Capitolo 102

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Papà se ne è andato al terzo giorno,non poteva prendersi un giorno in più di ferie. Mi mancherà ma ha promesso che ci terremo in contatto. Non abbiamo più parlato del trasferimento,io non voglio assolutamente andarmene . Oggi non ho visto Matthew perché non sono andata a scuola (per il fatto che volevo stare più tempo con mio padre). Forse pure perché ho paura di come potremmo relazionarci ora che ci siamo...riconciliati. Mi tocco la collana che mi ha regalato,vorrei trascorrere più tempo con lui ma so che finiremo a litigare per qualcosa di stupido. Mi metto la felpa e esco di casa per correre,ho scoperto che mi piace molto. Mi libera i pensieri e in questo periodo mi serve,corro verso casa di Ellie perché ci siamo promesse di trascorrere più tempo insieme. Busso alla porta ancora con il respiro irregolare,mi apre Ellie con un trucco davvero molto pesante "che hai fatto alla faccia?" Lo chiedo in modo pauroso,ha davvero esagerato "cosa?" Si guarda allo specchio davanti all'entrata di casa "sto male? Ho comprato gli ombretti flou e volevo provarli" si tasta le guance e poi mi prende la mano "tu perché sei sudata?" La ritrae disgustata "ho corso" ridacchio,non sentivo da molto la mia risata. Rose. Mi viene un colpo a cuore e vado nel panico,Ellie vede il mio volto pallido "che succede?" Chiede preoccupata e mi tocca la guancia "i-io..." balbetto "non sono andata da Rose,dovevo andarci..oddio mi starà a-aspettando? Ogni settimana ci vado e non posso..io..io d-devo andare" l'autobus dovrebbe passare fra una decina di minuti,se corro riuscirò a prenderlo in tempo. Mi accorgo che sto nella stanza di Ellie camminando avanti e indietro soltanto quando lei mi ferma "So che ha bisogno del tuo supporto,non mi capacito ancora come tu possa avermelo detto soltanto un paio di settimane fa! Dovevi dirmelo subito ma non è questo il punto.." scuote il capo e io rimango impalata "..Scrivile un messaggio..non sentirti in colpa perché hai anche tu degli impegni e lei ti capirà,sono sicura" mi abbraccia,non ci diamo un'abbraccio da così tanto tempo che mi viene da piangere. Io la stringo "mi sei mancata" singhiozzo,non so cosa sia cambiato anzi si,Matthew lui mi ha stravolto e questo ha portato a delle conseguenze,alcune positive e altre negative. Sono stata così impegnata a pensare a lui che non ho dato molta priorità a Ellie "anche tu April,tanto." Molla la presa e prende i trucchi "no" bisbiglio "sisisisisi" sorride diabolicamente e mi trascina sul letto "farai di me una fata turchina?" Dico pentita di essere entrata in casa di Ellie.

"Ecco qua" sorride soddisfatta dopo 2 ore di make up,30 minuti di piastra e 1 ora per vestirmi come voleva lei "mi tolgo tutto?" Dico senza neanche guardarmi allo specchio "ma no sciocchina vieni" mi trascina verso la porta d'entrata "vuoi uscire?" Chiedo sbiancando "aspetta..." digita sul telefono e mi rivolge un sorriso malefico "tu uscirai" mi sbatte fuori di casa,vedo davanti a me Matthew. Busso ripetutamente la porta "FAMMI ENTRARE ELLIEEEEE!" Non può vedermi in faccia,non mi sono vista neanche io. Voglio morire,smetto di scassare la porta e abbasso lo sguardo "cosa..." Matthew lascia le parole in sospeso
"Non voglio parlarne" soffoco una risata,lui mi alza la testa con le dita e io mi nascondo con le mani "per favore non vedere" dopo ucciderò Ellie,lui cerca invano di scostarmi le mani delicatamente "dai April.." lo guardo da uno spiraglio e vedo che sorride,scosto le mani aspettando che mi insulti ma ride solo fragorosamente "non credo di aver mai riso così tanto" ricomincia a ridere e io lo imito visto che la risata è contagiosa "sei molto..accesa" non mi sono accorta che si è fatto quasi del tutto buio e che al di fuori potrei sembrare un lampadario,lui non smette di ridere e quindi gli do una spinta leggere "ti burli troppo di me" sorrido e lui resta ad un tratto serio "devo ringraziare Ellie" si avvicina a me,sento il suo respiro caldo vicino al collo e mi percorre un brivido lungo la schiena "ehm..s-si" balbetto,a cosa rispondo? Non lo so ma sono imbarazzata. Con le dita mi sfiora il collo "perché non sei venuta a scuola?" Mi sussurra all'orecchio e io arrossisco "volevo stare con mio padre" deglutisco e indietreggio di un passo,voglio andare con calma come ha detto lui "mi sei mancata" risponde sinceramente e sento rallegrarmi dentro, non mi ha scritto in questi giorni e pensavo che fosse ritornato lo stronzo di prima "anche tu" dico sussurrando,gli squilla il telefono e lo prende. Sul display leggo Greta,voglio sapere chi sia ma non voglio fare una scenata quindi aspetto che finisca la chiamata "si...lo so scusami...domani?..si va bene...scusa ancora" attacca e mi rivolge una smorfia,si mette il telefono in tasca nel mentre si avvicina alla mia bocca ma lo schivo "cosa!?" Il mio tono sembra più che altro sorpreso che arrabbiato "cosa cosa?" Chiede confuso e poi alza le sopracciglia "no allora,non pensare male"
"Come sai che sto pensando male??" Chiedo nervosa,perché lui mi conosce risponde il mio subconscio "lo so e basta...si è trasferita da poco,andava a scuola in Italia ma voleva vivere con il padre e quindi ora le sto dando ripetizioni..."  non mi dire che il padre è Marco "...quella ragazza con cui parlavi molte volte a scuola prima del concerto?" Lui mi guarda divertito "si.."
"Il padre è Marco" dico in tono secco
"COSA!?" Ha gli occhi sgranati,questo gesto è tipico del padre "si..li ho visti abbracciarsi"
"Oh merda" si sfrega la mano sui jeans
"Già.." sospiro sempre seccata.
"Non riesco a prenderti sul serio con questo trucco" ridacchia Matthew,mi fa tornare il buon umore "ancora!? Smettila!" Cerco di dargli un'altra spinta ma lui mi afferra per i polsi con una mano e si avvicina per baciarmi. l'altra me la mette su un fianco e mi stringe,lascia i miei polsi e faccio entrare la mia lingua "dovremmo fermarci" lo dice troppo abbassa voce che sembra che me lo sia immaginato,metto le mani sul collo e lo spingo verso di me. Mi stacco guardandolo negli occhi
"Lei sa che sei fidanzato?" Sbotto,stiamo insieme vero?
"April.." mi lancia un'occhiataccia
"Lo sa stai tranquilla,ha visto il mio schermo con la tua immagine,ma non essere gelosa" lui sorride,io lo guardo con bocca aperta "ah io? Non sono gelosa,piuttosto sono curiosa." Mi difendo trattenendo una risata "quindi non ti da fastidio se uscissi con lei da solo?"
"COSA? No ma sei impazzito!?" Lo fulmini e lui ride "sto scherzando"
"Se lo fai davvero mi arrabbio" faccio il broncio "va bene Mi lady"
"Devo andare a casa" gli dico e lo bacio velocemente.
Dopo essermi cambiata i vestiti,ho deciso che era meglio struccarsi a casa quindi sto correndo più veloce che posso,mia madre mi ucciderà.
Apro la porta con le chiavi e resto sbigottita,cosa ci fanno qui Marco e Greta? Mamma è di spalle
"Ciao tesoro,scusa se non ti ho avvertito.." si gira verso di me e ride "che hai fatto alla faccia?"
"Ellie"
"Lei si che ha gusto" se la sghignazza insieme a Marco .
Chiudo la porta,e i miei occhi fissano Greta "Lei è mia figlia Greta" Marco sorride e io cerco di non guardarla male "April" vedo il suo corpo formoso,è davvero bella. Scaccio via la gelosia,ma non riesco a distogliere lo sguardo. Salgo di sopra per essere decente.
Quando ho finito,trovo tutti allo stesso posto di prima "si mangia il pollo" l'unica cosa buona che sa fare mia madre. Mi siedo facendo finta di non notare lo sguardo di Greta "da quanto conosci Matthew?" Mi fa sorridente
"Ehm..dall'asilo" cerco di sorridere ma non mi riesce bene
"E da quanto state insieme?" Finisco l'acqua che ho nel bicchiere e rispondo "da..." da quanto stiamo insieme?abbiamo avuto dei tira e molla "ottobre.." dico,tanto lei che cose le interessa se litighiamo o meno
"Quindi voi andate al campo scuola?"
Do un'occhiata a mamma che mi guarda "si le ho pagato tutto" risponde mia madre
"Davvero?" Sbotto.pensavo di aspettare prima di dirglielo "si la mamma di Matthew mi ha informata" perché si sentono?
"Matthew mi ha detto che avevate litigato" se mi fa un'altra domanda,vi giuro che non riuscirò a trattenermi
"È tutto risolto" rispondo un po' acida
"Oh beh sono felice per voi" sorride e mangia il pollo intanto che si sistema una ciocca dietro l'orecchio.

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