Capitolo 9

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Mi porta alle giostre,
"Era da tempo che ci volevo andare" mi mette una mano sulla coscia e trasalisco al suo tocco.
Scendiamo dall'auto e Matt,come un bambino mi prende la mano,tirandomi a destra e a sinistra, ad un tratto si ferma e mi guarda "April,lo vuoi lo zucchero filato?" Divento raggiante in un secondo "siii,dove sta??" Lui mi indica il chiosco,praticamente puoi vincere uno zucchero filato se però prendi tutti e 6 i pesciolini con una fionda
"ci provo" dice alla signorina dagli occhi a mandorla.
Ha 8 chance e alla fine ne ha usate tutte e 8 ,PER FORTUNA CHE ORA HO IL MIO ZUCCHERO FILATO!
"ecco a lei signorina" mi da un peluche la ragazza che lavora lì
"ah grazie" bene oggi ho ricevuto 2 regali,faccio una risatina tra me e me.
"A cosa stai pensando April?" I suoi occhi mi guardano come se fossi il tramonto,l'alba o comunque qualcosa che a lui piace tanto.
Gli do un bacio sulla guancia "grazie per questo "  lui sorride in modo impacciato.
Saliamo nella giostra moto circolare e quando ci troviamo in alto, lui mi stringe la mano
"hai paura dell'altezza?" Faccio una risata fragorosa,lui sta guardando in basso e in alto,facendo grandi respiri "un po' ".
Alle 7 e mezza mi riaccompagna a casa
"Mi sono divertito oggi"
"Anche io,a domani" sorrido, ci guardiamo intensamente,le sue labbra si schiudono e gli occhi si addolciscono, si fa più vicino,ancora un po' e le nostre labbra si possono incontrare.
Ma lo fermo alzandomi dal sedile ed entrando immediatamente a casa.Vedo mia madre con in mano un piatto di riso "hey,ne vuoi un po'?"
Indica il cibo ,annuisco ancora scossa,me ne vado in camera a cambiarmi e sento mia madre da sotto "dove sei andata?" Ma non le rispondo, perché sono nei miei pensieri,mi stava per baciare e io l'ho allontanato...abbiamo trascorso una bella giornata insieme ma questo non vuol dire niente.
Mi metto il pigiama ,mi strucco e vedo nel mio volto una specie di sorriso mongoloide,poi sento urlare "è pronto!"
scendo dalle scale e rispondo finalmente a mamma
"sono stata con matt oggi ma niente di che,abbiamo fatto i compiti e basta, ora mangio e poi vado a dormire"
mia madre annuisce perplessa.

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