Capitolo 52

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È la ragazza di stamattina,si chiama Lindsey? Gestisce il giornalino. Matt è davvero un gran Figo e non posso biasimarla,ma non ci deve provare . "Sai che questa Lindsey ci ha provato con Matt stamattina all'ora di filosofia?" sgranocchio le patatine "davvero?non ha speranza." Si toglie i capelli da davanti e toglie gli occhiali da sole "te lo porti dovunque" li indico
"Sono male mie due sorelline" prende uno specchiettino dalla borsa e si mette il rossetto "ho parlato troppo oggi,mi si è levato subito il trucco!"
"Sei sempre bellissima" rido ironicamente "lo so cara" si aggiunge anche lei alla mia ridarella "Buongiorno ragazze,posso sedermi?" La voce dietro di me è familiare
"Oh,ciao Logan si siediti"
"Hey" gli rivolgo la parola e lui sorride,prende una sigaretta e se la porta sulla labbra "non stai esagerando con il trucco?" La rimprovera
"Ho litigato con un prof" fa un rumore strano con la bocca quando ha finito di mettersi il rossetto
"Che ora abbiamo dopo?" Interrompo la loro conversazione "arte" mi metto le mani in faccia "che palle"
"Già mon amour,io intanto vado perché devo salutare Polly" se ne va e mi lascia da sola con Logan "tu ci vai alla festa venerdì?"
"Si,come va con Dylan?vorrei vederlo di più ma è molto impegnato" sbuffo
"Già,però ha detto che verrà a trovarmi dopo scuola,quindi se vuoi salutarlo.."
"Fra 2 ore giusto?"
"Si fra due ore,a te come va con Matthew?"
"Molto bene" sorrido al ricordo di ieri sera
"Ehm ciao Logan" Matt lo guarda minaccioso e lui alza la mano per dire che è innocente su qualsiasi cosa,si accende la sigaretta "che succede?" Domando "niente" Matt si siede "accomodati pure" dico e mi prende le patatine "SONO MIE QUELLE"
"Ora sono mie" ne mangia qualcuna e poi mi ripassa la bustina,metto il broncio "ora me ne compri un'altro pacchetto"
"No,sei viziata" gli tiro una patatina e va a finire sui suoi pantaloni,se la mangia e sorride "grazie per aver condiviso questa patatina"
"Bene ragazzi, ci sentiamo dopo" Logan prende il suo zaino e si dirige in aula.
"Perché lo guardavi male?"
"Chi?io?" Fa finta di nulla
"Si,tu"
"Ah,boh sarà una tua impressione" mi prende la mano da dietro il tavolo
"Hai visto il giornalino?" Gli chiedo,sa che sta in una classifica? "Mi sembra inutile,solo un'accrescimento di gossip" scrolla le spalle "ok,allora non ti cambia nulla se ti dicessi che sei in una classifica tra quelli più belli del 4" lui inarca le sopracciglia e prende immediatamente il giornalino "sei così stupido" rido e lui molla la mia presa per dare attenzione a quel foglio di carta "mah,io mi sarei messo al primo posto" faccio una smorfia,mi accorgo che delle ragazze guardano Matt,da quando è diventato così popolare? "Ma perché ti guardano tutte?sono seria niente scherzi" le fulmino e loro si girano dall'altra parte "non lo so?" Scrolla le spalle e mi prende di nuovo per mano,andiamo nel suo armadietto "ora abbiamo arte?che bello" sorride come un bambino "io la trovo noiosa"
"Si lo so,tranquilla so che sei gelosa ma tu sei la mia arte" roteo gli occhi e lui mi fotografa "CANCELLALA" cerco di prendere il telefono ma lui alza la mano, lo bacio e lui sobbalza. Buona tecnica April,prendo il cellulare e corro nel mentre rido come una matta. Forse mi sta per raggiungere,salgo le scale subito a destra e poi a sinistra "ridammi il telefono" urla Matt . L'ho seminato bene,cioè male perché è cominciata l'ora ,forse non mi sta neanche più cercando. Sento delle braccia intorno a me "ti ho preso" e prende anche il cellulare "sei una ragazzina cattiva lo sai?"
"Si proprio"
"Hai cancellato la foto?" Ecco,sei un genio. Dovevi prendere il telefono e cancellare la foto! Sono stata così impegnata a seminarlo che non ci ho più fatto caso. "No,mi sono dimenticata"
"Meglio così,andiamo" se la ride e io vorrei prenderlo a schiaffi
"Sai chi ha fatto la scaletta?"
"No,chi?" Mi guarda mettendomi una mano sulla guancia
"Quella di stamattina"
"Davvero? Allora voleva che andassi alla festa per lei non per la proprietaria" scrolla le spalle
"Già,però non ci andremo giusto?" Faccio un sorrisone a trentadue denti
"Forse,potremmo andarci e poi dormire a casa nostra" mi allontano "non è casa nostra" lui mi prende la mano e mi riavvicina "è casa nostra,solo per differenziare quella del mare e quella mia. Così non ci confondiamo okay? Può andarti bene?"
"Okay,ma è tua" sospira e le sue labbra vanno a finire sulle mie,stiamo vicino a degli armadietti e ci siamo solo noi tranne alcune persone che passano per andare al bagno.
"È meglio se andiamo in classe" lo dico ancora tra le sue labbra e lui sorride "da quando ti piace arte?"
"Non mi piace,ma non posso fare altre assenze ricordi?" Mi stringe di più a se e io metto le mani sul viso,vorrei che non finisse questo attimo di pace. "Andiamo" si stacca dalle mie labbra e mi prende la mano.
Entriamo in classe "siete in ritardo" Ci puntualizza la prof. Moore "si,ci scusi" parla Matt e ci mettiamo vicini all'ultimo banco.

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