Lei non lo meritava

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Haejung adorava i baci di Jaemin: erano delicati, lenti, sapevano di pesca.
Tutto se confrontato con i baci delle sue relazioni precedenti che, nonostante fossero passeggere e senza alcun valore, non portavano comunque nessuna emozione.

Jaemin era un libro aperto e dai suoi semplici gesti, dall'osservarlo negli occhi, dal guardarlo sorridere o dal baciarlo, si capiva quello che stesse passando.
E il grifondoro sapeva bene che Haejung avrebbe, presto o tardi, compreso che qualcosa lo stesse turbando.

Ma Haejung non era brava nei particolari, non capiva le persone e non le era mai interessato guardarle dentro.

Si trovavano seduti sulle scale sotto la classe di Divinazione, Haejung pose una piccola distanza tra sé ed il ragazzo, finendo così quel bacio. La sua mano destra era ancora sulla guancia di Jaemin e lui la guardò dall'alto con le labbra leggermente schiuse.
Pensava che avrebbe dovuto chiederle del suo coinvolgimento con le morti che stavano aumentando ad Hogwarts, ma non voleva che Haejung credesse fosse uno dei tanti a giudicarla.

Lottò internamente con se stesso a causa dei suoi pensieri, non poteva nemmeno tornare a mani vuote, metaforicamente, dai suoi amici.
Inoltre, anche a lui interessava sapere chi ci fosse dietro agli omicidi.

«Posso chiederti una cosa?» sussurrò, speranzoso che la serpeverde potesse sapere qualcosa.
Haejung non si preoccupò di quale sarebbe potuta essere la domanda e gli annuì con un sincero sorriso sulle labbra.

«Cosa ne pensi di questa persona che ha già ucciso quattro studenti?» Jaemin pesò le parole da dire e Haejung si scostò dal ragazzo per poterlo osservare.
Non vi era traccia di accuse nello sguardo di lui per cui Haejung capì fosse un'innocua domanda.
«Sinceramente non lo so.»
«Hai fatto caso stia uccidendo solo nati babbani?»
«Allora è come pensavamo! Anche Johnny ne era convinto ma poi credevamo che più in là avesse avuto intenzione di uccidere qualcun altro, senza
queste distinzioni» inventò Haejung e Jaemin annuì pensieroso.
«Penso uccida solo nati babbani. Sai chi possa essere?»
Haejung scosse il capo «No, siamo qualcosa come mille persone tra studenti ed insegnati, è impossibile pensare ad un probabile assassino»
«Quindi hai calcolato anche gli insegnanti?» si stupì Jaemin e Haejung annuì storcendo le labbra «Forse è più probabile siano loro, non credi? Hanno più forza e sono più bravi anche nelle arti oscure» gli fece notare e Jaemin sospirò «Non l'avevo tenuto in conto»
«Per esempio, la Cooman potrebbe essere la colpevole. È risaputo sia una svitata, chissà cosa le avrà detto il cervello»

Jaemin ci rifletté: era vero fosse una pazza ma non credeva che Silente avrebbe potuto assumere insegnanti così pericolosi.
«Per quanto è fuori, sicuramente l'avrebbero già scoperta» disse alla fine e Haejung ridacchiò.
«Hai ragione»
«Non ho in mente altri insegnanti che potrebbero stare dalla parte di tu-sai-chi ed uccidere degli studenti innocenti»
«Forse hanno usato la Pozione Polisucco per prendere le sembianze di un professore. Comunque, perché sei così sicuro sia opera di tu-sai-chi?»
Si morse il labbro e pregò che Voldemort non la stesse ascoltando, sarebbe stata la sua fine se l'avesse sentita chiamarlo 'tu-sai-chi' con così tanta confidenza.
«Cavolo, hai ragione! Qualcuno potrebbe averla usata.» Jaemin si soffermò sulla frase della Pozione e non rispose alla domanda.
Haejung ruotò gli occhi al cielo perché odiava rimanere senza risposta ma non poteva fare molto dal momento che Jaemin avrebbe potuto sospettare di lei.
Per cui non riprese l'argomento e rimase ad ascoltare il grifondoro.

«Non è possibile sia qualcuno dei serpeverde?» continuò Jaemin e Haejung si risentì dall'accusa «Ma perché dobbiamo essere sempre noi?»
La ragazza si alzò in piedi e Jaemin la guardò alzando la testa «Qualcuno pensa siate voi. Ho domandato per esserne certo»
«Tu pensi che io possa fare una cosa del genere?» sussurrò Haejung, mantenendo il contatto visivo con il grifondoro.
Chiuse gli occhi per un momento, avrebbe voluto anche chiudere le orecchie per non dover sentire la risposta.
Sapeva di essere una pessima persona ma detestava che lo pensasse Jaemin.

Little piece of magic || na jaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora