Little piece of magic || na jaemin

Acqua congelata

Haejung ridacchiò ad una battuta di Chenle mentre il resto del gruppo sbuffò scioccato.

«Non era divertente» fece sapere Jeno, e Jisung annuì.
Haejung notò Chenle incrociare le braccia al petto, offeso, e gli accarezzò dolcemente la schiena «non li ascoltare, sono invidiosi del tuo umore naturale» gli disse, e il ragazzo annuì dandole ragione, poi fece la linguaccia agli amici «invidiosi!»

Haejung ridacchiò di nuovo e tolse la mano, poggiandola sulla pietra degli scalini del castello.

Jaemin le si avvicinò col viso, per poterle parlare senza esser udito dagli altri «non pensavo trovassi divertenti le sue battute, soprattutto questa che era veramente terribile»
Haejung si girò per rispondergli, i loro nasi si sfiorarono e la ragazza aprì la bocca per parlare, ma fece solamente scivolare lo sguardo sulle labbra di Jaemin, senza proferir parola.
Il grifondoro sorrise, avvicinando nuovamente la bocca all'orecchio della ragazza «smettila di fissarmi che a quanto pare non riesci a parlare» sussurrò, e Haejung se lo ritrovò nella stessa posizione di prima, con il respiro caldo a mescolarsi con il proprio.
«Ma chi ha voglia di parlare» mormorò lei, posando una mano sul collo di Jaemin mentre faceva scontrare le loro bocche, in un bacio lento e senza malizia.
Jaemin strinse l'altra mano della ragazza nella propria, e quando si separarono gliela baciò.
Haejung sorrise immediatamente, mentre poteva benissimo sentire il proprio cuore sciogliersi per i gesti romantici del grifondoro.
La voce di Donghyuck però, appena arrivato insieme a Mark, riportò entrambi alla realtà.

Mark salutò tutti poi si fermò su Haejung, che lo riguardò «andiamo a cena?»
Haejung controllò l'orologio e annuì subito dopo «sì».
Baciò nuovamente Jaemin e con un sonoro schioccò si allontanò da lui, poi con la mano salutò il resto del gruppo, allontanandosi da quel posto del quinto piano per raggiungere la Sala Grande.

L'immensa stanza era già piena e i due amici raggiunsero il tavolo dei serpeverde con estrema calma.
Haejung si sedette accanto a Jaehyun e sorrise a Taeil che le si trovava davanti.

Iniziò a mangiare la zuppa di verdure nel piatto ed ascoltò in silenzio i racconti degli altri, rivolti a come avessero passato quello stesso pomeriggio.

Taeyong finì di parlare e Johnny prese parola «sapete che domani, essendo giovedì, abbiamo di nuovo trasfigurazione?»
Jaehyun ruotò gli occhi al cielo «ma basta pensare sempre alle lezioni!» lo sgridò, e Taeil annuì «per una volta sono d'accordo con lui» indicò velocemente Jaehyun e questo annuì fiero.

Mark ridacchiò «vorrei aver il vostro stesso menefreghismo: praticamente abbiamo gli esami quest'anno e voi non ne volete già saper più di studiare»
«Ma poi cosa pensate di fare in una scuola? Volete passare la vostra vita a parlare di Quidditch?» si intromise Minhee e Jaehyun annuì «qual è il problema con questo?»
«Oddio Jaehyun, tu non sai assolutamente giocare a Quidditch» Taeyong calcò bene sull'avverbio e ricevette in risposta un sonoro sbuffo.
«In effetti ha ragione» concordò anche Taeil, e Sicheng richiamò l'attenzione degli amici indicando uno studente appena entrato in Sala Grande «dovresti prendere lezioni da lui, lui sì che è un campione!»

Haejung alzò la testa per capire di chi stessero parlando, e con suo grande dispiacere vide Yuta andarsi a sedere al proprio tavolo.
Riabbassò la testa, ma scansò il piatto di zuppa quasi finito.

Gli altri stavano bisticciando tra loro su chi meritasse il titolo di 'giocatore di quidditch migliore ad hogwarts' ma Haejung non li ascoltò e non s'interessò neanche alla conversazione.
Yuta sarebbe potuto essere anche un ottimo giocatore, ma non meritava nessun titolo e nessun riconoscimento.
Haejung ripensò a quelle mani sul proprio corpo, alla forza che aveva impiegato per spingerla sul letto, alla velocità con la quale l'aveva spogliata del tutto, al sorriso ghiacciante che le aveva rivolto prima di andarsene.
Ripensò a quando aveva visto i segni dei morsi sul collo la mattina dopo, a quando l'aveva baciato la prima volta subito dopo aver salutato Jaemin.