𝓡𝓮𝓼𝓹𝓲𝓻𝓸

Capitolo 80

Deglutisce a fatica,il suo volto è pallido "ti senti bene?" Gli tocco la spalla sinistra
"Si..è che non è facile dirtelo" si massaggia la testa e chiude gli occhi
"Allora...due anni fa mi sono fidanzato con una ragazza,lei era così bella...la guardavi e dicevi "è magnifica" perché ecco...non sai che dire davanti a una divinità no?" Sorride per il ricordo e poi apre gli occhi
"..mi ricordo ancora il suo sorriso quando incontrava qualcuno. L'ho conosciuta meglio dopo essermi messo con lei e ho creduto che non avrei mai amato nessuno come ho amato lei. L'ho portata in questo posto...e mi ha fatto la stessa cosa tua al giorno del mio compleanno,non credo che la dimenticherò . Non riesco minimamente a pensarci di farlo,lei sai...ha avuto un'incidente stradale..." prende un sorso di birra e io credo di aver i pensieri annebbiati "...mi ha colpito la sua solarità sopratutto,non era mai triste o meglio dire che non lo faceva vedere..secondo me avrebbe dato davvero tanto al mondo come ha fatto con me in quei 9 mesi" le lacrime gli scendono e si mette a piangere in modo isterico "doveva uscire con me,se non fosse uscita lei sarebbe ancora viva"
Lo abbraccio immediatamente
"Non è colpa tua Nathan...non sentirti così per qualcosa che purtroppo è successo involontariamente..."
"Ma è così,dalla sua morte ho avuto dei problemi a dormire e non ce la faccio più. Mi tormenta e questo è il prezzo da pagare." Mi stacco dall'abbraccio e lo guardo negli occhi,è tutto rosso
"Non posso immaginare quanto dolore tu abbia provato,ma ora sei nel presente e devi continuare la tua vita lasciandoti il passato. Non dimenticherai mai...."
"Julia"
"Julia,ma non per questo devi essere bloccato nel passato perché devi pagare qualcosa che non hai deciso tu"
Gli prendo la mano e con l'altra gli asciugo le lacrime,vorrei levargli il dolore che prova e donargli ciò che potrebbe renderlo felice. È questo che si riferisce Jace? Probabilmente si
"Mi dispiace avertelo ricordato..."
"Tranquilla,già ci pensa la mia mente" sorride,mi mordo il labbro inferiore e lui scuote il capo "non voglio pensarci ora,vieni usciamo" mi prende la mano e mi trascina via dal suo rifugio.

"Vuoi davvero entrare in discoteca?" Gli lancio un'occhiataccia
"Certo e ora non farmi da mamma" andiamo verso l'entrata dove si trova una guardia del corpo "Cagasotto eccoti qua" l'uomo robusto da una pacca forte a Nathan e lui sorride "ciao rompipalle va bene se entriamo ora?" M'indica e faccio un sorriso innocente
"Va bene entrate" ci apre la porta e fa l'occhiolino a Nathan.
Siamo dentro e la musica ci rimbomba le orecchie "prendo da bere"mi urla e annuisco. Intanto scrivo a Matthew che mi ha scritto prima :
Sono in disco per il compleanno di Nathan.

Sono passate un paio di ore e Nathan si sta divertendo con alcune tipe,io sono seduta a finire il cocktail
"Hey bambolina,tutta sola?" Un tizio con la barba si siede sulla sedia vicino al mio tavolo
"No non sono sola" non lo guardo in faccia e cerco lo sguardo di Nathan
"Ti va di ballare?" Dalla coda dell'occhio vedo che ghigna
"No sto bene qui" fra poco gli tiro un ceffone e lo mando direttamente all'ospedale
"Dai non fare la guastafeste"   Si avvicina a me e io indietreggio "non voglio ballare quindi vattene " lo fermo mettendogli una mano sul petto "secondo me ti divertiresti" afferra il mio polso "lasciami andare" gli sputo in faccia e lui stringe la presa intanto che si pulisce con la manica "ragazzina insolente" mi trascina con violenza ma nessuno fa niente "cazzo lasciami" gli tiro in faccia uno schiaffo e lui con l'altra mano mi stringe le guance "non giocare con me" stiamo andando verso l'uscita,ci sarà quel tipo robusto e mi salverà da questo maniaco. Apre la porta e troviamo....Matt?