𝓡𝓮𝓼𝓹𝓲𝓻𝓸

Capitolo 99

Stranamente la mattinata è andata bene,di solito anche Dio si mette contro di me. Nel pomeriggio ho ricevuto un messaggio da mio padre in cui mi chiedeva se stavo bene,io gli risposto di sì. Mi sono ricordata che proprio in questo giorno,3 anni fa, lui se ne andò senza dire niente. Sto preparando la cartella per domani quando sento la porta sbattere "mamma sei a casa?" Scendo le scale e trovo Nathan che tiene in braccio mia madre"oddio" sussulto
"L'ho trovata stesa sul giardino,ero venuto a prendere la felpa" merda avrà bevuto "scusami,ci penso io per favore non fare domande e la felpa sta in camera" cerco di prendere mia madre ma lui mi oltrepassa "dov'è la sua camera?"
"Li infondo....grazie Nathan"dico imbarazzata,non doveva sapere di mia madre. Lui la fa sdraiare e chiude la porta. Io mi siedo sul divano,mi tocco la tempia e sento la sua mano sulla mia spalla "so che è ubriaca,si sente la puzza di vomito...se ne vuoi parlare ci sono"
"Grazie se non ci fossi stato te..."
"Non ti preoccupare,vuoi che rimanga?" Da una parte vorrei,non voglio restare da sola con mia madre ma dall'altra non posso metterlo in mezzo e se si svegliasse? "April cosa ci fa lui qui?" Matthew scende dalle mie scale,io mi alzo subito "come sei entrato?" Sbotto
"Hai sempre la finestra aperta" vado vicino a lui e lo spintono "vattene via"
"No,dimmi cosa ci fa lui qui"il suo sguardo punta su di lui
"Non sono affari tuoi" Nathan lo guarda malissimo e io sto per prendere a schiaffi Matthew "è la mia ragazza e penso proprio che dovrei saperlo"
"Pensi male perché io non sono la TUA ragazza" borbotto anche se sono felice dell'etichetta "Nathan di sopra ci sta la felpa,comunque grazie ma resto da sola con mia madre"
"Va bene come vuoi" mi da un bacio sulla fronte che mi da sicurezza,sta per sorpassare Matthew ma lui lo ferma "non ci provare con la mia ragazza" lo sta facendo apposta?
"Siamo amici stretti ora levati dalle palle" Nat leva la mano di matt davanti al suo petto e va su in camera "vattene via" ringhio e punto l'indice contro la porta "no April non me ne vado,non posso crederci che tu abbia come amico quello sfigato"
"Non parlare di lui così! Almeno non è prepotente come te e mi vuole bene." Lo guardo con cattiveria ma a lui sembra non importarsene "io vado quindi?" Mi sta chiedendo se voglio che rimanga per Matt "si grazie mille"
"Figurati" appena chiude la porta,Matthew mi lancia un'occhiataccia
"Perché lo hai ringraziato?"
"Perché mi ha aiutato" mi siedo sul divano e lui mi imita "cosa fai?" Dico infastidita "sto con te" prende il telecomando e accende la tv "Matthew vattene" mi alzo e vado ad aprire la porta "April non fare così"
"Così come?mi lasci poi dici che dobbiamo prenderci un pausa e dopo aver fatto sesso tu non mi rivolgi la parola fino a stasera dicendo a Nathan che sono la tua ragazza! Ma riesci a sentirti!?" Lui si morde il labbro e si sfrega le mani "sono venuto qui perché so che oggi sono passati i 3 anni..."
"Okay puoi andartene?"
"Come stai?"
"Benone"
"April mi dispiace" si alza e viene verso di me,io indietreggio ma sbatto contro il muro "cazzo" si lamenta mia madre appena esce,si tocca la tempia e si regge sulla porta. Io vado vicino a lei "mamma stai bene?"
"Levati" mi spintona e va verso il frigo,lascio che si prenda la bottiglia di vino "mamma per favore"
"Mamma per favore" mi scimmiotta e stappa il tappo "mi fate schifo voi uomini" dice a Matthew e lui la guarda con occhi neri come la pece "fate tutti così,prima illudete e poi ve ne andate,stronzi" beve un sorso e si asciuga la bocca con la camicia. Credo sia successo qualcosa con Marco "si tratta di papà o..."
"Tutte e due..no ho lasciato Marco"
"Cosa!?" Sbottiamo tutti e due sbigottiti,ma ce la fa mia madre?
Lei si siede sul tavolo e ci chiede se ne vogliamo un po' del suo vino,ma rifiutiamo "tuo padre non verrà mai rimpiazzato,quando ti innamorerai davvero di qualcuno lo capirai" sbatto più volte le ciglia,non sto davvero avendo questa conversazione con mia madre ubriaca vero? E per giunta assiste alla scenata anche Matthew "tuo padre è uno schifoso,ci ha lasciato solo per i soldi di quella puttana"
"Come sai che sono per i soldi?" Lei mi ha detto così,ma posso fidarmi?lei resta sorpresa della domanda e si guarda le unghie "me lo ha detto" scrolla le spalle e mette via il vino "se fai soffrire mia figlia ancora ti spezzo le gambe" dice a Matthew prima di andare in camera. Io resto sempre più in dubbio sulla risposta che mi ha dato.
Me ne sono andata in camera sperando che Matthew se ne andasse,ovviamente non lo fa e me lo ritrovo sulla sedia della scrivania a fissarmi "che vuoi?!" Dico esasperata "tua madre è strana"
"Almeno è sincera,non come te"
"Me ne vado" prende il cellulare e digita "che fai?" Sto per prenderglielo ma lui alza la mano "non vedrai nulla,ci vediamo April..." lo mette in tasca e prima di uscire si volta "dovresti provare a parlare con tuo padre" se ne va dalla finestra e mi lascia imperterrita.
Mi siedo sul letto e chiamo papà,dopo alcuni squilli risponde e io mi ricordo solo ora del fuso orario "scusa ti ho disturbato?"
"No tranquilla,da noi sono le 11" controllo l'orario sono quasi le 8
"Come stai?" Sto provando davvero a comunicare con mio padre? Mi sento strana
"Sto bene e te? E la mamma?"
"Tutto ok" tranne per il fatto che ti ha detto che sei uno stronzo e che è ancora innamorata di te "scusa se te lo chiedo ma potresti venire uno di questi giorni da me?" Ho voglia di passare del tempo con lui,contare le stelle;giocare a carte;fare passeggiate;parlarmi di qualsiasi cosa "ti farò sapere ma credo di potermi prendere una ferie di qualche giorno"
"Va bene...grazie.."
"C'è qualcosa che non va?" Mi chiede preoccupato e mi accorgo ora che qualche lacrima sta scendendo "no tutto bene".

Nel corso della settimana ci siamo sentiti,ha una figlia di 1 anno e la sua prima parola è stata: Spongebob, ha anche un figlio di 16 anni,gioca a calcio e sta sempre attaccato alla PlayStation,mi ha raccontato che una volta ha chiesto di me. Sua moglie si chiama Isabella e ha sottolineato che è una grande cuoca. Mia madre non lo è mai stata,ma ho sempre mentito. Dice che verrà a vedermi prima del campo scuola,sono molto felice perché finalmente riuscirò a riprendere i rapporti che mi mancavano. Anche se ho avuto da fare con mio padre sono riuscita a organizzare la festa di Hunter,ed infatti mi sto vestendo e truccando per questo motivo. Lui ha specificato che vuole una festa con tutta gente possibile anche chi non conosce ed è per questo che ho chiesto ad Allen (il capo del bar) se potevo fare la festicciole sia sopra che sotto al bar (nel seminterrato che è parecchio grande) lui ha accettato ma mi ha tolto un po' di soldi per il mese prossimo ma non ci ho fatto una cosa di stato. Ho una camicetta poco scollata e dei leggings blu,ballerine e sono orribile mi sembro Pinocchio,cerco di vedere se ho una gonna...eccola qui una nera lunga fino a meno della metà coscia,mi passò la piastra per far diventare i capelli più voluminosi e boccolosi,e finisco qua il mio capolavoro. Matthew ha prenotato una limousine per Hunter e lui,ma ha invitato anche Ellie,me e Polly. Quando sento suonare la porta scendo con la borsetta in mano "io vado" dico a mamma che sta seduta sul divano,le do un bacio sulla guancia "ti voglio bene" dice e io replico. Di fuori vedo Matthew disinteressato,si gira di spalle e mi fa cenno di seguirlo. Entro in limousine "wow" sussurro,vedo Ellie dall'altra parte del sedile elettrizzata nel mentre fa un milione di storie su Instagram con Polly,non dirmi che sono ritornate insieme. I 4 sedili sono separati da un separè,perfetto mi tocca stare con Miss brontolone. Mi appoggio vicino al finestrino e spero che non manchi molto alla casa di Hunter,vedo dalla coda dell'occhio che Matthew mi fissa "sei davvero bella"
"Grazie" non dico altro
"Come stai?" Perché vuole parlare con me?
"Senti arriviamo al dunque,non voglio minimamente pensare a te stasera e sai perché? Il mio migliore amico fa 18 anni e per favore non rovinarmi la serata,quindi se vuoi dirmi qualcosa di importante ci sono sennò fottiti." Lui allarga le narici e si volta,io faccio lo stesso.
Quando siamo davanti alla casa di Hunter,scendo solo io e busso alla porta. Mi apre il padre "Hunter c'è qualcuno per te" ridacchia e quando il mio migliore amico mi guarda capisce tutto,viene da me e mi abbraccia "tu stai scherzando" guarda dietro e immagino la sua faccia "hai fatto le cose in grande eh" mi da una pacca sulla spalla "non posso accettare" dice serio
"Cosa?" resto confusa
"Scherzo" sorride e corre per andare in stanza. Dopo una manciata di minuti lo vedo in smoking "aspettavo di metterlo da tempo" dice orgoglioso e toglie il codino "ciao papà" lo salutiamo e saliamo in limousine. Saluta tutti,e Hunter si siede in mezzo a noi due fortunatamente,lui mi parla di scuola anche perché è un po' ansioso. Sento però ridacchiare di sottofondo,e so chi è ma non capisco il perché.
Scendiamo e troviamo tantissima gente dentro al bar con la musica a palla,mi sorprendo io stessa e quando entriamo trovo subito Ivy e l'abbraccio. "Ciao stronza" mi sorride intanto che si fuma una canna "hey" le faccio l'occhiolino,cerco di individuare Hunter ma penso che stia in mezzo alla folla "vai a divertirti ci penso io a fare il dj"
"Va bene allora a dopo" me ne vado e ballo da sola a tempo di musica,anche se non ho nessuno al mio fianco mi diverto. Però fa troppo caldo,esco dai corpi sudati e prendo da bere. Dopo una quindicina di minuti vado di sotto nel seminterrato e ballo anche lì da sola. Qualcuno mi tocca i fianchi,e io spingo all'indietro il sedere. Mi giro e non focalizzo bene chi sia ma lo bacio,non è Matthew ma almeno forse riesco a provare qualcosa di diverso. Voglio dimenticarlo,ho deciso così perché non posso andare avanti con qualcuno che gioca a fare il tira e molla. Lui mette le mani dietro la schiena e mi spinge vicino a lui,apro gli occhi ma ancora non riesco a vederlo bene "come ti chiami?" Mi urla,la sua voce è molto strana "April e tu?" non risponde "oh merda,quella April?" Le luci si accendono un po' di più e vedo...