capitolo 68

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Il quarto giorno senza Matthew è sembrato il migliore di tutti:
Ho chiamato di mattina Nathan,prima di andare a scuola chiedendogli se volesse venire con me per incontrare Rose. Lui ha accettato e dopo scuola mi ha accompagnato per trovarla.
"Stanza 19" m'informa Nat e io lo raggiungo,corre troppo "Rose,SORPRESAAA" agita le mani in aria e io me la rido di dietro "mi hai spaventato! Non farlo più!" Chiude il libro che gli abbiamo regalato "come state comunque?" Lancia un'occhiataccia a Nathan "tutto bene e te?" Non è mai banale chiedere come sta,lei annuisce "bene,credo di star migliorando" impossibile,vuole convincere se stessa. Voglio essere realista,non può migliorare da un momento all'altro e avrà ancora da aspettare "sono felice Rose" Nat le posa una mano sulla sua delicatamente"grazie...che mi dite?" Si mette a gambe incrociate sul letto. Le raccontiamo del più e del meno,ho scelto di non dire a Rose della mia situazione amorosa. Cosa gliene fregherebbe? Ma forse avrei dovuto dirglielo,per distrarla.
"Davvero? Ti piace una ragazza??" Applaude e sorride verso Nathan,chissà chi sarà questa ragazza "si,è da un po' che ci esco" si sistema i capelli e poi mette le mani in tasca "e come si chiama?" Forse non vuole dirlo davanti a me. "Se volete vado fuori..." ho la mano appoggiata sulla maniglia ma la porta si apre "Rose,fra poco dobbiamo parlare" le sorride l'infermiera "si Patrizia,saluto Nathan e April e arrivo" ricambia e sposta l'attenzione a Nathan,guardo l'infermiera. Devo sapere se sta migliorando Rose "arrivo subito" annuncio e chiudo la porta "scusi.." con il dito tocco la spalla a Patrizia "si,mi dica" sfoggia uno dei suoi sorrisi,spero che non sia uno falso perché mette inquietudine "Rose sta migliorando? Se non può dirmelo va bene,ma ho bisogno di saperlo.." il corpo mi formicola,da fastidio non avere il controllo. Devo sapere . "No,è uguale a prima ma almeno viene di sua spontaneità. È già un buon passo per la 'via giusta'" fa le virgolette con le 2 dita e sorride a malapena "va bene,grazie" sto per aprire la porta ma sento la voce di Rose "DAVVERO TI PIACE LEI? Ma sei pazzo!?" Non sento la risposta di Nathan,probabilmente le avrà detto di abbassare la voce perché ha urlato un po' troppo . "Si,sto zitta ma stai facendo un grosso sbaglio, sai che lei..." apro la porta e mi pento di non essere rimasta dietro ad ascoltare, non sono ficcanaso ma vorrei saperlo anche io. Ok un po' lo sono, ma sono fatti miei. "Ho interrotto qualcosa?.." mi mordo il labbro,certo che sì April. "No,tranquilla" Rose lancia uno sguardo assassino a Nathan "andiamo April" abbraccia Rose e anche io faccio lo stesso. Uscendo apro il cellulare, ho un'email :
Buongiorno,sono il signor Allen Finn. Volevo dirle che inizierà a lavorare questo martedì, ci accorderemo meglio con i giorni lavorativi. Passi un buon fine settimana.
Saltello di gioia "SIIII" abbraccio Nathan,profuma di colonia "che succede?" Mi stringe a se "MI HANNO ACCETTATO! MA RIESCI A CREDERCI? LAVORERÒ QUESTO MARTEDÌ COME CAMERIERAAAAA" saltello nel mentre sono tra le braccia di Nathan "davvero? Allora congratulazione, non vuoi festeggiare?" Mi stacco dall'abbraccio e mi mordo il labbro inferiore "hm...facciamo domani!! Solo noi due,ora devo andare grazie" gli do un bacio sulla guancia, vado verso la mia moto e...vero. Non ho la moto. "Puoi per favore accompagnarmi a casa?" Faccio una smorfia e un segno di scuse,devo riprendere a guidare. "Certo,vuoi andare in libreria?" Cazzo. "NO,è tu non ci dovresti andare! Ok?" Le mie mani si appoggiano sulle spalle di Nathan "per favore..." lo supplico "perché? È successo qualcosa?" Sento i suoi battiti irregolari,si vede che ci tiene troppo a quella libreria "no,ma fidati di me per favore" deglutisce e guarda da un'altra parte "va bene.." sospira "grazie" sorrido e gli stampo un bacio sulla guancia,di nuovo. Ma che mi prende oggi?. Quando mi ha accompagnato,ho preso la moto per andare in libreria e pulirla. Ancora nessun messaggio da parte di Matthew .
La distanza non fa altro che divorarmi dentro,in questi 2 giorni ho praticato surf con Asher o ho sfortunatamente bevuto le sere,dovevo dimenticarla per un momento. Solo per un po' ,mi stava distruggendo e non sono riuscito a dire di no al sapore del whisky. Mi sento uno schifo stamattina,non vedo Anna da due giorni. Chissà se avranno fatto pace "Caro Matt,ora stai meglio? Ti ho portato un bicchier d'acqua" ci sediamo sul pavimento del bagno e Asher mi porge il bicchiere che prendo subito e metterlo tra le mie labbra "no,non voglio più pensarla. Perché l'ho fatta entrare nella mia vita Asher? Io....non riesco . Non posso perderla ma così mi sta uccidendo." Il quarto giorno è stato il più duro,ho capito finalmente che lei mi ha lasciata. Ho visto le storie di Instagram,di Nathan,lei stava in auto con quello stronzo. Vaffanculo April .
"Ti ha rovinato eh...." mi gira la testa e la nausea si fa più forte. Sto per vomitare me lo sento,ma non ho più niente da buttare via, solo vuoto. "Io vi shippavo anche,che stupido...francamente fratello,io non voglio vederti così per quella ragazza. Quindi o fai qualcosa...o non so..." Lucas avrebbe detto che se mi fossi di nuovo ridotto così, lui avrebbe parlato con April. "Vuoi tornare prima?" Mi chiede alla fine,mi viene un conato.
"No, dopo questa sbronza basta. Voglio divertirmi.. tanto parto fra 2 giorni..riuscirò a cavarmela.." . Davanti alla porta del bagno troviamo una ragazza dagli occhi azzurri,lei. "Anna" esulto un po' troppo,lei sorride "Ciao Matthew,ciao Asher come state? Perché siete qui seduti sul pavimento?" Si siede vicino a noi,sembra così innocente. Mi viene da ridere al pensiero " il buon vecchio Matthew ha avuto la genialità di bere troppo ieri" mi scombussola con la mano
"Per una ragazza.." le sussurra come se io non sentissi, gli tiro un calcio "smettila" lo guardo male e lui fa spallucce "possiamo parlare da soli?" Ci metto un'attimo a capire che si sta riferendo a me "va bene..." faccio cenno di andare via a Asher e lui obbedisce "non fate le cose sporche,sennò chiamo Trevor" ghigna e chiude la porta. Stronzo.
"Di cosa parlava prima Asher?" Mi guarda come April,non riesco a distogliere lo sguardo " ho litigato anche io con la mia ragazza..." vorrei avere una bottiglia di vetro per spaccarmela in faccia. Chiudo gli occhi per non far vedere che sono lucidi,devo chiamarla per sentire la sua voce. "E perché?" Si avvicina a me e mi strappa dalle mani il bicchiere,forse ha capito cosa vorrei fare in questo momento "l'ho tradita...non volevo..." sono un cazzo di idiota "ero arrabbiata con lei perché non mi dice mai nulla...ero solo arrabbiato. Lei è tutto per me e probabilmente mi ha lasciato" sussulta da queste parole e fa una smorfia "tu,mi ricordi April. April è la mia ragazza. Vi assomigliate così tanto" apro gli occhi e lascio cadere le lacrime "dovresti chiamarla... e parlare...di quello che senti ecco..." annuisco " mi attaccherà in faccia..." guardo lo schermo del cellulare per vedere la mia foto preferita. Ci sta lei che sorride anche se le ho fatto uno scherzo,di solito è permalosa quindi si arrabbia facilmente ma qui è così dannatamente bella. "Cambiati,esci da questa casa e schiarisciti bene le idee. Poi chiamala" mi fa l'occhiolino e si alza per poi andare verso la porta "grazie Anna" le sorrido appena,dovrei essere inguardabile in questo momento. "Figurati" mi lascia in questo bagno sudicio.

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