•Capitolo 18

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Dal volto di mia madre sparisce la felicità, quando legge le iniziali del mittente A.H.
"Forza, apri" Dice con un filo di voce, apro la busta e inizio a leggere ad alta voce.

"Ciao cara nipotina,
so che nessuno ti ha parlato di me. Chi vorrebbe mai parlare di me? Ho una storia alle spalle che farebbe rabbrividire tutti.
Ma niente di ciò, per me, è vero. Nessuno mi ha mai creduto.
Tu sei una ragazza intelligente. Mi piacerebbe incontrarti.
Vi ho visti l'altro giorno. Quando andavate all'orfanotrofio.
                                                   Firmato
Amanda J."

"Mamma? Che significa??" Mi giro e la guardo, sto per piangere dalla paura. Che significa "Vi ho visti l'altro giorno"? Ci stava pedinando?
E perché dice che è mia zia?
Mia madre non risponde, mi sfila la lettera dalle mani e inizia a farla in mille pezzettini.
"No!" Urlo contro di lei e mi alzo di scatto dal divano. "Voglio sapere che cosa succede! Perché non vuoi dirmelo?" Continuo ad urlare sbattendo i piedi per terra, come una bambina capricciosa.
"È pericoloso, Rachel! È pericolosa!" Ribatte mia madre, "Io ne so poco di questa storia." Si calma, e riprende il posto sul divano, con la lettera strappata tra le mani.
"Mamma... ti prego... dimmi cosa succede..." mi risiedo accanto a lei, mentre la voce si incrina sempre di più.
"Dovresti chiederlo a tua nonna..." Mi risponde con una voce strozzata.
"Quando? È tanto che non la vedo." Gesticolo nervosamente, e mi porto una mano sulla testa.

Mia nonna paterna, abita a circa 50km da Roseville. In una piccola cittadina, con mio nonno. L'ultima volta che le ho parlato di persona, saranno passati due mesi.
"Puoi portarmi la?" Chiedo a mia madre.
Risponde con un no secco. Lascia la lettera sul tavolino di fronte a noi, si alza e va in camera senza dire una parola.

La prima cosa che mi viene in mente è avvisare Logan, forse saprà aiutarmi. Così prendo una merendina dalla dispensa, recupero la lettera e esco da casa, per andare da Logan.
Durante il tragitto mi sono fatta un sacco di domande, perchè? Perché succede tutto a me?
Mentre vado da Logan, cammino sul marciapiede e mi incrocio con Veronica.
L'ultima persona che volevo vedere.

È in compagnia di Dylan, l'amico di Logan.
"Ciao!" Mi saluta con dolcezza Dylan. Veronica mi guarda dal basso verso l'alto. Mi ha completamente squadrata, ma che voi?
Ricambio il saluto con un cenno di testa e continuo per la mia strada.
Mai visti insieme, e sinceramente non voglio neanche sapere perché.

Arrivo a casa di Logan e busso alla porta, e quasi subito aprono la aprono.
"Ciao, come mai qui?" Mi chiede Logan preoccupato, di solito lo avviso quando passo a casa sua.
"Dobbiamo parlare." Rispondo guardandomi i piedi, e lui mi fa cenno di entrare in casa e saliamo in camera sua.
"Ecco." Prendo la lettera e la poso sulla scrivania. "L'ho trovata davanti casa mia. Leggi"
Cerca di rimettere a posto ogni pezzettino e con fatica inizia a leggerla.
"Spaventoso. Qualcuno ci seguiva? Hai chiesto chi è?" In un secondo Logan mi ha riempito di domande.
Si, è spaventoso. Orribile.
"Si, ho chiesto. Mia madre non ha voluto dirmi nulla. Ha detto solo 'prova a chiedere a tua nonna' " Rispondo facendo spallucce.
"Sai che significa?" Mi chiede Logan.
"Che significa? " Domando a mia volta.
"Che andremo da tua nonna." Risponde secco.

Heiii!
Nei prossimi capitoli conosceremo la nonna di Rachel.
E anche più dettagli sulla storia di questa zia.
Fatemi sapere che ne pensate di questa storia folle intrecciata alla loro storia d'amore. Sarà molto importante questa storia secondaria, perché inciderà molto!! Lasciate una stellina se vi va!⭐️⭐️
💗

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