𝓡𝓮𝓼𝓹𝓲𝓻𝓸

Capitolo 73

Ho ancora il mal di testa,da sabato sera. Ho baciato Matthew,sono caduta nella sua trappola e ieri non ci siamo sentiti "ti muovi!?!" Ellie mi sbraita dentro la macchina "eh?"
"Siamo davanti scuola,scema." La guardo male "ti odio anche io" lei sorride compiaciuta e scende dalla macchina,prendo un respiro profondo.
Oggi dovrei vederlo a scuola e non sono pronta a stare lontano da lui ancora,ma non voglio dargliela vinta.
"PROFESSOR WILSON!!!! QUANTO MI È MANCATO!.." Ellie abbraccia il professore "..Anzi NO! Non poteva essere ancora malato?"  Si ricompone e va a sedersi vicino a me che le lancio un'occhiataccia,mi giro di dietro per vedere Matthew,lo guardo e ha un occhio nero. Mi manca un battito,è stato ancora quello che si è avvinghiato a lui così ? A caso? Voglio saperlo. Mi alzo per andare verso di lui "signorina Green si sieda"
"PROF MI STA TRADENDO?" Ellie si alza di scatto e sbatte le mani sul tavolo. "Non dica sciocchezze. Green si sieda" l'ho ignoro e parlo con Matthew "che cosa è successo?" Sussurro,lui mi guarda sorpreso,stringe il pugno "niente." Guarda verso la finestra
"GREEN ESCA SUBITO,è meglio se vada a farsi un giro per schiarirsi le idee." Matthew non mi parlerà dei suoi problemi, quindi gli do le spalle e me ne vado fuori.
Appena finito di riordinare il mio armadietto,lo chiudo e sussulto "ciao" Matthew è appoggiato sul muro "ehm..hey,come mai sei qui?" Mi appoggio sul mio armadietto e lo guardo.
Guardo le sue labbra,che neanche due giorni fa ho avuto la fortuna di assaporarle. Non pensare a questo,lui ti sta guardando,scuoto il capo e intanto che aspetto la risposta mi faccio una coda di cavallo "non prestavo attenzione" scrolla le spalle,si porta la mano vicino all'occhio nero "che ti sei fatto? Cioè come te lo sei fatto." Mi avvicino un po' a lui per toccargli il livido "niente che ti riguarda" non avrà mica fatto a botte con Nathan vero? Devo scrivergli? Prendo immediatamente il cellulare e gli scrivo
Tutto okay?
"Che fai?" Mi prende il cellulare,guarda la chat "posso spiegarti..." sta stringendo il mio cellulare,si vedono le nocche bianche,glielo sfilo  prima che possa scoppiare e lui lascia la presa "sto aspettando." Il suo sguardo è spento come una volta,gli faccio solo del male.
"Pensavo che l'avessi picchiato..."
Si mette a ridere,sfrega i palmi sui jeans "Purtroppo sbagli,l'avrei fatto ma.." non sa la sua via,è vero cazzo. Sono stupida,mi metto una mano in fronte "comunque hai visto il giornalino?"  Scuoto il capo e me lo passa,nella prima pagina si parla di Catharine e dei suoi vestiti,la seconda di Ellie e Polly....si sono lasciate? "Cosa?"
"Guarda ancora"
Giro il volto per guardare e :
Polly ha tradito Ellie,qui abbiamo una serie di foto in cui sta con Matthew,sembrano molto intimi.
Vedo tre foto,una in cui si abbracciano;l'altra si parlano e scherzano;l'ultima sono praticamente vicinissimi e Polly gli fa l'occhiolino...escono da una specie di Pub? Che cos'è?
"Perché me l'hai fatto vedere?"
"Per dirti che amo solo te,tutto quello che ha scritto questa ragazza non è vero,ho voluto parlartene subito di questa....cosa,per non creare altri problemi. Ellie lo sa ma non so cosa sia successo tra loro. Quindi faresti meglio a parlarle" Annuisco e lui mi rivolge un sorriso
"grazie,ma dov'eri nell'ultima foto?"
"Non ricordo...comunque guarda è suonata la campanella..io vado.."
"Ok.."
"Aspetta" lo guardo curiosa,intanto che i nostri visi sono vicini "stai meglio senza la coda" mi prende l'elastico e mi scioglie i capelli,ci avevo messo l'ira di Dio. Lui non si distanzia da me,credo di essere diventata rossa dal modo in cui sorride "allora ci sentiamo" si allontana da me e ricomincio a respirare "potevi rientrare eh" mi rimprovera Ellie,ma io non rispondo. Sono incantata a guardarlo di dietro,che saluta Lucas e sorride "terra chiama April" mi giro di scatto "Ellie come stai?" Mi guarda come se fossi un marziano "bene...perché?"le passo il giornalino.
Dopo averlo letto me lo ripassa "lo so,già ne ho parlato con Polly. Le credo se mi dice che stanno diventando solo migliori amici.." loro due? Non ce li vedo
"..E poi Matthew è cotto di te quindi.." mi gira intorno con il suo sorrisone "si,una cotta eh" prendo lo zaino che ho posato prima a terra e ce ne andiamo in classe "si una cotta davvero cottosa"
"Cottosa?"
"Cottosa"
"E che vuol dire?"
"Che...." ci pensa su
"Ti ama"
"Non mi ama,sennò non mi avrebbe tradito no?"  Si ferma e io la imito "che c'è?" Le dico infastidita
"Matthew ti ama. Lo sanno praticamente tutti,guarda" prende per il braccio una ragazza dai capelli rossi,assomiglia a Rose "oh,ELISA ciao" oddio di nuovo lei,soffoco una risata
"Ciao Ellie..."
"Matthew chi ama secondo te? Oh...aspetta...Matthew Evans,quel gran Figo di cui parlano tutti.." è popolare?non ci ho fatto caso... "Ehm...di April no? Io sapevo così...ora se volete scusarmi...me ne vado." Le faccio una smorfia,sarà solo una casualità. Insomma,gliel'avrà detto Ellie tanto tempo fa .
Ho preso a scuola il giornalino,voglio analizzarlo meglio. Forse sto creando troppi problemi,sono solo migliori amici no? Si,deve essere così. Prendo il cellulare e vedo la risposta di Nathan
Si tutto ok,posso passare da te dopo? Per riprendere la felpa
La felpa sta sul comodino,lavata e stirata
Si  va bene
Fra poco è il suo compleanno,non vedo l'ora di fargli vedere questo regalo,oppure devo fargliene altri?.
Scaccio via il pensiero,sarebbe forse inadeguato visto che lo conosco da poco.
Vedere le foto di Catharine di domenica pomeriggio,non aiuta. Lei è alta,bella; anche molto stupida. Ma a letto come se la cava? Probabilmente bene,e le altre ragazze con cui è andato a letto Matthew?  Quante saranno? Le conosco? Io come sono?.
Suona il campanello,per tipo due volte. Pensavo ci fosse mia madre,scendo intanto che mi faccio uno chignon. Dimmi che non è uno scherzo,loro due. Qui. Nella mia casa. Oh cazzo.
"Ehm..." non so che dire
"Dimmi,perché questo coglione sta qui"  ringhia Matthew guardandolo
"Coglione a chi ? Scusami chi sei?" Lancia un'occhiataccia,ti prego Dio,so di aver fatto dei casini ma non farli litigare qui dentro la mia casa.
"A te,testa di cazzo. Se ti riavvicini a.."
"Ma che cazzo Matthew,non puoi decidere quello che non voglio o voglio" lui sussulta da quelle parole,e poi perché è vestito elegante? "La felpa sta su in camera vieni.." aggiungo e lo porto in stanza "ah quindi ti fai prestare le felpe ? Il mio giaccone non ti serve più eh?"
"Mi sono dimenticata di metterlo e lui è stato gentile a prestarmi la felpa." Dico con tono secco,odio il Matthew geloso
"Grazie April,ci vediamo" Matt lo ferma "che vuoi?"
"Un'ultima cosa Nathan" gli sferra un pugno in faccia e io mi metto le mani sulla bocca "ma sei impazzito?!!?" Vado verso Nathan "ti porto del ghiaccio"  lui però non sembra ascoltarmi e ricambia il pugno,ma che cosa sta succedendo qui? Corro in bagno e prendo del ghiaccio,ma si devono menare proprio in casa mia? "Sei un figlio di puttana ! Come ti sei permesso di baciarla? Eh?"
"Tu la tratti di merda" Nathan lo spintona "ragazzi io sono qui..."
"STAI ZITTA APRIL" mi zittiscono e io rimango lì impalata "tu non sai cosa è successo"
"Invece lo so, merita di più April,devi considerarti fortunato eppure la tratti come se fosse una spazzatura" stanno davvero parlando di questo,come  se non ci fossi?.
"Ragazzi basta" li distanzio "no April,deve tenere quella cazzo di bocca chiusa se non vuole ritrovarsi in ospedale" dopo aver pronunciato queste parole,Nathan mi trascina dietro di lui "non farai un bel niente e te lo dico io perché,April esci fuori."
"Ma scusate questa è casa mia..."
"Esci fuori." Nathan mi guarda con i suoi occhi ormai neri come la pece,mi dirigo verso il salotto ed aspetto.
Dopo un po' scendono " ci vediamo April" mi saluta Nathan da lontano e chiude la porta principale
"Perché sei venuto qui?..E che ti ha detto?" Si siede sul divano vicino a me "volevo invitarti ad una cena...non abbiamo avuto un serio appuntamento solo per noi"
ma non stiamo neanche insieme ora
"Per favore April concedimi qualcosa, voglio farmi perdonare" mi guarda sporgendo il labbro inferiore "okay...però mi devo preparare,puoi aspettare qui?" Lui annuisce e salgo di sopra.