Capitolo 104

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Mi sveglio dalle grida della stanza accanto,mi precipito nella stanza di Nathan "lasciami stare! Vai via!" Si dimena sul letto,le lenzuola sono per terra "Nathan!" cerco di svegliarlo scuotendolo ma non succede,le pupille si muovono velocemente "Svegliati!" Lui si alza di scatto e guarda dall'altra parte,respira affannosamente e la sua maglietta è madida di sudore. Non so che dire,lui non mi rivolge la parola . Guarda le lenzuola e le accartoccia mettendole sulla scrivania "Nathan?.."
"Cosa vuoi!?" Mi guarda con occhi assassini,poi si tocca i capelli. Non può trattarmi in questo modo quindi non rispondo e me ne vado in stanza. Aspetto di addormentarmi quando sento un cigolio "scusa" mi giro per guardarlo: ha la testa china,non ha più la maglietta. Io non rispondo "posso dormire con te?" Sposto la coperta affianco a me per dirgli di sì e lui si avvicina "non volevo trattarti in quel modo..."
"Okay...ora dormo" gli do le spalle e poco dopo sento la sua presenza più vicina a me.

Scendo dalle scale assonnata,trovo Nathan prepararsi il caffè. Mi chiedo come sarebbe vivere con Matthew sempre,di solito mi sveglio sempre prima di lui ma fa strano che qui sia il contrario.
"Ne vuoi un po'?" Mi chiede riferendosi al caffè "si grazie" ne ho bisogno dopo questa notte in bianco.
"Matthew mi ha scritto,viene a prenderti per portarti a scuola" io annuisco imbarazzata. Non capisco se stanno in buoni rapporti o meno.
Mi sono messa vestiti scoordinati,Ellie mi ucciderà. Prima di uscire Nathan dice che stasera parleremo di una cosa importante,avrei preferito non saperlo visto che ora avrò l'ansia tutto il giorno.
Quando entro in macchina vedo Matthew agitato "buongiorno" gli do un bacio sulla guancia per alleviare la tensione "hey" mi rivolge un sorriso e mette una mano sulla coscia. Quanto mi è mancato questo gesto "vuoi uscire con me questo pomeriggio?" Fa partire la macchina e accende la musica "si" .
"Noi stiamo insieme?" Sbotta all'improvviso a metà tragitto "credo di sì...secondo te?" Mi mordo le pellicine delle labbra,in questi giorni piove continuamente e mi maledico di non aver preso la giacca di Matthew  "ti sento lontana"
"Se te lo dicessi non cambierebbe niente,ma ti amo Matthew e aspetterò" lui ci pensa su ma poi scuote la testa. Entriamo in aula mano per la mano,un gesto che di solito non facciamo in pubblico ma mi sorprende. Vado a sedermi vicino a Hunter che tiene gli occhi fissi su Matthew "sbaglio o ti ha preso la mano?" Apre la bocca con un mezzo sorriso "shhh" gli faccio arrossendo,sta gridando "sei vestita di merda" che schiettezza ragazzo,eppure pensavo che questa frase venisse dalla bocca di Ellie. Probabilmente è concentrata a finire i compiti prima dell'arrivo della prof.
"Lascia stare" sorrido dandogli una spinta "beh darei ragione a Matthew se non volesse uscire con te"
"Beh si dal caso che lui me l'ha chiesto lo stesso quindi alla faccia tua!" Resta ancora a bocca aperta e si tocca la mano sul petto "beh allora questa faccenda è proprio seria" sorride maligno e provoca in me una risata. La lezione comincia,la prof di scienze elenca i nomi di chi verrà al campo scuola e il mio non lo cita ovviamente. Hunter mi ha guardato per un'attimo ma non ha messo parola sulla decisione,non posso dire lo stesso di Matthew. Mi ha lanciato fogliettini accartocciati addosso purché gli rispondessi alla domanda scritta del primo biglietto: perché non c'è il tuo nome nella lista?. Dopo un po' si è arreso. Se non voglio dirlo saranno fatti miei,deve rispettarmi d'altronde come faccio io con lui. A ricreazione ho visto Greta stargli così vicino che fra poco potevano unirsi e formare una persona sola,so che non devo essere gelosa ripensando a quello che ho fatto a Polly ma deve smetterla di stargli così vicino! E la cosa più sorprendente è che lui non se la stacca di dosso. Ho visto il suo lato stronzo quando sta con gli altri,perché con lei non lo fa?questa è la cosa che mi fa più arrabbiare,sembrano così intimi e Greta sa che stiamo insieme. Non la sopporto. Sbatto l'armadietto ripensando alle scene e me ne vado in classe.
Quando mi siedo sbatto tutte le cose possibili,quella stronza me la pagherà. Anzi lo faccio ora. Esco dalla classe e vado nell'aula 2D,non chiedetemi come lo so...non l'ho mica seguita la prima volta che l'ho vista...si l'ho fatto ma volevo scoprire chi fosse.
Vedo lei che appoggia i libri sul banco "Greta dobbiamo parlare di una cena" urlo così che mi senta "ah ciao April,arrivo subito" cinguetta intanto che sistema le ultime cose,arriva da me con un sorriso "non fare la cretina con me! Ti ho visto a ricreazione che gli stavi appiccicata. Se ci riprovi ancora finisci male cazzo" il mio tono è più severo del solito e sono molto più gelosa di quando vedevo Polly è Matthew "April non so di cosa tu stia parlando.."
"Bla bla bla risparmia la scena da santarellina e trovatene un altro" la spingo via lasciandola li. Allevio l'adrenalina che ho nel corpo pensando ai ricordi felici. Papà che mi porta dal gelataio. Matthew che si burla di me. La foto di me e Ellie al mio compleanno...entro in aula e mi sento più serena "ha fatto ritardo" esordisce il prof ma io non gli rispondo.
A metà lezione Matthew mi passa un bigliettino :
Vieni fuori
Esce dall'aula,aspetto pochi minuti per chiedere al prof di andare al bagno ma risponde con un no "scusi ma io ho il ciclo,non credo voglia una pozzanghera di sangue in classe." Dico con tono acido,di solito non rispondo così ma questo prof mi è sempre stato sul culo.
Lui risponde che avrò una nota ma che posso andare al bagno,quindi senza ribattere esco.
"Ti ho sentita" Ha un sorriso in volto Matthew "non mi faceva andare al bagno"
"Sei arrabbiata?" Si per Greta
"No tranquillo,cosa vuoi dirmi?" Mi prende la mano e lo seguo da dietro,mi chiedo perché non possa dirmelo li.
Stiamo davanti allo sgabuzzino,lo guardo male "che c'è? Almeno nessuno ci disturberà" stringe la presa,avanzo con malavoglia perché so già che ci metteremo nei guai.
"Non passiamo tanto tempo insieme" mi sussurra sfiorando con le labbra il collo "già" l'unica cosa che riesco a dire,mi viene da ridere perché siamo nascosti qui ma non posso negare che l'idea mi piaccia "dovremmo rimediare" mi prende i fianchi e mi bacia,cerca di non sorridere ma non riesce. È contento di avermi dopo così tanto tempo e anche io lo sono.  Appoggio le mani sul petto,stringo la maglietta intanto che ogni suo bacio mi sta mandando in tilt. Si stacca un'attimo e vedo la sua faccia pensierosa "che succede?" Sorrido,lui mi guarda con occhi tristi "niente" mi abbraccia più forte possibile,cerco di indietreggiare poiché non riesco a respirare ma per fortuna allevia la presa "ci fermiamo sempre a metà,che ne dici se stasera vieni a casa nostra?"
"Vedremo" voglio passare più tempo con lui ma dobbiamo attenuarci a quello che ci siamo promessi,cioè andare con calma. Intreccia la mano con la mia e fa piccoli cerchi. Prima di entrare in aula aspetto che Matthew  entri per primo.

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