ed aspettò che il nominato gli facesse un qualsiasi segno per continuare.Ovviamente, Piton non fece assolutamente nulla e Jaemin continuò lo stesso, poggiando il foglio scritto sul tavolo «Ho l'autorizzazione dalla McGranitt per la bacchetta.»
L'uomo prese il foglio e lo esaminò con lo sguardo, poi prese la propria bacchetta e sussurrò alcuni incantesimi.
Sapeva ne stesse verificando la veridicità e trattenne il respiro.«Bene, avrai la tua bacchetta.» gli fece cenno di andare a mettersi seduto e Jaemin saltellò contento accanto a Donghyuck «visto? Ce l'ho»
Jeno gli picchiettò sulla spalla «In realtà, ancora non ce l'hai.» e gli altri risero senza farsi sentire dal professore.
Quando Piton annunciò che si sarebbe assentato per qualche secondo e che nel frattempo avrebbero dovuto preparare la pozione a pagina 17, i sei amici lo trovarono un pretesto per parlare.
Jisung osservò Jaemin per un lungo momento poi parlò «Dunque, questa bacchetta?» domandò e Jaemin batté la mani sul banco, esasperato «Smettetela, la starà prendendo dal suo ufficio. Mi ha detto che me l'avrebbe data e sarà così»
Loro non ci credettero molto ma lo assecondarono sussurrando degli 'ah okay' 'sarà sicuramente così' 'certo che te la ridarà'.
Jaemin sospirò ed uscì dal banco, passando dietro a Donghyuck «prendiamo il necessario, dai»
Jisung tornò a ridere e Jaemin avrebbe voluto zittirlo con qualche fattura dagli effetti collaterali.
Presero ognuno i propri pentoloni e gli ingredienti scritti sul quaderno e li poggiarono sul banco.
Jaemin aspettò.Jaemin consegnò la pozione in un'ampolla a Piton e tornò dagli amici sorridente.
La pozione non era andata molto bene e non avrebbe preso un voto molto alto, ma almeno aveva di nuovo la bacchetta.Si diressero in Sala Grande per il pranzo e per tutto il tragitto Jaemin non fece altro che spostare quadri o altri oggetti con la magia.
«Hai di nuovo la bacchetta, noto» Jaemin era in corridoio, aspettava che Donghyuck uscisse dal bagno dove era entrato pochi secondi prima.
Haejung gli si era parata davanti e continuò a parlare prima che il grifondoro potesse rispondere «dopotutto, i miei piani non falliscono mai»Jaemin annuì, non prestando attenzione alla seconda parte del discorso «Sì» la fece sventolare davanti i loro occhi e un radioso sorriso si espanse sul suo viso.
Haejung sorrise di rimando, qualcosa dentro lei si stava sciogliendo a quella vista.«Grazie. Senza te molto probabilmente avrei aspettato secoli» continuò Jaemin e Haejung scrollò le spalle «In effetti, è quanto sto aspettando io» non voleva risultare divertente ma Jaemin ridacchiò comunque e lei sorrise appena.
La porta del bagno si aprì e rivelò Donghyuck, rimase un po' sconcertato dalla vista di Jaemin e Haejung.
La serpeverde gli rivolse uno sguardo di sufficienza e poi si spostò, cosicché Donghyuck potesse andare via senza porle domande- sperò.Li guardò camminare lungo il corridoio finché non sparirono dalla visuale. Scosse la testa e si domandò per quale motivo li stesse osservando, poi si girò dall'altra parte e, prima che potesse fare anche solo un passo, dal bagno uscì Mark.
Aveva i capelli scompigliati e il viso arrossato ma non gli fece alcuna domanda.
Mark si passò una mano tra i capelli «stai tornando nella sala comune?»Lei annuì «Sì, andiamo.»
Haejung sussultò quando la porta della stanza si aprì violentemente.
Si rigirò sulla sedia verso l'entrata e vi trovò Minhee col fiatone e gli occhi sbarrati «Haejung cavolo devi proprio venire»Haejung chiuse il libro di Trasfigurazione che stava studiando e avanzò verso l'amica, poi la seguì fino alla sala comune.
Minhee sembrava impaurita, e teneva lo sguardo basso mentre camminava.
Haejung capì si trattasse di qualcosa di veramente grande quando entrò definitivamente nella sala.
Quest'ultima era piena di alunni serpeverde, sembrava che nessuno volesse restare nella propria stanza e non riuscì a capirne il reale motivo.
I borbottii degli studenti erano incessanti e Haejung si guardò intorno cercando di ascoltare. Se avesse avuto la bacchetta, avrebbe potuto leggere le loro menti.Minhee si sedette su una poltrona, nel posto che amavano in fondo alla stanza, lontano da occhi e orecchie indiscreti. Haejung prese posto tra Johnny e Taeyong e notò come Mark stesse battendo nervosamente un piede per terra, davanti a lei.
«Ho completato la mia missione» sussurrò Taeil ma con un tono abbastanza alto da farsi sentire agli otto Serpeverde.
Haejung strabuzzò gli occhi, ingoiò con fatica il groppo alla gola e si rivolse all'amico, cercando di nascondere il tono terrorizzato perché aveva finalmente compreso il motivo del comportamento di chi le stava intorno «Quale missione?»•••
Buongii come va?
Spero il capitolo vi piaccia e stellinate e commentate plzvvb❤️
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Little piece of magic || na jaemin
FanficHogwarts, quinto anno. Lee Haejung, dal significato 'grazia e nobiltà', è una serpeverde viziata, circondata da amici ricchi e figlia di due genitori menefreghisti. Na Jaemin è un grifondoro leale, circondato da amici veri e con una famiglia unita. ...