Little piece of magic || na jaemin

Inaspettato

Haejung sciolse il fiocchetto bianco, poi aprì la scatolina.
«Oh mio Dio» vi trovò dentro un anello, e lo prese con le dita.
Jaemin poggiò a terra la scatolina e le mise l'anello nell'anulare sinistro, e Haejung fu stupita dalla brillantezza.

«Ti piace?» chiese Jaemin
«Lo adoro» mormorò la serpeverde.
L'anello non aveva pietre o diamanti, ma era bello ugualmente.
Jaemin le baciò la mano «Secondo un'antica credenza, dall'anulare sinistro parte un'arteria che arriva dritta al cuore. Volevo regalarti qualcosa che non ti facesse dimenticare che io sono qui, per te, per amarti nel modo più vero e sincero che conosca. Tu sei nel mio di cuore e ci rimarrai per sempre.»
Haejung strinse in una mano un lembo della maglietta di Jaemin e lo attirò a sé, facendo scontrare le loro labbra.
Le mani della serpeverde si mossero fino ai capelli del ragazzo, che tirò leggermente per fargli aprire la bocca.

Si separarono solo per spostarsi sul letto, dove Jaemin accompagnò Haejung prendendola per mano.
La serpeverde si sedette sul materasso, e catturò nuovamente le labbra del ragazzo in un bacio passionale, distendendosi sulle coperte e portando Jaemin sopra di sé mentre cercavano di togliersi freneticamente le scarpe.

Il ragazzo si resse con le mani per non pesarle con il proprio corpo, e ricambiò il bacio inclinando la testa leggermente verso un lato.
Haejung spostò il viso e poggiò le labbra sul collo del ragazzo, dapprima lasciando qualche bacio e poi mordendolo.
Ciò fece gemere Jaemin, che alzò leggermente il busto e la serpeverde si avvalse di quel momento per togliergli la maglietta.

Haejung passò una mano sugli addominali di Jaemin e lui si piegò per baciarle il viso, lentamente.
«Menomale che solo io posso vedere tutto questo, vero?» sussurrò la ragazza e Jaemin ridacchiò pensando alla serata appena trascorsa.
«Quindi, Taeyong è stato la tua prima volta?»
Si fermò, per guardarla annuire.

Haejung si alzò e, con un sorriso malizioso, invertì le posizioni, premendo la propria mano sulla spalla di Jaemin.
Lo fece stendere e si sedette sulle sue gambe, alzandosi l'orlo del vestito per stare più comoda.

Jaemin si leccò il labbro inferiore e Haejung abbassò la testa verso la bocca dell'altro «sei geloso?» domandò, lasciandogli un delicato bacio.
Il ragazzo non rispose, e Haejung gliene lasciò un altro.
«È stato tanto tempo fa, ma ci amavamo veramente.» senza far controbattere Jaemin, la serpeverde unì nuovamente le loro labbra, muovendole in sincrosi.
Il ragazzo portò le mani sulle gambe scoperte di Haejung e per riflesso lei si fermò, alzando la testa di scatto.

«Oddio, scusami» esclamò poi, portandosi le mani alla bocca.
«Non volevo, scusa scusa» continuò, cercando di cancellare dalla mente le immagini di Yuta, mentre Jaemin si alzava a sedersi.

«Scusami tu, non siamo obbligati a fare nulla pos-»
«No, è okay.»
Haejung gli regalò un sorriso e circondò il suo collo con le braccia, avvicinandosi per baciarlo.
Jaemin si lasciò andare a quel bacio e le poggiò le mani sui fianchi coperti ancora dal vestito.
«Sei sicura?»
«Ti prego, non me lo chiedere.» mormorò Haejung.

Jaemin la trovò spaventata e poteva sentire il leggero tremolio del suo corpo.
Haejung parve notarlo e prese un bel respiro per cercare di calmarsi «Jaemin, per favore. Quella sera non ho ricevuto niente che fosse anche lontanamente paragonabile all'amore. Voglio che mi tocchi tu e mi baci tu, perché ho ancora le sue mani impresse sul mio corpo e mi fa schifo.»

Jaemin obbedì e la portò nuovamente sotto di sé mentre iniziò un nuovo bacio, lento e pieno d'affetto.
Si spostò poi sulle sue gambe nude, lasciandole una scia di baci che partirono dal ginocchio fino ad arrivare all'orlo, abbastanza in alto, del vestito.

Haejung inarcò la schiena e Jaemin si rialzò, le tirò giù la cerniera dell'abito e abbassò entrambe le spalline delle maniche lunghe.
Il grifondoro si abbassò sulle clavicole esposte e Haejung portò una mano tra i suoi capelli. Gemette a causa del lieve morso che il ragazzo le lasciò, baciandole poi quel punto.
Jaemin tornò a fiondarsi sulle labbra della serpeverde, e con l'aiuto di quest'ultima, le tolse le maniche.