Un segreto alla luce

124 20 1
                                    

I serpeverde si rintanarono nei sotterranei, pronti a prendere il materiale della lezione pomeridiana.

Haejung sospirò, rimanendo nella sala comune.
L'orologio segnava ancora le 14.00 e aveva comunque meno di un'ora per parlare con i propri amici.

Li aspettò per qualche minuto, poi uno ad uno fecero il proprio ingresso nella sala.
Haejung sospirò di nuovo e si fece coraggio.

Sapeva di star facendo un'enorme cazzata ma credeva anche che dopo averlo detto, Yuta non avrebbe avuto più nulla con cui ricattarla.

«Devo dirvi una cosa» si fece avanti e i ragazzi annuirono.
Taeyong le poggiò una mano sulla spalle e le sorrise, sedendosi poi su una poltrona.

Haejung rimase in piedi, li guardò aspettare che parlasse e poi aprì la bocca «mi sono fidanzata con Na Jaemin.»
Non abbassò lo sguardo, anzi.
Vide chiaramente le loro facce sconvolte tramutarsi in disgustate, l'odio nei lori occhi crescere.

«Dimmi che scherzi» Taeil la guardò con sufficienza, non le sarebbe importato sapere la verità.

«Ho capito bene?» Johnny parve confuso e Haejung annuì solamente.

Minhee e Mark furono gli unici a non parlare, mentre gli altri le ripetevano quanto fosse deplorevole e da traditori la sua decisione.

«Puoi lasciarlo o puoi lasciare noi, scegli.» Jaehyun la mise alle strette e Haejung spalancò la bocca.

Mark tirò indietro Jaehyun per un braccio e lo fece girare verso sé «ma che stai dicendo! È Haejung, cazzo»
Il Serpeverde scosse le spalle e guardò gli altri «voi che dite?»
«Io dico che farebbe meglio a scegliere bene.» Sicheng digrignò i denti e guardò la ragazza.

«Non pensavo saresti caduta così in basso» le rinfacciò Taeyong e Haejung rimase più delusa dalle sue parole che da quelle degli altri.

«Non posso rinunciare a nessuno» disse fermamente e Jaehyun annuì «hai fatto la tua scelta»

«È vero che tra traditori c'è intesa» le disse Johnny, incrociando le braccia al petto.

Taeyong si alzò dalla poltrona e, dopo un'occhiata veloce ad Haejung, se ne andò e presto fu seguito anche dagli altri.

Minhee le prese la mano e le sorrise «puoi sempre contare su di me, siamo migliori amiche, no?»
Haejung accennò un piccolo sorriso «vai prima che scomunichino dalla cerchia dei fighi anche te»
«Non lo farebbero mai, sono la più bella tra loro.»
Minhee se ne andò ridacchiando e Haejung vide Mark avvicinarsi.

«Ne valeva veramente la pena?» domandò.
«L'ho fatto per tornare felice, per non dover più prendere quella medicina, per non sentirmi uno schifo mentre ripenso a lui, per non immobilizzarmi ai tocchi del mio ragazzo. L'ho fatto perché lui non possa più ricattarmi ed avermi.»

Mark l'abbracciò strettamente, venendo subito ricambiato.
Guardò Haejung e notò i suoi occhi vuoti. Nessuna lacrima albergava in quelle iridi, e in un certo senso sembrava anche peggio.

«Tornerai con noi, te lo prometto» le disse Mark, scostandosi del tutto.
Haejung scosse la testa «va bene così, non m'interessa stare con loro.»
«Non far finta che ciò non ti tocchi minimamente. Per qualsiasi cosa io ci sono, Haejung, anche se ti servisse una spalla su cui piangere»

La serpeverde annuì e Mark se ne andò, affiancando gli altri.
«Grazie.»


Haejung salì di corsa le scale ed entrò nel corridoio della torre di grifondoro.
A metà strada, che la separava dal quadro della signora grassa. Haejung vide ciò che cercava.

Little piece of magic || na jaeminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora