"Il modo in cui Tolstoj descrive le sensazioni dei personaggi, le loro riflessioni, i loro stati d'animo, il modo in cui vivono i rapporti e via dicendo è...non so come spiegarlo. Ma si intrecciano le vite dei personaggi, mette in primo piano la vita di Anna Karenina , non solo quella esteriore, ma soprattutto quella interiore.." prendo un morso del mio panino e ci sediamo sul marciapiede
"Io l'ho trovato pesante nella 5-6 parte.." sghignazza Nathan guardandomi "comunque scusa, se non ti ho portato in un ristorante o robe del genere.." si porta una mano tra i capelli
"Guarda che io mi sto divertendo,il cibo di strada mi piace" appoggio la bottiglia di birra tra le labbra e ne bevo un sorso "mi ricordi una persona..." scuote il capo "chi?"
"Niente,trovo difficile trovare delle femmine che non se la tirano" sorrido spintonandolo "per poco non mi fai cadere,scema" mi fingo offesa "scusa come mi hai chiamato?" Mi alzo e lui mi imita,ha un sorriso stampato in faccio "S-C-E-M-A" si avvicina a me
"Ah va bene,si si" mi risiedo
"Dai, non far così" inclina un po' la testa e mi guarda "ah io? Non sto facendo proprio nulla" prendo la sua acqua e lo schizzo "questa me la paghi" sorrido e mi metto a correre,non c'è nessuno in questa stradina, ci siamo solo noi. Corro il più possibile,mi volto dietro e non c'è nessuno, rallento la corsa e prendo grossi respiri. Chissà dove si sia andato a cacciare Nathan,sento vibrare il telefono. Sarà lui? Rispondo
"Matthew?" Perché mi sta chiamando?
"Hey April"
"Perché....mi hai chiamato?" Cerco di rallentare i battiti del mio cuore
"Perché sento il tuo respiro affannoso?" Sicuramente sta capendo male
"Ho corso"
"Tu odi correre" risponde con acidità
"Si ma..."
"ECCOTI QUA" ci interrompe Nathan nel mentre mi fa il solletico vicino la vita,io rido "ti prego basta" non riesco a trattenere la risata spastica
"Scusa,non pensavo fossi con lui" attacca Matthew prima che possa rispondere. Perfetto,sta andando tutto alla grande.
"Chi era?" Mi domanda Nathan preoccupato
"Nessuno...comunque ti va di andare da qualche parte?" Inarca le sopracciglia e prima che me ne possa accorgere, mi spruzza l'acqua "sei un bastardo" chiudo gli occhi,altro che spruzzi! Sono fradicia "ti odio alquanto." Sbatto i piedi "pura vendetta"
"Pura vendetta" lo scimmiotto
"Vuoi andare a casa mia?" Cavolo,non ho scritto a Ellie! Sono le 9:30, starà con Polly...che palle. "Se posso...ho dimenticato di scrivere alla mia amica,probabilmente avrà altri impegni" struscio la mia scarpa a destra a sinistra guardando giù "non ti preoccupare,ho in mente delle cose che potremmo fare" mi fa l'occhiolino e lo seguo da dietro "non so come interpretare questa frase" mi scappa una risata "ah-ah divertente April,non ti immaginavo così..." mi squadra e poi ride.
Durante il tragitto ho sentito davvero freddo,anche se prima che prendessimo da mangiare, Nathan mi ha prestato la sua felpa nera,sarà per l'acqua. Entriamo in casa e noto subito che è più ordinata dall'ultima volta. I piatti stanno al loro apposto,il divano non ha sopra il mucchietto dei panni sporchi,e le cianfrusaglie non sono sparse in tutta casa "ti porto il pigiama" mi informa Nathan entrando nella sua camera,io annuisco anche se non può vedermi e entro nella stanza,mi metto seduta per togliermi le scarpe e la coda. Mi tolgo poi la felpa e la cam-"tieni" apre a metà la porta e io prendo la sua maglietta e i suoi boxer senza farmi vedere "grazie"
"Non ti preoccupare,io sono in salotto"
"Okay" chiudo la porta e mi metto il 'pigiama'.
Scendo dalle scale e trovo Nat che gira i canali della tv "vuoi vedere un film su netflix? O vuoi giocare a qualche videogames?" Il mio volto si allarga "è da un sacco di tempo che non gioco!" I miei occhi si illumino e mi tuffo sul divano,lui sghignazza "assomigli a una bambina" mi offre dei popcorn "quando li hai fatti?" Li tasto,sono caldi "quando ti stavi sistemando,ci hai messo un bel pò" non credo di averci impiegato molto
"Grazie" ne prendo due e li mangio.
Bevo un'altro sorso di Vodka liscia,è uscita con Nathan. Quindi mi ha già rimpiazzato? Quel 'non ti prometto nulla' è perché lei si sta sentendo con lui? Giuro che gli spacco la faccia appena lo vedo. Giuro cazzo. Lo faccio sul serio,non può portarmi via l'unica persona che amo davvero. Chiamo Polly,dopo vari squilli mi risponde "Scusa ti ho disturbato?" Sbiascico
"Diciamo,stavo con Ellie e ha visto sul display la tua immagine,ma sono riuscita a convincerla che dovevi dirmi una cosa sulla vacanza ok?"
"Ok" finisco la bottiglia e ne prendo un'altra dal frigo,la confraternita sta facendo la festa di fuori che dentro,così ho casa tutta per me.
"Come mai hai chiamato?" La sua voce si addolcisce,che pensa di fare?
"Niente...ho sbagliato" serro la mascella e bevo,bevo ancora fino a distruggermi "dimmi, cosa succede?"
"...il problema è April,questa qui sta uscendo con quel coglione di Nathan. Polly.." mi esce un singhiozzo "mi ha lasciato per lui" strizzo gli occhi e mi asciugo le lacrime "forse è uscita perché voleva dei consigli,non sai cosa stavano facendo. Almeno credo.."
"Lei rideva,non so il perché ma chiedeva di smetterla...hmm...non lo so Polly,io sto qui a Miami a distruggermi invece di divertirmi" sento che sospira "fai quello che ti senti di fare, se non vuoi fare niente perché April è troppo importante,sei libero di stare la a ubriacarti,so quando sei ubriaco e lo sei ora. Oppure potresti fregartene e fare qualcosa di diverso , che dici?"
"Grazie Polly" sorrido anche se non può vedermi,prima che possa rispondere le attacco in faccia e vado verso la folla. Mi faccio largo tra i corpi sudati e prendo per la vita una ragazza un po' alta e piatta,abbastanza carina. Ma non come April. Scuoto il capo e ballo con questa tizia,lei si struscia su di me, la giro per vederla in faccia e infilo la mia lingua nella sua bocca,mi dispiace per lei che deve sentire tutta questa merda che ho nel corpo,ma non sembra dispiacersi visto che mi sta baciando con foga.
"HO VINTO" esulto agitando le mani
"Okok,ma non vantarti" sbuffa Nat e io me la rido "PERDENTE" finisco gli ultimi popcorn "HEY! Li volevo io!" Mi gusto l'ultimo facendolo rosicare e sorrido "stronza" ricambia il sorriso e ci guardiamo,i suoi occhi marroni non smettono di fissarmi,lui si avvicina un po' di più. Perché credo di avere già vissuto questa scena? . Mi sta per baciare? Stiamo zitti per tipo...quanto? 5 minuti? lui è stato così carino con me,in confronto a Matt..
Preme le labbra sulle mie,dopo pochissimo stacca perché non sto ricambiando il bacio,mi schiarisco la voce "vado a dormire" faccio finta di sbadigliare e mi precipito verso la camera. Poco dopo sento dei bussi ,apro la porta e vedo Nathan in modo diverso, ha i capelli scombinati con soli i boxer. Mi concedete di dire solo che è un gran pezzo di manzo?.
"Scusa,è stata la stanchezza" si proprio la stanchezza
"Possiamo far finta che non sia successo nulla?"
"Si,tranquillo" gli sorrido e lui ricambia a malapena "buonanotte" gli do un bacio sulla guancia e chiudo la porta,da dietro sento "notte April" forse sono stata fuori luogo ma ero imbarazzata,mi metto a letto e credo che crollerò da un momento all'altro. Mi chiedo se Matthew mi stia pensando.
Pensa ad April,cazzo è da 30 minuti che la sto scopando e non sono ancora venuto . "Quindi?" Mi chiede irritata la ragazza,qUiNdI? Ma va va "niente" mi stacco da lei e mi siedo sul letto "come niente!? Non finisci?" Si copre con le lenzuola,che vuole coprirsi!? "Vai via,non voglio finire" mi infilo i boxer e faccio cenno di levarsi dalle palle "sei così arrogante" prende i suoi vestiti e esce dalla stanza, mi sento soffocare quindi apro la finestra. Quella ragazza non doveva finire a letto con me,volevo solo dimenticarla per un'attimo. "Bro" apre la porta Asher "com'è andata?" Aggiunge,una merda.
"Male,l'ho cacciata via" mi stringo i capelli,lui si siede vicino a me "ci hai provato" mi mette un braccio sulle spalle,cosa mi fai April.
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𝓡𝓮𝓼𝓹𝓲𝓻𝓸
Chick-Lit~Respiro 1 finito,in corso Respiro 2!~ April Green è una ragazza del quarto liceo,l'inizio della scuola però la fa cambiare.Va a delle feste,conosce nuove persone e lei capisce di provar qualcosa per Matthew Evans. Si conoscono da quando sono bambi...