Capitolo 74

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"Eccomi qua" indosso il vestitino rosa che ho comprato insieme a Dylan, scendo le scale
"Hm..." mi ispeziona mordendosi il labbro, si alza dal divano e mi scosta i capelli da davanti, arrossisco dal gesto "sei bellissima" sorride e avvicina la sua bocca sulla mia fronte "Grazie..." mi stacco da lui, deve capire che non l'ho ancora perdonato.
"Dove andiamo?" Prendo il cellulare e un po' di dollari, li infilo nella borsetta e lo seguo da dietro "da una parte" si gira verso di me "davvero?" Non lo sapevo! Capita "eh già" mi apre la portiera, lo guardo strano "ci aspetta una magnifica serata" per chiuderla  la sbatte un po' troppo, apre l'altra "scusa mi lady" non faccio a meno di ridere, è così goffo.
"signor Evans?"
"Si, ho prenotato con questo cognome" risponde Matthew infastidito, gliel'avrà chiesto minimo 4 volte
"Non lo trovo" risponde il signore davanti alla cassa
"Io ho prenotato."
"Abbiamo comunque un tavolo libero, venite" Matt borbotta qualcosa e mi prende la mano, il signore ci porta in un tavolo vicino ad una grande porta-finestra vista...mare? Siamo davvero così lontani da casa? Il viaggio è durato sui 45 minuti ma...è stupendo qui.
"grazie" rispondo al signore nel mentre ci passa i menù "T-ti piace?" Vedo che si sta sfregando i palmi sui pantaloni "si è stupendo"
Mi guardo un po' intorno e poi il menu, buono a sapersi i miei 50 dollari valgono come un dollaro in questo ristorante "tu sei letteralmente pazzo" gli rivolgo un'occhiataccia "cosa? non ti piace? Vuoi andartene?"
"Oh, nono è bello qui ma..."
"Offro io" vuoi offrirmi anche una nuova casa per caso? È carino da parte sua ma non è giusto "non posso Matt" .
Alla fine ho preso della pasta con qualcosa, non ho letto bene perché ho visto solo il costo, cioè 45 dollari. Era l'unico, mi dovrà piacere per forza, vedo il braccio di Matt allungarsi verso la mia direzione, alzo lo sguardo e vedo il suo volto, È così bello. Ha passato i capelli con il gel,le sue labbra sono rosse e i suoi occhi verdi splendono, mi ci perdo ogni volta che lo guardo. Prende la mia mano "ti voglio vedere felice, spero che tu lo sia con me..." stringe di più e mi sento mancare un battito "..non riesco a immaginarti distante, anche se ora lo sei  voglio farti ricordare che ti amo,più di qualsiasi altra cosa al mondo, farei di tutto per te. Vorrei capire ciò che pensi, apriti per una volta April" mi mordo il labbro, migliorerò su questo aspetto che tanto temo, alla fine ci  sta provando anche lui "...e poi sto fantasticando sulle cose che potrei farti ma non posso,questo vestitino mi distrae parecchio " fa l'occhiolino e mi metto una mano in faccia, sto scottando. Prenderò fuoco da un momento all'altro.                 Arrivano i piatti, ma che cosa ho ordinato? appena se ne va il cameriere, guardo Matt e ci mettiamo a ridere "vuoi andare via?" spalanco gli occhi, non possiamo andarcene "..vieni dai, non mangerai questa specie di sbobba viva" mi prende la mano e lascia dei dollari sul tavolo, ce ne andiamo senza che qualcuno ci fermi.                                                                              "è bello qui vero?" mi chiede Matt abbracciandomi da dietro "si, mi tolgo le scarpe" quando lo faccio, vado verso la riva per toccare l'acqua. E' un po' calda, forse sto facendo una pazzia ma mi sto togliendo il vestito e lo lascio per terra "che fai?" Matt si avvicina a me preoccupato ma io mi ritrovo già in acqua "vieni, è calda" lo incito, si sta cosi bene .                                                      Mi imita e appena mi raggiunge, afferra le mie cosce per farmi sedere su di lui "mi riscaldo un po' di più così" sorride da un 1 mm di distanza dalla mia bocca, il suo pollice mi tocca sotto gli occhi "hai il trucco sbafato, ma sei sempre bella" poi lo passa tra le mie labbra, i suoi capelli sgocciolano sul mio naso "ho bisogno del tuo calore April" mi sussurra, gli guardo le labbra. Sono cosi invitanti, sento la sua mano scivolare vicino alla mia pancia ma poi la rialza subito "ti perdono, neanche io riesco a starti lontano..." lo guardo negli occhi, è una calamita. Non posso farne a meno, ha ragione. Noi siamo fatti per stare insieme e non cambierà mai la situazione, ho bisogno di lui nella mia vita  . 


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