Capitolo 49

26 2 0
                                    

La mano di Nathan ha sfiorato la mia per tutto il film e mi ha guardato almeno una decina di volte. Mi sono sentita agitata,non so perché mi faccia questo effetto "ti è piaciuto?" Mi bisbiglia,colta dalla sprovvista tiro su le spalle e lo colpisco sul mento "scusa,scusa,scusa" mi metto le mani sulla bocca,lui strizza gli occhi e si lamenta "la lingua..." perché non posso sprofondare nella sedia? Non può inglobarmi?.
"Scusa Nathan, mi hai colto alla sprovvista"
"Tranquilla" deglutisce e si mette il giaccone,mi sento ancora in imbarazzo "ma se mi rifai male,sarò costretto a denunciarti" sorride e io rido nervosamente, mi porge la mano per alzarmi,la accetto ma inciampo sui contenitori dei popcorn che stanno per terra e mi ritrovo fra le sue braccia. "Ops..scusa" ride "smettila di chiedermi scusa" mi accorgo che mi sta tenendo tutte e due le mani,le ritraggo senza far vedere l'imbarazzo mentre lui pochi istanti dopo si gratta il capo "andiamo,sono le 10 ti porto a casa?"  Annuisco .
Usciamo dal cinema e il vento mi scompiglia tutti i capelli "hai freddo?"mi chiede preoccupato "nono sto bene" sorrido e strofino le braccia perché si in realtà sto morendo "non mentire,tieni" mi presta la felpa,esito quando ce l'ho in mano ma poi la indosso "grazie" tiro giù le maniche fino a coprirmi le mani "i miei vestiti?" Non li ho visti in macchina quindi deduco che se lo sia dimenticato "scusa,te li riporto quando....hmm..me lo ricorderò" sghignazza "grazie" chiudo gli occhi ridendo . Entriamo in macchina e la fa partire.
"Ti va di fare una sosta da qualche parte?"
"Non conosci questa zona"
"Ci abitavo qui.."mi guarda "..ti faccio vedere un posto"
"okay" la mia attenzione si dirige al di fuori della macchina.
Nathan parcheggia,scendiamo e stringe la mia mano, mi trascina dietro ad un edificio. "Fai silenzio,sei rumorosa" tiene ancora stretta la mia mano "vieni qui" mi solleva e mi lancia in una finestra aperta,mi aggrappo per non cadere come un gatto e mi lamento,lui scavalca e mi stringe di nuovo la mano "guarda" è una libreria,abbandonata. Come mai non hanno portato via i libri? "Ci vengo da quando sono piccolo,l'ultima volta è stato 2 anni fa"
Trascino il dito sui libri,sono impolverati.
"Quando si ama, si ama tutta la persona così com'è, e non come si vuole che sia" Nathan sta citando delle frasi di questo romanzo Anna Karenina di Lev Tolstoj pubblicato nel 1877. "Leggilo" "va bene" gli sorrido,lui tiene il libro e faccio anche io lo stesso,poi lo lascia "perché hanno abbandonato la libreria?" Mi siedo sul tavolo "forse perché non avevano abbastanza soldi...non me lo sono mai chiesto" mi imita e fa avanti e indietro con le gambe che gli penzolano,fischia e sento che mi sta sfiorando la mano con la sua. "Perché mi hai fatto venire qui?" Lui si gira verso di me "ogni volta che l'insonnia e i mostri tornano io mi rifugio qui. Mi rifugio nei libri per cercare almeno lì un po' di pace." Annuisco "vuoi parlarne?" Scuote il capo "non voglio ricordare" gli prendo la mano " okay"
"Okay" ascoltiamo il silenzio.
"Si sta facendo tardi,andiamo" mi avverte Nat,afferro il libro e mi mette la mano sulla vita per farmi scavalcare.
Mi riporta a casa "eccoci, ci vieni quindi alla festa di jack venerdì? Puoi dormire la" "va bene, e ti farò un resoconto del libro" è il momento di uscire dalla macchina,ma non voglio,voglio restare con lui. Sono stata così bene e non voglio che finisca. Gli do un bacio sulla guancia "ci sentiamo" scendo e lui resta fino a quando non entro in casa.
"Sai che ore sono!?" Mia madre sbraita
"Ehm..." controllo l'ora, ho un paio di messaggi mandati da Matt "sono le 12:00"
"Si,lo so sono stanca posso andare ora?"
"Non trattarmi così!"
"Scusa..."
"Ecco,domani non esci e studi"
"Ma cosa?? Matt esce dall'ospedale" cazzo.Non sono andato a trovarlo
"Non fa niente,lo vedrai lunedì. Buonanotte"
"Buonanotte..." me ne filo in camera e leggo i messaggi
Quando vieni?
Stai ancora con Nathan?
È tardi...ma non vieni alla fine?
Potevi dirmelo...
Mi dispiace così tanto,mi sono dimenticata di quello che avevo promesso a Matt.
Perdonami,sono ritornata a casa e mi sono però addormentata vedendo un film su netflix
Dire a Matt che sono stata con Nat fino ad ora non è d'aiuto. Tanto non abbiamo fatto niente di che .
Mi faccio la doccia e mi strucco,mi infilo nel letto e ci crollo appena ci entro.

𝓡𝓮𝓼𝓹𝓲𝓻𝓸 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora