Capitolo 55

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A tavola nessuno dei 4 parla, faccio piccole smorfie ad ogni rumore che proviene dalle mie dita,dalla mia forchetta,dalla mi bocca,dalle mie palpebre e dal mio respiro.
"Com'è andata a scuola?" Mia madre rompe il ghiaccio,nel momento sbagliato perché ho appena infilato nella mia bocca un grande pezzo di pizza,faccio un cenno di aspettare un'attimo.
"È andata abbastanza bene" interviene Matt,scuoto la testa per dire si, la pizza è una gomma da masticare in questo momento. "Che liceo fate?" Domanda Marco,i suoi occhi sono interessati a sapere cose su di me "scienze umane" sorrido piano,sento la mano di Matt sulla mia coscia e fa piccoli cerchi,cerco di trattenere il sorriso visto che grazie al suo tocco sono meno a disagio.
"Sapete cosa volete fare all'università?"
Scuotiamo tutti e due la testa,credo che Matt sceglierà un Università che parli di materie scientifiche . Sto notando che non è un narcisista egocentrico ,non parla sempre di lui come ha fatto sempre mio padre.
"Dove lavori?" Chiedo incuriosita visto che non parla, è felice di averglielo domandato "Sono un fotografo" mi guarda e poi ritorna a mangiare
"Anche a me piace fotografare" sorride Matt,è vero si porta quasi sempre la macchinetta fotografica a scuola,ma sa che non mi piacciono le foto ecco perché non mi fotografa.
"Cosa fotografi?"
"Persone,molte volte quelle che stanno sedute e in mano portano il cellulare,ritrae la società di oggi e faccio poi un confronto delle persone che stanno fuori in cortile a parlare o a giocare" ride Marco,che ha da ridere? Secondo me ha ragione,tutti si concentrano troppo sui like o cose del genere "hai ragione,hai mai fotografato April?" Mi strozzo con la mozzarella,divento rossa come un peperone e cerco di inghiottire l'acqua "si,un sacco di volte:quando mangia,quando dorme..ehm in classe,quando è pensierosa.."
"abbiamo capito." Sbotto
"Non sono uno stolker,mi piace fotografarti"
lo guardo minacciosamente
"Io ti avevo detto di non farlo" borbotta qualcosa e poi mi scimmiotta,io gli faccio una linguaccia e finisce lì la conversazione.
Ce ne andiamo educatamente,in realtà l'ho ha fatto Matt. Io mi sono recata subito in camera urlando un "ciao".
"Usciamo?" Propone Matt che sta davanti alla porta
" e dove andiamo?" Mi distendo sul letto
"Possiamo andare in centro,che dici?" Annuisco anche se ho una voglia di vivere pari a zero.
Ci abbiamo messo un bel po' per arrivare alla sua moto, April non ha fatto altro che lamentarsi e a strusciare i piedi sul pavimento. "Andiamo con la tua moto ok? Facciamo prima" lei annuisce e si mette il casco "Guido io" il suo viso ora sembra più sveglio di come era prima "okay mi lady" rido e mi siedo.
Durante il percorso ho sentito vari suoni provenire dal mio telefono,ancora non ho letto le notifiche, lo farò dopo appena ci sediamo da qualche parte "guarda Matt" mi chiama la mia ragazza che ora sembra più che altro una bambina che vuole il cioccolato fuso. "Vado a comprarlo" l'accompagno ma pago io "non puoi far così!" Vuole mettere le braccia conserte ma è troppo presa dalla cioccolata nel piccolo bicchierino "sediamoci laggiù" indico
"è tranquillo non credi?" Mi chiede
"Si,a parte che già incominciano a mettere le luci di Natale" l'ho portata qui perché oggi facciamo un mese,lei forse non se lo ricorda,è da stamattina che voglio prenderle un fiore,ma non vedo nessun fioraio "puoi aspettare un'attimo qui?" Chiedo,intanto il mio cellulare squilla "ok" la lascio sfortunatamente da sola sulla panchina e rispondo al telefono
"Pronto?" Non ho visto chi è,mi metto una mano in fronte
"Ciao Matthew!! Volevo chiederti di uscire" Perché Marianna mi chiama a quest'ora?Sa che abitiamo distanti e le ho detto che deve informarmi minimo 5 ore prima se vuole uscire con me.
"Perché me lo dici ora?" Intanto cerco qualcuno con dei fiori in mano,per favore.
"Beh,sono qui ad una festa tutta da sola" fa un singhiozzo
"Sei ubriaca?"
"Ma perché me lo dite tutti? Ragazzi sto bene" sbiascica
"Per favore,vai da una delle tue amiche e farti portare a casa ok?io non posso aiutarti. Non farmi stare in pensiero,scrivimi" vedo uno che vende dei fiori e gli vado incontro,prima di attaccare mi ferma "aspetta,tu stai con April!?"
"Si perché?"
Ha attaccato.
"Ciao,scusa mi servirebbero dei fiori"
Chiedo ad un uomo con un capello mezzo rotto
"Quali?scegli" la sua voce è impastata
"Non hai rose bianche?" Il tipo fa una smorfia "no solo dei ranuncoli" mi mordo il labbro inferiore,a lei piacciono le rose bianche . "Ok vanno bene questi" prendo il portafoglio "sono 30 dollari" lo guardo male "cazzo,amico sono neanche 8 ranuncoli" sbuffo "accettare o rifiutare" ghigna e io roteo gli occhi
" va bene,tieni" sgancio i soldi "è stato bello incontrarti" il tipo prende una sigaretta dal pantalone e se lo porta nel labbro "ciao" me ne vado,credo di essermi allontanato un po' da April quindi le scrivo un messaggio per dire che sto arrivando.
Matt sta per arrivare,io ho finito 10 minuti fa la cioccolata. Mi sono guardata intorno e risplende questa zona,è piena di persone che stanno con i loro familiari, ci sono anche molti anziani che si tengono per mano,bambini che corrono e gruppi di ragazzi che parlano .
Dietro un albero intravedo una ragazza dai capelli rossi,mi avvicino perché credo di conoscerla "Rose?" Lei sta piangendo,in mano porta i suoi occhiali e con l'altra ha un fazzoletto "ciao.." tira su con il naso e guarda altrove,che cosa è successo?
"so che non abbiamo legato molto ma ti andrebbe di parlarne?" Lei sembra scocciata ma poi tira via un respiro trattenuto da un bel po'
"Ho un grosso problema...e non voglio affrontarlo" le lacrime le escono di nuovo dagli occhi
"puoi dirmi qual'è questo problema?" Intanto scrivo a Matt di aspettarmi vicino alla panchina .
"Non riesco a dirlo..nel senso... io non lo so...sicuramente non è vero." Si mette una mano in fronte
"dicono che abbia una anoressia nervosa" solo in questo momento mi accorgo del suo polso magro,delle sue dita sottili e del suo volto sciupo .
"Puoi affrontare tutto ciò con chi ti sta più accanto, Rose tu non sei sola lo sai vero?" Guarda giù per poi rimettersi le mani sulla faccia "no,non è vero"
"Invece si,hai l'appoggio di tutti."
"Chi mi vorrebbe vicino,sto per sparire" Si massaggia la testa " quanto pesi?" Lei è alta circa 1.65 quindi per stare in equilibrio con il suo peso quanto dovrebbe pesare?credo sui 45-50, devo informarmi. "34" deglutisco,non so come ci si senta ma posso immaginarlo "...mia madre dice che devo dimagrire,ha ragione. Penso continuamente alla dieta,dopo aver mangiato mi sento in colpa quindi...dopo vado in bagno a vomitare. " chiudo gli occhi,ecco chi cazzo ha lanciato la bomba su questa povera ragazza "non deve dirti quello che non vuoi fare, devi mangiare . Fregatene di quello che dice tua madre,sono tutte puttanate" sorride per il gergo che ho usato "si..ma ora non ci posso più fare niente,ho sempre cercato di non deludere mia madre" si sistema i capelli da davanti
"Non affronterai tutto da sola"
"Ma io non voglio ingrassare" le tremano le mani quando pensa a questa idea "esiste un equilibrio" l'abbraccio senza soffocarla "sarò ricoverata" non capisco se sia una domanda,ma lei singhiozza ancora e mi stringe più forte "se penso che da ora in poi devo concentrarmi ad ingrassare..mi aumenta solo la paura"
"Ci siamo noi,non sarai sola" si toglie dall'abbraccio e si asciuga la faccia "ho mal di testa...io...lo sa anche Nathan..non voglio sparire ma non voglio ingrassare...non so che fare..mi trovi inadeguata?perché io si" scuoto il capo "no,non lo sei" non so se stia annuendo,gesticola troppo e si muove tanto "io ora vado,magari ci sentiamo...ehm...ciao April.." mi sorride senza denti e se ne va. Non posso lasciarla da sola,anche se ovviamente non sarà mai da sola,devo aiutarla. Mi dirigo alla panchina ancora in soprappensiero "hey,dov'eri finita?" Matt mi sfiora la guancia con la mano e io mi ci accoccolo,gli spiego cosa è successo. Troppo forte in così pochi minuti,lui mi abbraccia e mi metto a piangere,sono sempre stata una tipa emotiva,sapere che un'amica sta male mi fa piangere il cuore,voglio aiutarla e lo farò. "Andrà tutto bene ok? L'aiuteremo" mi consola e mi fa le carezze,si stacca dall'abbraccio e mi guarda "questo è per te,so che non sono rose bianche ma non ci stavano,oggi abbiamo fatto un mese.." mi si allarga la faccia,nel senso che sto sorridendo,troppo. Non me lo sono ricordata,è stato così carino "grazie" sa che mi piacciono i fiori bianchi,perché sono puri e ne ho bisogno per purificare la mia anima sporca di nero. Gli do un bacio sulla guancia e lo prendo per mano "scusa,io non ti ho fatto nulla,che fidanzata pessima" cerco di ridere "non ti preoccupare,voglio vederti solo felice" non incrocio il suo sguardo e cammino per trovare la moto.
Ritorniamo a casa "com'è andata la serata?" Chiede mia madre con un sorriso stampato in faccia,vicino a Marco
"Bene,noi andiamo su" esordisco.
Appoggio i ranuncoli sulla scrivania per aprire il computer e il libro di scienze umane, ci dovrebbe essere qualcosa sull'anoressia nervosa o no? Devo cercarlo,non posso stare così a pensare al nulla,che ore sono? Le 11:30,ok è presto,posso navigare ancora su internet,apro e scrivo "anoressia nervosa" clicco il secondo sito e poi il computer si chiude
"cosa stai facendo!?" Sbraito
"Tu cosa stai facendo,appena entrata hai iniziato a borbottare qualcosa senza più respirare"
"Ridammelo è importante,ti prego" lo supplico "no,devi riposare" mi arrabbio "non mi dai gli ordini! Io faccio quello che mi pare e se voglio stare su internet ci sto ok!? Ora basta! Ridammelo!" Sono furiosa,è un bastardo.
"No,si vede che sei agitata" forse? No non lo sono, devo sapere come si può gestire,i farmaci e altre cose,forse non userà i farmaci,si troverà ogni giorno in ospedale? "Cazzo April basta" sta sentendo quello che dico? Non credo sto parlando con me stessa "che cazzo ti ridi ora" rido più forte "ok,tu sei matta da legare" posa il computer e mi fa il solletico, poi mi metto a piangere "non sono matta" e questo è vero? O sono una di quelle che lo nega?. No .
"Devi decisamente dormire" mi solleva da terra,mi spoglia,ma io che sto facendo? E mi mette il pigiama,poi mi prende e mi infila nel letto "vuoi che dorma da te ?" Dico si con il capo "ok aspettami qui" esce dalla stanza.

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