Jaemin adorava guardare il paesaggio fuori dalla finestra della torre di grifondoro.
Anche in quel giorno soleggiato di aprile, lui aveva trovato conforto negli alberi verdi e negli uccelli che cantavano.
Far parte di un'organizzazione, ovvero quella di Silente, richiedeva più sforzo mentale di quanto Jaemin avesse pensato.Gli auror erano partiti per cercare gli horcrux e, ancora non sapeva come, la voce che lui si stesse frequentando con una mangiamorte si divulgò in fretta.
Per cui tutti gli chiedevano quale sarebbe stata la prossima mossa di voldemort e dei suoi seguaci, se avesse mai avuto il coraggio di ferirla o di ucciderla.Non voleva uccidere nessuno, in realtà.
Soprattutto la ragazza che amava, ma quelli dell'organizzazione non lo capivano.
Loro pensavano che Jaemin stesse con lei solo per monitorarla, per pedinarla, per farsi dire i segreti di voldemort.«Nana, andiamo su.» Renjun gli mise una mano sulla spalla e il ragazzo si risvegliò dai propri pensieri.
Annuì con monotonia e prese la bacchetta sopra il letto, uscendo insieme all'amico.Gli altri li stavano aspettando in sala comune, e quando vennero raggiunti dai due, si alzarono per affiancarli.
Uscirono dalla sala comune parlando tra loro, chiedendosi se tutto questo sarebbe servito per sconfiggere il male o se alla fine il lato oscuro avrebbe avuto la meglio.
Arrivarono nell'orario stabilito davanti l'aula adibita ad allenamento e bussarono al legno della porta.
Una voce diede loro il permesso di entrare e Jeno fu il primo a metter piede nella stanza.Jaemin lo seguì subito dopo, salutando con un sorriso tutti i presenti e prendendo posto in un banco libero.
Accanto gli si sedette Jisung che gli diede una gomitata per scherzare «sei giù di morale ultimamente, cos'hai?» chiese e il ragazzo scrollò le spalle «niente»
«Non dire niente quando è palese che ci sia qualcosa» lo rimproverò l'amico e Jaemin sbuffò «non mi piace l'idea di dover combattere contro la mia ragazza, vorrei che stesse al mio fianco. Riesco solamente a pensare a quanto i nostri mondi siano differenti ma ogni volta che entro qui e qualcuno mi chiede se abbia scoperto altro su tu-sai-chi, capisco che alla fine sono solo io a farmi tutti questi problemi.
Sono io che vorrei che Haejung non si facesse male, loro la vedono come persona da sfruttare perché a stretto contatto con tu-sai-chi.
E sono stanco di questo, lei è molto di più e io la voglio aiutare.
Non sono qui per andarle contro, perché nessuno lo capisce?» Jaemin, esasperato, buttò la testa sul banco mentre Jisung gli accarezzò leggermente la schiena.«Ragazze e ragazzi oggi ci alleniamo con un nuovo incantesimo.» parlò una auror, scrivendone poi il nome sulla lavagna.
Jaemin assottigliò gli occhi per leggere e la ragazza continuò ad aggiungere parole in più alla spiegazione.
«Non è difficile ma richiederà molta pratica.» sentenziò alla fine, e fece alzare tutti gli studenti per allenarsi.Jaemin si posizionò davanti a Jisung e sfoderò la bacchetta «chi inizia?» chiese e Jisung scrollò le spalle «è uguale, inizia tu se vuoi.»
Jaemin allora annuì e prese un respiro profondo, ripassando il movimento del polso e la formula nella mente.
«incarceramus!» urlò, e Jisung venne ammanettato con delle corde invisibili.
Jaemin sorrise e l'amicò provò a liberarsi delle funi strattonando le braccia.«Ottimo lavoro Na» si congratulò l'auror e lui la ringraziò.
L'insegnante liberò Jisung e il ragazzo si strofinò i polsi «sarà pure invisibile ma fa male» si lamentò e Jaemin ridacchiò.Praticarono quell'incantesimo per le restanti due ore, finché l'auror non mandò tutti via e chiuse l'aula.
«È stato difficilissimo!» si lamentò Chenle, strascinando i piedi per il corridoio.
«Non molto, a me è riuscito subito» rispose dunque Jaemin e Jisung annuì dandogli ragione.
«Quando inizierà questa guerra, secondo voi?» domandò Jeno, sospirando.
Jaemin alzò lo sguardo al soffitto, mentre aspettava che Donghyuck rivelasse la nuova parola d'ordine alla Signora Grassa.
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Little piece of magic || na jaemin
FanficHogwarts, quinto anno. Lee Haejung, dal significato 'grazia e nobiltà', è una serpeverde viziata, circondata da amici ricchi e figlia di due genitori menefreghisti. Na Jaemin è un grifondoro leale, circondato da amici veri e con una famiglia unita. ...