Capitolo 16

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"No" rispondo
"stavo facendo una passeggiata,lei è venuta da me" Matt sta per superare Ethan quando poi improvvisamente cade e sviene.
"muoviti!!!" Urlo a Ethan,cerchiamo di portarlo sopra nella camera da letto,non può tornare a casa così, quindi per il momento lo lascio lì con vicino un secchio e vado sopra il tetto dove sta il ragazzo dagli occhi marroni.
Non ho mai avuto paura dell'altezza e anche se fosse sarei venuta lo stesso per guardare le stelle,con la coda dell'occhio vedo che mi sta guardando,mi giro del tutto "sei bellissima lo sai vero?" non riesco ad accettarlo quel complimento,forse per Matt ma sorrido comunque.Lui mi sfiora la guancia con la mano e si avvicina di più,io intanto metto la mano sul suo petto per sentire i battiti che accelerano,mi avvicino e mi bacia delicatamente, le labbra sono calde e sanno di alcool e fumo...non me lo sarei mai aspettato che Ethan fosse un fumatore,ok april non rovinare il momento e continua a baciarlo.
Quando ci stacchiamo ho avuto paura su come aprire gli occhi.. nel senso posso aprirli come un idiota! Quindi escogito una tecnica, guardo giù e poi lui.Sinceramente non ne sono sicura di quello che è appena successo e ne devo parlare con Ellie "è meglio se io vada" lui sembra sorpreso,pensa davvero che sarei rimasta dopo un bacio?, glielo leggo negli occhi ma non posso.
Devo svegliare Matt ma quando lo vedo vomitare,il mio cuore sta male per lui "april...io non riesco a guidare,mi porti a casa?" Annuisco anche se non può vedermi,non posso lasciarlo in queste condizioni.Cerca di alzarsi e si dirige in macchina intanto che io cerco Ellie e Polly,le cerco per un paio di minuti e quando le trovo a divertirsi in pista da ballo, inizio a gesticolare con le mani anche se sembro una stupida,nessuno delle due mi calcolano come al solito,quindi le raggiungo e prendo i loro polsi  fino a lanciarle in macchina "allora ecco la situazione,matt non può andare a casa in queste condizioni e non può guidare quindi da chi andiamo per andare a dormire?" Polly non poteva perché non la conosciamo,i genitori di Ellie conoscono i genitori di Matt quindi niente da fare e poi io che ho un buco di casa quindi no grazie...vedo le chiavi di Matt,perché non ci ho pensato prima??? "Ellie ti ricordi dove giochiamo in estate a pallavolo?"  per un'attimo resta confusa ma poi capisce e le viene da sorridere "ok ,andiamo lì a dormire" è la casa del mare di Matt, soltanto che i suoi non la usano mai perché fanno altri viaggi,in estate ne approfittiamo sempre,solo per giocare in spiaggia,ma non abbiamo mai dormito.
Dopo 30 minuti di macchina,scopriamo che le stanze di quella casa sono solo 2, la 3 viene usata dai genitori e Matt ha detto che non possiamo utilizzarla. Quindi la prima stanza viene occupata da Ellie e Polly invece io e Matt usiamo l'altra.
Divido il letto in due con dei cuscini e Matt ride "non riuscirai a starmi lontano" ignoro le sue provocazioni e prima di andare a dormire avverto mamma della situazione,anche lei conosce molto bene gli Evans (genitori di matthew)ma non avrebbe mai fatto la spia.
Mi sveglio tutta assonnata,guardo l'ora e sono le 4 del mattino,sento Matt vomitare e lo raggiungo "come stai?" mi guarda con gli occhi lucidi.
"Uno schifo" rispondo, ma non per essermi ubriacato ma perché lei è qui con me. "Beh anche io mi sento uno schifo" risponde sorridendo "Quindi tu e Ethan vi frequentate?" Vedo il suo sguardo spaventato "forse, non è chiaro...ancora" annuisco "e quello che ti dicevo io non era chiaro?" Cerco in tutti i modi per farle capire quanto mi piace eppure non lo vuole capire. Lei guarda giù  "è diverso.." come scusa?mi arrabbio "cos'ha che io non ho?" Le domando perché francamente non so più che dirmi a me stesso per dare una giustificazione a quello che sta facendo april,come può essere diverso?io la conosco davvero e lui non sa niente di lei!. "Quando ti ho visto con Catharine ieri, mi avevi ferita quindi ho pensato che avevi deciso di punirmi così e non potevo permetterti di farmi di nuovo del male" mi asciugo le lacrime per quello che ha appena detto,io non la ferirei mai "Catharine non c'entra nulla,te l'ho detto che sono i miei genitori che mi obbligano a star con lei e uno tu non mi permetti di farmi parlare e due tu hai deciso di punirmi mettendoti con quello".
Lei non riesce più a guardarmi,è troppo per oggi e lo capisco"sono qui ora,voglio chiarire" risponde la ragazza di fronte a me,così fragile...non posso dirle di più perché si può spezzare da un momento all'altro e io non voglio che accada " a domani" me ne vado a letto lasciandola li a piangere,anche se cerca di trattenere i singhiozzi...io la sento.

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