Capitolo 101

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Nel corso della settimana ho fatto altre consegne per Ivy e questo mi ha permesso di pagare la denuncia. Mi sono tolta un grande peso. Kaylee mi ha bloccato su whatsapp,Nathan non vuole parlare dei suoi incubi e ho beccato Mathew parlare con una nuova ragazza,non sono gelosa...un po' ma sono giustificata. La cosa più stupefacente è che quando siamo usciti da scuola ho visto la ragazza abbracciare suo padre....si suo padre era Marco,mi è venuto un'infarto e mi sono nascosta dietro le aiuole come una stupida. Quindi tutto va una merda. Ma la notizia più bella è che tra un po' di giorni viene papà,non l'ho detto a mamma ma spero la prendi bene. Sistemo i libri dentro lo zaino intanto che guardo la gente uscire,Hunter ha la febbre e quindi mi tocca stare da sola al banco. Ellie ha ripreso a frequentare Polly,non mi da fastidio però non mi calcola più di tanto e questo mi rattrista "April..." mi chiama qualcuno con voce roca,alzo la testa e vedo lui "dimmi"
"Per il concerto..." Matthew si guarda intorno "...vorresti venire con me?" Resto sorpresa, "ne ho comprati due di biglietti ma non per forza devo venire io" lui si morde il labbro inferiore come se fosse nervoso "si si lo so...no intendo...vorrei che tu venissi...con me"
"Dipende dal giorno" scrollo le spalle e mi limito a guardarlo
"È fra 2 sere"
"Va bene" lui sorride dalla risposta
"Va bene?"
"Si.." trattengo una risata e lui esce compiaciuto.
Quando esco anche io da scuola vedo mio padre a braccia aperte,non posso crederci! Corro come una bambina e lo abbraccio "ciao papà" sorrido e trattengo le lacrime "Hey" mi stringe forte "com'è andato il viaggio?" Mi stacco da lui con gli occhi lucidi.
"Bene bene" sorride e guarda dietro di me,mi giro e vedo Matthew "signor Green da quanto tempo" questa volta è molto meno teso,ha intuito che ho scritto a papà. "È un piacere vederti" sembra un'altro uomo rispetto a tanti anni prima,lui si vestiva meno...formale.
"Volete andare a pranzare?voi due state ancora..." lascia le parole in sospeso
"Si" sorride Matthew e mi prende la mano...non posso minimamente crederci,vorrei prenderlo a sberle ma non voglio rovinare l'atmosfera quindi sorrido anche io "bene sono molto felice per voi.." ci incamminiamo "ho preso una auto a noleggio quindi poi Mathew ti riporto qui per la tua macchina"
"Grazie signore" ma la smette?? Già si conoscono!
"Puoi darmi del tu lo sai vero?" Sghignazza mio padre e saliamo in macchina. A metà tragitto Matt mi ha sussurrato "dobbiamo parlare,non oggi perché so che vuoi stare con tuo padre ma il prima possibile" annuisco e gli prendo la mano,credo sia ora di parlare e non evitare i problemi. Con il pollice mi fa segni circolari,ho cercato di non pensare a lui ma mi manca tutto quello che avevamo e che ora non abbiamo più per delle cose irrisolte,possiamo farcela. Credo in noi.
Per il resto del pranzo papà ci ha parlato dell'Inghilterra,si vede che ne è innamorato del posto e io sono felice per lui. Matthew mi ha tenuto la mano sotto il tavolo,credeva che avrei fatto una scenata e me ne sarei andata come l'ultima volta ma è cambiato il nostro rapporto e ora sono tranquilla.
Matthew va al bagno e io ne approfitto per chiedergli "papà perché te ne sei andato?" Lui inizia a tossire,gli è andato qualcosa di traverso "eh?"io ripeto e lui prende un bel respiro "non eravamo compatibili"
"Lei mi ha detto che te ne sei andato per i soldi" sgrana un po' gli occhi e si pulisce la bocca con il tovagliolo "non metterti contro tua madre,tu ti ricordi maggiormente ricordi dove ci siamo noi due vero?" Annuisco
"Lei entrava di sera tardi ubriaca,era insicura di se,del nostro matrimonio e per te. Diceva che non era alla nostra altezza" guarda il pavimento "non avrei dovuto dirtelo,volevo portarti via con me April ma tua madre mi ha promesso che si sarebbe comportata bene e che voleva avere più ricordi con te,ti vuole bene e so che doveva dirtelo lei ma...."
"Scusate c'era la coda" sorride Matthew e riprende la mia mano,io sono scioccata. Per tutto questo tempo lei mi ha mentito,per stare con lei e io le ho dato retta. Perché non mi sono accorta di non avere ricordi con lei da piccola? .
Mi sento scossa "io vado" mi accorgo che la mia voce parla da sola,esco alla svelta da questo posto soffocante. Perché mi devono mentire tutti?mi accorgo che sto correndo sotto la pioggia,in questi giorni è molto nuvoloso. Corro finché posso,non mi è mai capitato di correre così velocemente,odio l'attività fisica ma sento l'adrenalina quindi aumento il passo,non voglio fermarmi. Non so dove sto andando e forse la gente mi troverà pazza ma voglio scappare via da questo posto infernale,ne ho passate troppe.
In sera rientro a casa con i capelli bagnati,tutti e tre sono sul divano a fissarmi come se fossi un alieno "ciao..." sussurro
"Dobbiamo parlare" dice la mamma ma io non so se voglio ascoltare,scocco un'occhiata a papà e mi siedo sulla sedia della cucina malevolmente "scusa se ti ho mentito,hai sempre preferito lui che a me e io volevo..solo un po' di affetto April,anche io ho sofferto per il divorzio..."
"Parli sempre di te stessa come al solito.." borbotto
"Dove li hai ottenuti quei soldi per pagare la denuncia?" Mi chiede con voce rotta "ho lavorato duramente" e per fortuna che ho fatto la babysitter tre volte,mi è dispiaciuto un po' anche se Richard teneva più a Dylan che a me.
"Okay..." si vede che si é pentita ma non so se riuscirò a perdonarla "allora te ne vai?" Mi chiede e io sono confusa "cosa?" Guardo papà
"Meglio se io me ne vada" Matthew prende il giaccone e chiude la porta
"Ho chiesto a tua madre se volevi stare da me per un po' di tempo" non posso abbandonare questo posto,so che l'ho detto prima ma non ero lucida.
"Io..." non so che dire,voglio stare con papà e cambiare mi farebbe bene ma qui ho la mia vita,incasinata ma ce l'ho.
"Puoi venire quando vuoi ovviamente" aggiunge e io guardo la mamma combattuta "sarà un'esperienza nuova" cerca di sorridere ma so che è triste è che vorrebbe del vino "io devo andare in hotel,ci vediamo domani dopo scuola ciccia" mi bacia la fronte e esce,nel salotto si sente un silenzio assordante. Quando vado in camera sento i singhiozzi trattenuti di mia madre,le voglio sempre bene ma l'idea di stare con papà mi intriga...no che dico! Non posso perché qui ho tutto quello che mi serve e poi papà potrei sentirlo a distanza.

Ieri ho passato un bellissimo pomeriggio con papà,la sera abbiamo contato le stelle come facevamo una volta. Abbiamo perso il conto perché poi mi sono addormentata e lui mi ha portata a casa come faceva da piccola.
Sono molto felice oggi,perché è arrivato il momento di parlare con Matthew e poi ci sarà anche il concerto. Sono contenta ma il mio stomaco si contorce perché ho l'ansia. Decido di mettermi dei jeans,maglietta a manica corta dei Twenty one Pilots e vans. I capelli mossi,trucco leggero e penso a quanto sono cambiata,non mi sono mai curata di questi aspetti. Per esempio il trucco perfetto,capelli etc. Sembro un'altra persona ed è vero,prima ero sempre a studiare e a leggere,ora non riesco a immaginarmici.
Esco e trovo Mathew con una maglietta simile alla mia,sfodera un sorriso quando mi vede "pronta" mi chiede prendendomi i fianchi e scuotendomi "si" sorrido timidamente e arrossisco al tocco.

"April prima che inizi il concerto devo dirti una cosa importante" devo dirglielo,sono pronto e se non accetterà quello che mi piace allora lascerò tutto. Voglio stare con lei,voglio farla ridere e non più piangere
proprio importante?" Mi chiede perplessa "si" rispondo sicuro di me,lei ci pensa su "Matthew per favore,non voglio rovinarmi questa serata. Voglio davvero ascoltare ma non stasera" accenna un sorriso senza denti e io annuisco...forse non è il momento adatto. Vorrei chiederle anche se si trasferirà da suo padre,ma so per certo che resterà qui da me.
Quando la guardo sorridere davanti ai cantanti sento di amarla sempre di più,amo quella sua faccia spensierata .

"Sono così felice di averle cantate tutte a memoria!" Matthew sorride soddisfatto e mi stritola "grazie grazie grazie!" Io rido
"Beh per me è stato straziante,avevo le tue urla nelle orecchie" dico e lui lascia la presa,mi prende la mano ma si ritrae per poi guardandomi "scusa se ho detto a tuo padre che stiamo ancora insieme.."
"Non fa niente" perché non mi dispiace in realtà,nella capoccia ancora penso a quello che ha detto prima Matthew "cosa volevi dirmi ?" Chiedo curiosa
"Niente lascia perdere" mi prende la mano e la bacia "voglio solo essere serio con te,possiamo riprovarci...che dici?" Mi viene un tuffo al cuore "...però facciamo con calma okay?" Annuisco e sorrido per l'imbarazzo,non mi sono mai sentita così.
"Bene..." si dondola sui talloni e mi viene da ridere,non sa cosa fare ovviamente "ti riporto a casa" ora ha un tono freddo e lascia la mia mano,che gli succede? "Ehm..." resto in mobile "sali?" Mi chiede con la portiera aperta "perché ti comporti così ora?"
"Così come?"
"Credo che tu ora ti sia comportato male...con me" guardo tutto tranne Matthew,lui si avvicina e mi bacia sul naso "scusa se ti ho dato questa impressione" mi prende la mano e poi la lascio per entrare in macchina.

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