Capitolo 8

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Ellie mi spinge in bagno con un sorriso a trentadue denti "allora questa volta mi devi ringraziare ,domani voglio i dettagli e mi dovrai pagare la colazione" accetto ,ha praticamente portato la sua grande stanza in questo piccolo bagno,decide lei cosa è meglio mettermi,mi sto sentendo per un momento una Barbie.
Sceglie un top rosso sportivo cosi si vede un po' di pancia piatta,con dei jeans neri a vita alta,mi trucca un po' e mi spazzola i capelli per bene. Vedo il volto di Ellie con le lacrime di gioia "cresci così in fretta" rido dandogli un colpetto sulla spalla,per poi abbracciarla "non so mai cosa fare ,per fortuna che ci sei te" 
"i know " sorride e mi butta fuori dal bagno.
Scrivo a Matt
È ancora valido l'invito?
Dopo pochi secondi risponde
Ovvio che si,aspettami fuori
Esco fuori e mi metto il giacchetto di pelle,devo ammetterlo oggi sono proprio carina.
Incrocio lo sguardo di Matt che se ne sta lì a fissarmi a bocca aperta,questo mi fa arrossire e guardare altrove..
Matt non riesce proprio a smetterla quindi gli domando"che c'è?"
Lui ingoia la saliva che fra poco gli pende e dice "stamattina avevi abiti diversi...l'hai fatto per me?" Fa un ghigno.
Non ci ho pensato!cosa posso dirgli? Immagino la scena "oh si volevo farmi carina per te" e poi...
No ok non posso fare sul serio,non voglio di certo che pensa che tutto ciò lo abbia fatto per lui, e poi guardatelo con quell'aria compiaciuta! Non posso darla vinta.
" No oggi avevo ginnastica e quindi mi sono cambiata"  faccio uno sguardo serio per essere più credibile ma penso che in realtà sia diventata più rossa del solito, perché lui sembra fin troppo divertito dopo questa giustificazione
"Oh si certo,come no..peccato che sono nella tua stessa classe e ginnastica ce l'abbiamo domani e venerdì"
arrossisco ancor di più,voglio scappare e invece me ne resto lì impalata e sopratutto impacciata a non dire niente.
Dopo 10 secondi abbondati, che per me sono stati un'infinità di ore trovo un'altra scusa " non intendevo quello,corro di mattina quindi mi sono presa un cambio."
Matt ride come un matto e io faccio una faccia offesa,non sono mai stata così brava a recitare quindi deve abboccare per forza!.
Quando ha finito,mi prende la mano con decisione e mi apre la portiera,io però la chiudo fortemente e la riapro da sola,lui ride dal gesto,perché trova tutto così divertente?!mamma mia che rabbia.
Durante il tragitto nessuno ha detto nulla,entriamo nel suo solito vialetto,per poi andare dentro nella sua villona (il nome si addice di più alla sua grande casa).
"Il pranzo lo cucinerò io se non ti dispiace"
Lo guardo sorpresa "cucini?non lo sapevo.."
"In realtà non sono molto bravo..ma qualcosa so fare,ti andrebbe di darmi una mano?" Annuisco.
"Allora metti questo" mi infila il grembiule per non sporcarmi e le sue mani si ritrovano proprio sulla mia vita ,matt sorride vedendomi arrossire..non posso crederci, vorrei sotterrarmi.
"Bene te l'ho allacciato,quindi signorina cosa vogliamo cucinare?" Prende un mestolo per giocarci,nel mentre io guardo il frigorifero e nelle dispense ..ma non c'è nulla ,quindi scegliamo la cosa più semplice: la pasta in bianco. Matt prende l'acqua e la mette in una pentola per farla bollire, nel mentre aspettiamo,io sto guardando l'acqua in un modo satanico perché ho fame. ma vengo interrotta da Matt che mi cosparge sul naso la farina,presa in un armadietto .
" non iniziare una guerra se non puoi vincerla" lo avverto ridendo
"Ah no?" mi sporca tutta la faccia,ormai è guerra! Faccio lo stesso,ci rincorriamo per tutta la villona come dei bambini, fino a che Matt non mi prende da dietro e ci fa cadere sul divano,non smettiamo più di ridere.Quando però noto che ci divide solo uno strato di vestiti,mi alzo di scatto e lui mi guarda, pensando su cosa ha fatto di male ma io lo tranquillizzo con un sorriso. È stato molto faticoso togliere la farina e sono seria,sono stata in bagno credo per 15 minuti,chiudo la porta e vedo nel volto di Matt un sorriso,nel mentre apparecchia.Questo ragazzo è matto,mi scappa una risata . Mi avvicino a lui e mi fa cenno di sedermi,quello che abbiamo cucinato non è male. Sparecchiamo e ci mettiamo a fare i compiti, Matt mi ha aiutato in matematica e dopo 2 ore possiamo dire: basta studiare.
"Sei pronta?" Mi chiede
In realtà no,non so dove mi sta portando ma scrollo le spalle
"dove andiamo?"
Mi mette una mano sul fianco ma io gliela tolgo,non stiamo mica insieme!
Sorrise ovviamente per quel gesto e intanto sto diventando un pomodoro "sai mi diverto a vederti così ogni volta che faccio qualcosa" gli faccio una linguaccia e lui ride "non è divertente!"
Lui rotea gli occhi "su andiamo brontolo" lo guardo malissimo ma dopo mi scappa una risata soffocata.

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