Capitolo 66

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Il primo giorno senza Matthew;
Sono entrata a scuola con Ellie, lei è stata tutto il tempo con me domenica. Non so come mi faccia a sopportare, doveva uscire fuori la sera con Polly ma lei ha disdetto all'ultimo minuto.
Ethan quando mi ha visto,ha iniziato a chiedermi di tutto ma io ho risposto solo che sto bene, devo stare bene. A lui è bastato e se ne è poi andato. Non ho visto Matt, ho cercato il suo sguardo anche se non se lo merita. Perdonare è una cosa e dimenticare è un'altra ,quindi che senso ha?.
Alla fine ho rifiutato di stare un'ora in biblioteca con Ethan,non riesco a reggere una conversazione. Ellie voleva accompagnarmi a casa ma io le ho detto che sarei andata a piedi e ho pensato tanto. So che regalo fare a Nathan, voglio ripulire tutta la libreria. Probabilmente gli piacerà visto che anche lui non sopporta gli insetti; e quanto riguarda il lavoro per aiutare mia madre, ho cercato su internet nel pomeriggio,un lavoro in una caffetteria.
Nel secondo giorno
Ho letto nel giornalino della scuola : Matthew Evans e April Green
Si lasciano
Non ho continuato,mi sembra tutta una scemenza e poi perché mettere il mio nome? Ci sono molte più storie Interessanti. Ah no lei e Alexa hanno una cotta per Matt, ecco perché! Vorrei mandarle tutte e due al diavolo. Ellie non è rimasta zitta,anzi ha cercato Lindsey per tutta la scuola e quando l'ha trovata in caffetteria "TU! Ma come ti permetti!? Elimina subito il giornalino!" Cerco di calmare Ellie "andiamo,non ne vale la pena" mi fulmina con lo sguardo "NO! Non puoi startene qui a non fare niente!"
"Senti,io non posso più eliminare il giornalino e non l'avrei fatto comunque. Quello che ti dico è di abbassare la voce con me, perché il mio mestiere è questo" Ellie butta giù il tavolino "non parlare con me in questo modo!!" Punta l'indice su Lindsey "finirai male, andiamo April" mi prende per mano e ce ne andiamo in classe.
La preside l'ha convocata ore dopo e come punizione dovrà per 1 settimana pulire la scuola, 'come minimo' ha scimmiottato Ellie quando me l'ha raccontato.
Matt non è venuto neanche oggi,mi sta facendo preoccupare perché di solito lui non manca mai. No April ricorda,non devi pensarci. Nel pomeriggio sono andata in libreria a pulire,non è stata una bella esperienza. Quando ho pulito la prima parte dello scaffale era piena di scarafaggi, mi sono messa a correre perché uno di quei cosi mi stava inseguendo. Dopo essere tornata a casa stremata,ho pensato a quanto ancora dovevo pulire la libreria. Più o meno ci avrei messo tutta la settimana. In camera ho aperto il pc e non avevo ricevuto nessuna email dal proprietario della caffetteria. Quando poi ho aperto Instagram,nelle storie di Catharine ci stavano foto vecchie di lui e Matt. Sorridono e guardano lo schermo, almeno spero siano tutte vecchie. Sarà mai stato felice con Catharine?.
Primo giorno senza April;
"Sei pronto figliolo?" Mi chiede mio padre che si gira i pollici "hai preso tutto vero? Le mutande ce le hai?"
"Mamma per favore" la guardo strana, non può urlare così tanto davanti all'aeroporto "scusa,ci mancherai molto ma starai davvero bene con la famiglia Brown" oggi parto per andare dal mio migliore amico Asher a Miami,ci siamo incontrati qualche anno fa in estate. Lui era in vacanza e da quando ho fatto conoscenza con lui,siamo diventati subito amici. Noi ci capiamo e già ci shippava da tempo me e April. Mi mancherà tanto però devo distrarmi e lei ha bisogno di spazio. "AMORINO" mi bacia sulle guance Catharine e io mi allontano "che ci fai qui?"
"Non sei contento? Mi ci ha portato il tuo amico sfigato Lucas" punto lo sguardo su Lucas "Amico" lo abbraccio e lui ricambia "dovevo assolutamente salutarti...quindi mi rimpiazzi in questa settimana eh?" Gli do un colpetto sulla spalla "sai che non è vero"
"Beh,lui non mi rimpiazzerà mai con nessuno perché sa che io sono unica al mondo." Sculetta verso di me e mi mette le mani sopra il collo "Catharine ne abbiamo già parlato..."
"Devi andare figliolo,non sentiremo la tua mancanza " mi abbracciano ridendo.
Durante il volo ho pensato alla sera scorsa, Polly quando ha saputo che mi sono forse-lasciato-con-April-ma-di-sicuro-ritorneremo-insieme, ha disdetto l'appuntamento con Ellie e mi ha fatto compagnia quando dovevo andare a lottare contro un ragazzo, molto alto e robusto. Stranamente ho vinto io, non me ne capacito ancora. Ho avuto così tanta rabbia dentro ed è tutta colpa mia se ora April sta soffrendo, vorrei tanto sfiorarla o almeno vederla, vederla felice. Non la merito ma voglio stare con lei, non mi arrenderò mai. La amo,troppo. Poi ho ripensato a Polly, vedo che in questi giorni stiamo legando sempre di più e perché no,forse siamo amici.
Arrivato a Miami,Asher mi abbraccia "cazzo fratello, da quanto non ti vedo"
Mi stacco dall'abbraccio e vedo il suo nuovo taglio di capelli,un po' più lunghi ed è pieno di piercing e tatuaggi che gli circondano dal suo corpo un po' muscoloso "se non ti dispiace verrai a vivere con me nella confraternita,sto al college quindi abito lì. I miei ci copriranno."
"Questa sera già ci divertiamo?" Gli sorrido, voglio distrarmi il più possibile. "Certo,ogni sera festa. Dovrai solo aspettare quelle 5 ore da solo, non posso fare altre assenze purtroppo ma inizio dalle 7:30 del mattino fino a 12:30 ,quindi possiamo pranzare ogni volta tranquillamente insieme al college, offro io" mi fa l'occhiolino e mi mette un braccio sulle spalle intanto che ci dirigiamo nella sua auto.
La villa è molto bella, molte pareti sono coperte con disegni di Bob Marley o di marijuana. Ho provato subito il divano marroncino,è comodissimo rispetto al sedile dell'aereo (ovviamente) . "Dai alza il culo" mi tira su Asher "allora questi sono i miei amici" "Carter" un tizio magrolino e lentiggini "Diamond" lo indica, ha tutti i tatuaggi sulle braccia muscolose e i capelli rasati a zero "e poi Trevor" un ragazzo con gli occhi blu,come April e ha i capelli rossicci "non dimentichiamoci di Bob Marley" arriva un cane verso di noi che scodinzola,hanno davvero chiamato il cane Bob Marley?
"Ciao bello come stai? Eh?" Asher lo accarezza, credo sia un Golden Retriever ma non vorrei sbagliare "ragazzi, lui è Matthew starà con noi per una settimana" il tizio magrolino si avvicina a me "sei già dei nostri" prende una bibita nel frigo e me la lancia "grazie"
"devo portare il cane dalla mia ragazza ci sentiamo dopo" il tizio con i capelli rasati porta il cane verso l'uscita "non partecipa mai alle feste,non vogliamo che qualcuno gli faccia del male" spiega Trevor e io annuisco "fra,vieni nella tua stanza" seguo Asher salendo le scale "ecco è tutta tua" .
Dopo qualche ora di sistemazione esco, il salotto è pieno di ragazze che ballano e si spruzzano del limone?sulle tette,ha senso? . "Amico,so che sei fidanzato ma stasera divertiti" non so se dirgli che non lo sono più ma non voglio la sua pena quindi me ne resto zitto "puoi contarci" sorrido "non sei cambiato di molto eh" mi da una pacca sulla spalla e entriamo nell'anima della festa " TREVOR ALZA STA MUSICA" grida Asher
"È al massimo" risponde con calma  "Matthew guarda quella lì" m'indica una ragazza dai capelli ricciolini "fattela,è tutta tua" mi spinge verso di lei e per poco non vado a scontrarmici "scusa" mi gratto il capo, che le dico ora? "Sei di qui?" Mi chiede ballando un po' troppo vicino a me "no e te?"
"Si,sembri piccolo vai in qualche college?" Scuoto il capo "4 liceo" prendo un sorso da una lattina di birra e spero che non mi rida in faccia "sei carino" mi squadra,i corpi ci spingono più vicini "grazie anche te" distolgo lo sguardo e per un'attimo ho flashato April,mi è venuto un colpo. Non pensare a lei, divertiti.
A fine serata non ho concluso niente,solo vari numeri che non chiamerò mai. April mi ha fritto il cervello,penso solo a lei.Costantemente.
Al secondo giorno
Ho dormito come un sasso fino alle 11:30,uscito dalla stanza ho visto una ragazza che entrava in bagno. L'ho ignorata e sono andato dritto in cucina a farmi un caffè. La ragazza poi è scesa "sai dov'è Trevor?" Mi chiede "a lezione credo" scrollo le spalle "sei nuovo? Non ti ho mai visto" si avvicina al bancone della cucina e si mette a 90 "si,ma non resterò qui a lungo" bevo in un sorso solo il caffè e mi siedo davanti a lei che poi fa lo stesso,questa ragazza assomiglia a April. Hanno la stessa formosità, stesso modo di vestirsi e stessi lineamenti. Mi spaventa questa cosa. "Io vado,ci sentiamo..."
"Matthew"
"Anna" mi fa l'occhiolino e chiude la porta principale .

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