Capitolo 91

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Mi guardo allo specchio l'ultima volta,mi sento carina per una volta "sei bellissima"mi bacia da dietro sul collo,io mi giro e fisso i suoi occhi verdi,lo bacio trattenendo un sorriso "grazie...sei pronto?" Mi volta le spalle per prendere il giaccone e io gli do uno schiaffo sul culo "MA" mi guarda con occhi spalancati,io faccio spallucce e lo sorpasso "toc toc" busso nella stanza di Ellie e Polly,non risponde nessuno quindi apro la porta e trovo un macello,Ellie si è arrabbiata non c'è dubbio. Polly è seduta sul letto con il volto basso "hey che succede?" Mi metto vicino a lei "si è arrabbiata ma le passerà" si asciuga una lacrima e io l'abbraccio,nonostante tutto non mi piace che soffra "mi sistemi il trucco?" Io annuisco e prendo i trucchi di Polly.
Loro due non si sono mai scambiate nemmeno delle occhiatacce da quando stiamo fuori,io non so che ordinare ma opterò per il pasto meno costoso,visto che pagherà mia madre....ma anche se fossero stati gli altri,non mi piace far spendere ed è anche per questo che restituirò i soldi a Matthew e Ellie. Questa sera non mi sono messa bene le lenti a contatto,strizzo gli occhi più e più volte e credo che la madre di Matthew mi stia guardando malissimo. A metà pasto vedo il bicchiere di mamma,sta già al secondo giro di vino,mi preoccupa. Al terzo intervengo "credo basti per stasera" le lancio un'occhiataccia "ma dai April è Natale!" Sorride e alza su il bicchiere per poi bere "che sarà mai" aggiunge..."si infatti" sussurro nel mentre mi vengono in mente i ricordi di quando lei si ubriacava i primi mesi del divorzio,che mi urlava contro cose orribile e una volta aveva utilizzato anche la violenza fisica. Matthew mi stringe la mano,io devo scappare da qui sto soffocando "devo andare al bagno" mi alzo di scatto e mi precipito verso il cesso,appoggio le mani sul lavandino e stringo il bordo. Davanti a me ci sta uno specchio e vorrei urlare in questa stanza piccola,perché mia madre è così. Non mi parla e vuole bere,bere fino a morire ma ci sono sempre io a rialzarla e farle da madre,vorrei conoscere mia nonna...lei non mi parla mai dei miei parenti e non so il perché. Una lacrima mi scende sulla guancia,non posso tornare con questo viso distrutto. Mi sistemo,provo a fare un sorriso finto ma mi escono solo tremiti e lacrime,io le ho dato tutto e lei vuole mio padre,mi lascerebbe per lui. Faccio un grosso respiro e mi dirigo da loro,mi siedo e faccio finta di nulla sorridendo "c'era la fila scusate" .
Tornati a casa,io sono sotto il braccio di Matthew che mi tiene tanto calda "devo darti una cosa" mi sussurra all'orecchio e un brivido si fa sentire. Entriamo dentro la nostra camera e andiamo verso il balcone "fra pochi secondi ci dovrebbero essere i fuochi d'artificio"
"Cosa? Ma non è capodanno" lo guardo strano
"Lo so,l'ho organizzato io" ghigna e prende qualcosa dalla tasca,un regalo..per me??? Sorrido e lui ricambia imbarazzato "tieni" me lo porge e io lo prendo delicatamente come se fosse un cristallo,apro l'involucro e vedo una collana con in mezzo una stella "Grazie Matthew" mi mordo il labbro e lo abbraccio,lui ricambia e sento i suoi battiti irregolari "me la metti tu?" Lui annuisce e io mi giro scostando i capelli,me la infila e io lo bacio "ora tocc-."vengo interrotta da un botto provenire dalla cucina,usciamo tutti e 5 con i visi pallidi. Matthew va avanti e io lo seguo da dietro accompagnata da Catharine che si protegge con un mascara,Polly con un libro,e dietro Ellie terrorizzata. Vediamo....mia madre,il mio cuore non batte più "sai volevo vedere se avevate dei vini,e li ho trovati" mia madre dondola sui talloni,ma a malapena si regge,la bottiglia di vetro d'acqua è caduta per terra "che cosa stai facendo?" Guardo prima lei e poi gli altri dicendo di andarsene,Matthew rimane e guarda la sceneggiata che stavo tanto aspettando "Marco non mi chiama da giorni lo sai?neanche un'augurio. Come potrei prenderla? Sai che ti dico? È proprio cambiato da quando sa che ho una figlia.." sbatte la bottiglia e io serro le labbra "..non gliel'ho detto prima...perché sapevo che se ne sarebbe andato" mi punto il dito contro e beve un sorso "mamma per favore" mi avvicino per prendere la bottiglia ma lei la alza in alto "se tuo padre fosse qui,questo non sarebbe mai accaduto. Dai la colpa a lui"
"Mamma ora basta!" Gliela prendo e la lancio verso il muro "la vita non gira intorno a te! Ma ti vedi? Sai quante persone si lasciano? So che lo amavi ma devi passare avanti e lo stavi facendo così bene! Marco avrà avuto un'imprevisto" nel mentre mia madre si avvicina a me,Matthew si mette davanti "che vuole fare?" Mi prende la mano da dietro "levati" ringhia mia madre,non la riconosco più "no" rimane impassibile "Che succede?" (dov'è bugo? Ok continuo la storia) apre la porta la madre di Matthew e il padre di Catharine "niente per favore andatevene" li supplico
"MATTHEW EVANS COSA STAI FACENDO?" Il padre lo sgrida e Matt stringe i pugni e anche la mia mano "ahia" mi lamento,lui ammorbidisce facendo dei cerchi con il pollice "niente papà ora vai"
"No che non me ne vado,Theresa mio figlio le sta dando fastidio?"
"Parecchio" se la sghignazza mia madre
"Ora togliti" il padre si avvicina e lo prende per un braccio "vaffanculo papà" lo spintona,la madre resta scioccata come un'imbecille. Vado verso di lui e cerco di calmarlo "Matthew non ora"gli sussurro
"Non ora? Sempre così,non avete mai tempo per me! Sapere quanto sia frustrante avere una cazzo di sanguisuga sulle palle!?" Si riferisce a Catharine "non parlarle in questo modo" il padre di cat lo prende per il colletto "non si azzardi a toccarlo" papà di Mat lo difende,riesce a liberarsi e il mio ragazzo mi guarda furioso "tu April non ci sei stata! Tu non sai cosa ho vissuto quando avevo un periodo di merda! Tu non te ne sei accorta e dovevo far tutto da solo" si tocca i capelli e va verso la stanza .Rimaniamo tutti a bocca aperta,gli altri se ne vanno e rimaniamo solo io e la Mamma "April..." mi tocca una spalla "VA VIA CAZZO" levo la mano e la porto fuori dalla casa "pensi solo a te stessa,hai mai pensato alle conseguenze?" Le punto un'indice contro,lei non dice niente e io alzo le braccia "non dici niente ora eh?come madre fai schifo e non voglio parlare con te per ora" me ne vado sbattendo la porta,mi appoggio su di egli e piango sedendomi per terra...non so per quanto ma quando rialzo la testa capisco che devo pulire,si sta allagando tutta casa per l'acqua e si sente un odore di merda per il vino. Nel mentre pulisco sento dei passi,sussulto pensando fosse Matt e mi taglio con il vetro,mi lamento "tutto bene?" È Catharine "si tranquilla" lei si avvicina a me e mi guarda il taglietto "vieni ti aiuto io" non è una sanguisuga alla fine.
Mi disinfetta e la guardo attentamente,forse è Matthew travestito...hmmm o Ellie,vogliono farmi uno scherzo? .
"Ecco fatto" il mio dito è bendato "grazie" "niente,buonanotte"se ne va sculettando
"Notte Catharine" non mi aiuta neanche a pulire,che palle ho sonno.
Sono le 3 del mattino e Matthew ancora non si è fatto vedere,non ho il coraggio di salire e andare nella stanza,ma voglio dormire quindi faccio un respiro e piano piano salgo,uno alla volta e appena ho davanti la porta mi appoggio con la testa,apro delicatamente e il mio sguardo va verso Matthew,sta dormendo a chiocciola e mi da le spalle. Vado verso di lui per vedere se è sveglio ed è infatti sveglio "ciao..." dico,lui tira su con il naso "hey.." mi guarda e poi guarda la benda sul dito "che ti sei fatta?" Distoglie lo sguardo "con i vetri"
"Avrei fatto io" ma secondo lui perché stavo in salotto?a parte perché non avevo il coraggio di salire.
"Come stai?" Gli chiedo e mi siedo sul bordo del letto "un meraviglia" tira su con il naso e io gli passo un fazzoletto "grazie...e tu?"
"Una merda" sospiro e guardo il soffitto "..scusa se non ci sono stata per te" aggiungo,mi sento davvero in colpa sono un'egoista come mia madre,anche se mi da fastidio paragonarmi a lei "sto bene April,non scusarti..." si morde il labbro e piange "che hai?"
"Vorrei dirtelo April,ma non riesco a sconfiggere i miei demoni. Vorrei essere migliore per te ma prima devo essere adatto a me."
"Voglio aiutarti"
"Ne devo uscire da solo"
"Allora.... aspetterò" gli prendo la mano e gli bacio le nocche "grazie..." mi alzo e prendo dalla valigia il mio regalo "tieni,non sono riuscita a dartelo prima" glielo porgo e lui sorride come un bambino "davvero?" Annuisco felice "ANDRÒ A VEDERE I TWENTY ONE PILOTS" mi abbraccia ridendo "mi ha aiutato anche Ellie perché non riuscivo a comprare i biglietti" sorrido impacciata e lui mi bacia,mette i biglietti al sicuro sul comodino e salgo su di lui "ti amo, non litighiamo più" lo dico tra un bacio e l'altro "vuoi farlo?" Mi stacco per riprendere fiato "si" mi prende la vita con un braccio e io sorrido come una bambina,mi distende sul letto e le sue labbra mi baciano tutto il corpo,così inizia la nostra pace.

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