Capitolo 76

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Mi tocca la spalla qualcuno,apro gli occhi per vedere chi è "guarda sono le 6:40" si siede sul letto Matt soddisfatto "allora?" Non dovrei essere decente in questo momento,sento un nido nei miei capelli.
"Hai detto ieri che non volevi far ritardo a scuola,ti ricordi?" Mi alzo dal letto e cerco di svegliarmi
"Ehm..no" lui ha dormito con me oggi? Mi giro verso il letto,e no dall'altra parte le lenzuola sono ben stirate "ti ho portato dei cambi"
"Da dove?"
"Ero sicuro che saresti venuta qui quindi ho portato i tuoi vestiti"
"Ma come?"
"Questi non sono fatti tuoi,ora cambiati" ne ho il diritto di sapere,sapere che può entrare e uscire nella mia stanza quando vuole mi ribolla il sangue " ma io ho il dir-."
"SISI ora vai" mi spinge verso il bagno e io sbuffo .
"Guarda che stai facendo tardi te ora" mi rimprovera Matt davanti alla porta principale "si arrivo" dico seccata,non sopporto la gente che mi rimprovera per qualcosa di inutile.
"Hai la luna storta?"
"No." Lo guardo entrando in macchina
"Ok,un po' " roteo gli occhi
"Posso far qualcosa?"
"No" povero ci è rimasto male,mi scappa una risata,scuote il capo e sorride accendendo l'auto.

Prima di aprire l'aula mi giro verso Matt "questo pomeriggio lavorerò per la prima volta in una caffetteria" lui mi guarda a bocca aperta "ma è fantastico" mi solleva stritolandomi "già" rido
"Ma fra poco non riuscirò più a respirare" lascia la presa facendo un segno di scuse " Green,Evans che ci fate qui fuori? La lezione è iniziata muovetevi" il prof ci interrompe lanciandoci un'occhiataccia "si scusi" me ne vado a gambe levate e mi dirigo verso il banco "hey Ellie"
"Non-parlarmi"
"Perché?" Che cosa è successo ora?
"Ho il ciclo ok? Basta ti odio" scoppia a piangere "è solo per il ciclo?"
"Oh si" ride per un'attimo e poi si fa seria "okay..." non so se ridere, mi scordo sempre che lei fa sempre così quando ha le sue cose .
Ho subito lamentele,pianti e risate di Ellie per tutte le 6 ore,i prof l'hanno guardata malissimo e una l'ha pure sbattuta fuori. Da fuori si sentiva Ellie che imprecava,dicendo che non voleva pulire la scuola dopo gli orari di lezione.
Comunque ora sono a casa,non so cosa mettermi...tuta?no meglio i jeans ma la maglietta? Attillata?no,larga? Nemmeno...non dirmi la camicia! Che palle. Me la provo,ha le maniche lunghe,me la infilo dentro i jeans e prendo le vans.
"Ciao mamma vado"
"Va bene,oggi verrà a cena Marco"
"Ok,a dopo" prima di partire con la moto guardo il cellulare: Jace
Non dire niente a Nathan
già ha sofferto troppo,non voglio dargli altri problemi.
Per cosa ha sofferto? Non m'immagino un Nathan triste,lui è sempre solare
In che senso "ha sofferto troppo"?
Infilo il casco e sgaso con la moto per poi partire .
Ho scelto questo posto perché non richiedevano un esperta,ma neanche un'imbranata. Scuoto il capo e respiro profondamente,l'ansia mi assale e sono indecisa sull'aprire la porta. Mi sale addosso un cane "scusami di solito non fa così con le persone" vedo il ragazzo agitato intanto che mette a bada il cane "tranquillo,mi piacciono gli animali" ed è vero,ma non ne ho mai avuto uno..
"Tu sei la ragazza nuova? Che lavora qui? Finn ci ha parlato di te qualche giorno fa,piacere sono Thomas" mi stringe la mano Questo ragazzo,sembra molto più piccolo di me "si,piacere..." come mi chiamo? Oddio posso essere più imbranata di così? "April" un signore con la barba folta si avvicina a me "signor Allen Finn?" Cerco di sorridere "puoi chiamarmi Allen,allora vieni" mi apre la porta e guardo Thomas(?) "ci vediamo dopo,devo portarlo a spasso" gioca con il cane e fa l'occhiolino .
Entriamo,non ci dovrebbero essere le persone ? "Apriamo fra mezz'ora.." annuisco,i tavoli sono di legno e invece delle sedie hanno gli sgabelli,si sente odore di fritto e il bar è praticamente tutto marroncino "..siediti qua" mi fa cenno Allen e obbedisco nervosamente "vuoi un caffè?"
"No grazie" stringo i pugni
"Va bene,allora ti dico già cosa farai:
Come hai visto abbiamo un cane,la nostra mascotte Batuffolo.." rimani concentrata,non ridere April "..nome carino vero?" Sorride,credo che fumi. Ha i denti rovinati,o forse è per il troppo caffè che beve visto che in questo momento ha una tazza enorme "si molto" sorrido appena
"Ti occuperai di lui,preparerai il caffè e pulirai prima di chiudere il bar,deciderai quando farlo con gli altri 4 colleghi." Annuisco,non è male
"Puoi anche servire. Comunque già conosci Thomas,ti spiegherà tutto lui. Le altre si chiamano Mia e Ivy,il 4 collega deve ancora arrivare. Ti troverai bene qui...ma ora parliamo dei giorni..."
"Si ecco...il 19 di dicembre parto..e spero non sia un problema...è di venerdì" mi mordo il labbro inferiore,non posso crederci di essere qui "questa settimana farai martedì giovedì e venerdì okay? E poi le altre lunedì martedì e giovedì che ne dici?"
"Si va bene grazie" .
Dopo questa conversazione,mi ha spiegato come funzionano le loro macchinette del caffè,dove si trovano gli spray e oggetti per pulire e la cucina . Mi ha prestato un menù,così me lo imparerò a memoria "bene credo di averti detto tutto.."
"Chi è lei?" Una ragazza mora si avvicina a me "April piacere" le porgo la mano ma non ricambia quindi la ritraggo,che imbarazzo "Ivy,ma dove l'hai presa Allen?"
"Non essere scortese e date tutte e due il benvenuto a questa ragazza" probabilmente non si ricorda il mio nome,fantastico "piacere sono Mia" mi porge la mano sorridendo e io ricambio "Batuffolo è tornato" Tommaso?hm...Vabe un nome con la T entra nel bar e lascia il guinzaglio,il cane mi annusa "Ragazzi dobbiamo aprire" dice Allen "ora vado,ho un'assemblea del condominio" si mette la giacca e ci saluta con la mano "Allen non ti ha dato la divisa?" Mi provoca Ivy "Ehm..no"
"Dai smettila" interviene Mia
"Ma dai ragazzi,ci divertiamo un po'. Per essere una di noi,devi indossare questo" se ne va e dopo pochi minuti ritorna con un travestimento a forma di ciambella "io quel coso non lo metto" ribatto,mi prenderanno tutti in giro ne sono sicura. Il bar è vicino al centro oltretutto "vuoi far parte di questo gruppo?allora mettitelo"
"È solo per qualche ora" interviene Thomas,glielo strappo dalle mani e mi precipito al bagno,non può andar peggio di così no? Devi solo mettere questa specie di ciambella,nessuno ti noterà.
Esco dal bagno e si mettono a ridere,ricorda lo fai per la mamma.
"Ora sei un bijou" scherza Ivy e mi metto a ridere,alla fine è divertente "comunque" torna seria,intanto gli altri vanno in cucina "tieni questi volantini e rimani fuori dal bar" me li porge,vorrei sotterrarmi,non ribatto ma li prendo e basta.
Come ho fatto a farmi convincere così facilmente? E poi non riesco neanche a prendere il cellulare,sono troppo goffa.
"Vole-."
"Hey tu ti.."
"Ecco tien-."
Nessuno vuole i volantini,sono così triste. Sento una risata isterica vicino a me "questo lo devo inviare a Lindsey" ride a crepapelle Catharine "no non lo farai" non riesco a mettermi a braccia conserte,intanto fa una foto "fai così ridere" mi oltrepassa dandomi una spallate e sento la sua ridarella da dietro,domani probabilmente non andrò a scuola è deciso.

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