Capitolo 28

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Sento del calore sulla mia guancia,mi volto e vedo la bocca di matt che mi sta praticamente appiccicata.lo sposto delicatamente e si ritrova (non so come) con la faccia sul cuscino ,spero respiri. Vado di sotto e trovo mia madre che sfoglia una serie di foto,ma  le nasconde di scatto quando mi vede "se vuoi c'è la colazione sul tavolo" fa un sorriso
"Tutto bene?" Lei fa un cenno di sì.Non credo alla sua risposta ma al contrario mio non dice mai nulla sui suoi sentimenti,sono abituata.
Prendo un caffè e delle fette biscottate per portarmele in camera,lui non c'è.
Forse è dovuto ritornare subito a casa ma un saluto no?.
Quando finisco di prepararmi, esco di casa per andare da Ellie.
La trovo vicino alla sua macchina e lei sorride quando incrocia il mio sguardo "hey Ellie,ti porto a scuola?"
"Oggi c'è sciopero,non ricordi?" Guarda il cellulare per un attimo "comunque ho da fare non posso uscire" oggi sono tutti così strani "ok.."
Ritorno di nuovo a casa ma prima di entrare ricevo un messaggio da uno sconosciuto :
Hey,sono Nathan. Volevo chiederti di uscire,la scuola mia fa sciopero..la tua?
Tutti quanti sono presi dai fatti loro quindi perché non conoscerlo
anche la mia ma non so dove abiti
Mi manda la posizione, ci divide un'ora di distanza .
Ok,arrivo
può essere chiunque ma in questo momento non ho proprio nulla da fare e non voglio che la noia mi assalga
Passata un'ora
Sono qui
scrivo a Matt...no scusate Nathan appena arrivata
Ti vedo april
Eccolo la,indossa una maglietta nera con dei jeans neri strappati e ha il ciuffo di lato . "Ciao Nathan"
"Hey April,grazie per essere venuta qui" non sappiamo che dirci e io non sono brava nelle conversazioni. Lui incomincia a camminare ma io non posso lasciare qua la moto "non posso lasciarla qui" la indico "oh,si vero allora va bene se guido io?ti porto in un posto così puoi lasciarla lì" annuisco,volevo prestargli il mio casco ma lui ha detto che non ce ne era bisogno e che dovevo tenermelo io. Beh,mi pare un gentiluomo. Mi fa parcheggiare in un grandissimo parcheggio "bene,qua sarà al sicuro" fa una risata "ora possiamo camminare" camminiamo per un po',credo che questa sia una grande piazza "vuoi dirmi qualcosa di te?" Cosa posso dirgli? Non sono interessante, ma ci provo comunque"ehm.. faccio il  4 liceo delle scienze umane ,ho un ragazzo,una migliore amica,sto cominciando ad andare a delle feste e mi piace mangiare...non so che dire scusa" rido per far passare l'imbarazzo "oh bene,allora quando ci conosceremo meglio ti inviterò ad una delle feste che fanno i miei amici" sghignazza
"E tu?"
"Io vado al liceo scientifico...ho tanti amici e beh basta" non mi ha dato molte informazioni.  "Che fai il 31?ad Halloween" sbotta
"Vado ad una festa" scrollo le spalle
"Oh anche io" non so perché mi interessi,ma voglio sapere quale
"Chi è che la fa?" Gli domando
"un certo..ehm..Nate credo,aspetta che controllo sul telefono" lo controlla "si proprio lui,perché?" Non sono in un film vero?perché è impossibile "ah,anche io vado da Nate"
"Perfetto,allora ci vedremo poi presto" sorride. È sempre così allegro,come fa a interessarsi di me? "Che sport fai?"dice tutto ad un tratto
"Niente,mi piace fare altre cose"
"Ti va di giocare a pallone? Chiamo i miei amici"
"Per me va bene ma dove?" almeno facciamo qualcosa "un mio amico ha ricevuto lo scorso Natale una "palestra/tutto quello che puoi fare fuori ma la fai dentro" quindi di solito andiamo la a giocare" annuisco.
Nathan scrive al suo amico e dopo pochi minuti dice che possiamo andare e che stanno arrivando altri suoi amici . Ovviamente ha guidato lui e quando arrivismo,resto leggermente a bocca aperta, ha una grande casa,grandissima più grande (forse ho già detto grande) di quella di Matt e Ellie!!!
"Ma qui spero che vivano minimo 15 persone" borbotto
"e invece no solo 4"sorride . Il suo amico si presenta a me,quando apre la porta "Ciao sono jack"
"April" sorrido, ha i capelli anche lui corvini ma gli si intravede un po' di barba rispetto a Nathan. "Ora dovrebbero arrivare anche gli altri"
Dopo 10 minuti feci conoscenza con :
Rose la ragazza dai capelli rossi,
Jace il ragazzo pieno di piercing ,
Dylan sembra francese dall'accento che ha ma non vorrei sbagliare,
Victoria ha una corporatura molto magra e poi
Kaylee che assomiglia a Britney spears.
Li riconosco per ora solo da queste caratteristiche. Un ragazzo mi mette il braccio sulle spalle e inizia a farmi roteare insieme a lui "oh caro mio Nathan,chi è questa fanciulla?"  Faccio una risata fragorosa "fanciulla?"
"Oh si cara"
"Dai Dylan smettila,ci siamo conosciuti per "caso" qualche giorno fa" si chiama Dylan "bene ora andiamo a giocare" urla convinta Victoria.
Intanto che i ragazzi preparano il campo,Kaylee mi parla di loro,che si sono conosciuti tutti al liceo, sono un gruppo molto aperto per le amicizie nuove per esempio jack è uno di 5º e si è unito 8 mesi fa.
Giochiamo a pallavolo 4vs4
La prima squadra formata da :
Kaylee
Dylan
Me
Nathan
E poi gli altri .
La giornata si chiude bene, dopo varie partite,siamo usciti tutti insieme e ho legato molto con kaylee e Dylan,rose non ha mai parlato,jack invece ha avuto per tutto il tempo gli occhi incollati su Victoria,credo ci sia qualcosa tra di loro e poi ho scoperto che jace è il migliore amico di Nathan da quando praticamente sono nati.
Nathan mi porta di nuovo al parcheggio  "spero che ti sia divertita" sorrido "si un sacco! Non vedo l'ora di rivenire ! Se...voi volete la mia compagnia ecco" lui ricambia il sorriso "oh sì certo,non ti preoccupare. Sei sempre la benvenuta,basta che chiami,dopo ti aggiungo al gruppo. Ci vediamo April"
Parto con l'aria triste per ritornare a casa. Sono esausta e non ho sentito nessuno, né Matt né Ellie,chissà come avranno passato la giornata. Entro in casa e vedo mia madre con la bottiglia di vino in mano "che succede qui?!?" Sbotto "oh ciao,no scusa ehm..." sbiascica su ogni parola "volevo solo..."
"Mamma che cosa stai facendo?!"
"Io...non lo so" le lacrime le rigano improvvisamente in faccia "stavo pensando,sei una figlia adorabile e io non ti merito. Tuo padre se ne è andato e non so come andare avanti" piagnucola "mamma io ti voglio bene" le prendo la bottiglia "ne parliamo domani con calma okay?" Lei annuisce "ok,ma non te ne andare"
"non me ne vado da nessuna parte. Ora però vai a dormire" quando si mette a letto,le rimbocco le coperte "a domani" le bacio in fronte.
Non posso crederci che mia madre si sia di nuovo ubriacata,stava andando tutto così bene.April non puoi piangere, tua madre ha bisogno di te domani,le lacrime scesero comunque . Non posso pensare a mio padre! Le ha rovinato la vita! Lancio la bottiglia e si rompe in mille pezzi. Vado in camera per andare subito a letto. Dopo un po' di minuti sento delle braccia su di me,mi volto appena "shh" è la voce di Matt "scusa se oggi sono scappato,dovevo fare delle cose" e mi bacia la spalla "come mai piangi?" Mi chiede con serenità "non è niente" le sue dita mi accarezzano piano piano dalla spalla fino al bacino e viceversa "non sembra un pianto da dire "non è niente" " mi sussurra nell'orecchio.Quanto è bello "mia madre si è ubriacata...ma ora sto meglio,come sei finito qua?"
"Hai lasciato la porta aperta,ti stavo aspettando ma non mi hai visto"
"Possiamo parlare domani? Ho sonno"
"Si, ti amo" mi sussurra abbracciandomi da dietro "ti amo." E mi addormento piano piano intanto che Matt mi da i baci sulla spalla.

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