Ho gli occhi gonfi per il pianto e la testa mi fa male. Matthew è tutto storto:
Il braccio destro sta sopra il cuscino,quello sinistro vicino a me, sta a pancia in giù e ha i capelli scombinati.mi avvicino con la mano per intrecciare la sua,fa una smorfia con la faccia ma non si sveglia, è così bello ma vorrei sapere cosa si è fatto,ha il labbro inferiore spaccato e le nocche distrutte. Ha fatto a botte? Un brivido di terrore mi percorre su tutto il corpo,non voglio che gli succeda nulla. E se quello che l'ha picchiato ritornerà? I mugolii di matthew mi fanno tornare alla realtà "buongiorno" sorride e mi da un bacio a stampo, io sorrido ma poi mi si spegne quando realizzo che devo andare a casa. Mi alzo e mi muovo come un bradipo per rallentare il tempo
"So che non vuoi tornare" mi dice ancora disteso nel letto
"Si vede?" Accenno un sorriso
"Vieni qui" apre le braccia,io mi precipito verso di lui e mi faccio abbracciare "puoi restare con me quando dovrò affrontare mio padre?" La voce non mi trema ancora
"Si,certo prepariamoci".
Quando esco dal bagno vedo Matthew con una camicia e dei jeans,istintivamente mi viene da ridere
"Li conosci già i miei genitori" mi prende per mano "si,ma voglio fare bella figura" si sistema per l'ultima volta la camicia " non ha senso lo sai vero?" Le mie risate si fanno più forti
"Non ridere di me! Sto solo.... lascia stare andiamo" mi porta in macchina verso casa e quando suoniamo ci apre mia madre in pigiama e in lacrime
"Oddio" urla e chiude la porta .
Dopo 9 minuti riapre la porta e praticamente si è messa una tuta
"Ciao Matthew,da quanto non ci vediamo" fa un sorriso falso
"Salve signora" dice Matthew, non l'ha mai chiamata signora perché siamo sempre stati migliori amici e fa strano ora,gli do una gomitata . Entriamo e vedo papà sul divano "Ciao Matthew" si alza per andarlo a salutare,mi accorgo che il mio ragazzo ha la mascella serrata "salve" dice con tono secco
"Da quanto tempo non ci vediamo,sei cresciuto un sacco!" Dice con un finto entusiasmo.
"Ok,quando vai via?" sbotto all'improvviso,queste buone maniere da quattro soldi non mi sono mai piaciute. Mio padre sembra triste per un momento "resto per il week-end, volevo invitarti a pranzo, se vuoi...puoi venire anche tu Matthew" gli stringo la mano per dirgli di accettare per tutti e due "Certo va bene" risponde
"Beh sono le 11:30 quindi se volete fra 1 ora andiamo al nostro solito fast food" quelle parole sono delle terribile lame per il mio cuore. Noi andavamo sempre da stir-fry ,ma da quando ha lasciato questa città,ogni volta che vedo quel posto mi viene da vomitare. Sono ricordi che non verranno più ricordati come momenti felici.
"Si ok" dico a bassa voce "Noi ce ne andiamo ora" aggiungo e porto via Matt .
Riprendo fiato e lui mi abbraccia "sistemeremo tutto" mi bacia la fronte,vorrei piangere.
Trascorsa l'ora,Matt decide di andare subito al fast food senza aspettare mio padre. Dopo 10 minuti entra anche lui
"Eccovi,scusate per il ritardo" dice ,io annuisco. Siamo davanti a lui al tavolo,così Matt può tranquillamente prendermi la mano
"So che ha sbagliato tua madre,ma lei ti vuole bene e anche io te ne voglio" dice con noncuranza,finito di mangiare un pezzo di panino e dopo aver contato i soliti 10 secondi prima di parlare, rispondo "tutti e due avete sbagliato" prendo di nuovo un'altro pezzo di panino per non aggiungere altro.
Matt mi stringe la coscia "come si sta lì?" Domanda il mio ragazzo,mio padre sorpreso,fa un sussulto "è molto calda la zona,ma si sta bene voi?" Chiede sorridendo,mi prende per il culo?
"Oh,grazie di averlo chiesto. Sai ci hai messo tanto tempo per chiederlo ma comunque apprezzo molto il tuo gesto,invece di scrivere una lettera potevi mandare un messaggio sul telefono.Ma aspetta! forse sarai stato impegnato con quella carriera di merda che ti ritrovi. Ne è valsa la pena vero? Hai solo perso mia madre e me. E si sto benissimo ora." Mi alzo e me ne vado. Sono arrabbiata sia con lui sia con mia madre ! Sono due egoisti. Come può chiedermi come sto? Una meraviglia! E poi mia madre! Mi ha nascosto per tutto questo tempo chissà quante lettere!Non faccio in tempo a capire quello che sto facendo che sono già vicino 'casa'.Non voglio entrare,perché so che poi dovrei parlare anche con mia madre. Chiamo Matt
"Dove sei?" Sento le lacrime scendermi
"Ti stavo seguendo ma ti ho persa"
"Scusa,sono vicino casa,vieni?"
"Si vengo"
"Grazie" chiudo e lo aspetto.
Poco dopo arriva "è stata una cattiva idea"
"Si,ma ora andiamo via?" Chiedo gentilmente
"Ti va di andare alla casa al mare? Per qualche giorno. Facciamo la spesa e poi ritornerai a casa quando vorrai." lo bacio "grazie ma non ho soldi..." guardo le mie vans "tranquilla,ci penso io e se non accetti, ti ci porto comunque" sorride e io ricambio "va bene..."
la macchina di Matt sta davanti casa mia quindi ne approfitto per dire "un'attimo devo prendere alcune cose da mettermi per i giorni seguenti"
Per fortuna che lascio sempre la finestra aperta,quindi riesco a prendere qualche abito,spazzolino,trucchi e profumo,per metterli tutti in una borsa. Entriamo in macchina e facciamo lo stesso per Matt.
Durante il tragitto indago la sua macchina,magari c'è qualcosa di interessante. Trovo un cd dei...pink floyd "perché hai questo cd? Tu non ami questo genere di musica" sembra impallidire "...ehm..sto...provando nuovi generi" deglutisce forzatamente
"Perché hai sbiancato vedendo il cd?"
Chiedo perplessa,è solo musica
"Si,pensavo di averlo perso! Grazie di averlo trovato" so che mente,stasera gli parlerò delle ferite che si è procurato e ora anche di questo stupido cd.
STAI LEGGENDO
𝓡𝓮𝓼𝓹𝓲𝓻𝓸
ChickLit~Respiro 1 finito,in corso Respiro 2!~ April Green è una ragazza del quarto liceo,l'inizio della scuola però la fa cambiare.Va a delle feste,conosce nuove persone e lei capisce di provar qualcosa per Matthew Evans. Si conoscono da quando sono bambi...