•Capitolo 23

155 32 17
                                    

È venerdi mattina e sto preparando la valigia per il weekend. Metto tre cambi, una borsetta con dentifricio, spazzolino, crema del viso e spazzola.
E metto nella valigia, aggiungo un paio di asciugamani, il mio accappatoio e il caricabatterie. Chiudo la valigia e prendo il cappotto.

Logan mi avvisa che è sotto casa, così scendo.
"Stai andando?"  Mi chiede freddamente mia madre, guardandomi da lontano.
"Si." Mi fermo alla fine delle scale con la valigia in mano, e la guardo.
"Buona fortuna e stai attenta" si avvicina e mi da un bacio.
"Ciao mamma... ci vediamo tra un paio di giorni" Così esco di casa, sistemo la valigia in macchina e salgo.

Per arrivare al paesino di mia nonna, impieghiamo circa un ora. Logan aveva fame e abbiamo fatto una pausa ad un autogrill.
Quando arriviamo davanti casa, c'è mia nonna che attende sull'uscio della porta.
È la tipica nonna latino americana, bassina, capelli bianchi racconti nei rolli, carnagione scura e pazza. Nel senso buono!

" Mia caraaa!!!" Urla mia nonna e si avvicina scappando verso la macchina.
Io scendo la valigia e la poggio per terra, e la nonna si lancia su di me.
"Nonna!! Mi sei mancata" Le dico, mentre mi da un caldo abbraccio. Logan esce dalla macchina. "E questo bel joven?" Corre ad abbracciare pure lui, e mi guarda sorpreso.
"Salve signora!" Dice Logan regalandogli un sorrisone.
"È un mio amico. Stiamo indagando sul quella lettera di cui ti ho parlato l'altro giorno" Dico mentre ci avviamo verso la casa.
"Oh si si!" Si avvicina al mio orecchio "è muy muy lindo!" E ride.

Mia nonna ha l'aspetto di una vecchietta carina, ma l'animo di una giovane trentenne.
La amo. Entriamo in casa e c'è mio nonno a leggere il giornale sulla poltrona.
"Ei nonno!" Mi avvicino e gli do un bacio sulla fronte.
"Da quanto tempo!" Esclama.
Mio nonno non è latino americano, ma il classico nonno americano, e anche troppo freddo con i suoi nipoti.
"Allora io e Logan saliamo su a mettere le nostre valigie." Avviso mia nonna e lei ci dice quale stanza dobbiamo occupare.
"Purtroppo, nieta, ho preparato solo una stanza. Quindi dormirete junto..."
"Ah..." Guardo Logan per un attimo.
Sono imbarazzatissima.
Dormire nello stesso letto? Non lo avevamo mai fatto prima d'ora.

La stanza è composta da un grandissimo letto, con un copriletto morbidissimo e tutto bianco.
Anche se mia nonna è una bellissima vecchietta, la casa non la rispecchia per niente.
Tutto moderno: le pareti bianche, i mobili neri e il pavimento è il parquet.

Sembra una stanza di hotel a 5 stelle.
"Buon gusto tua nonna" dice Logan mentre caccia le sue cose dalla valigia.
Io però sono tormentata dal pensiero "dire o non dire?".
Questa sarebbe stata l'occasione perfetta per parlare dell'altra sera.

Prisoner Love Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora