•Capitolo 26

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                       **POV RACHEL**
Siamo in camera sul letto. Io ho già messo il pigiama, un pochino bruttino, prima di cena, e ho lavato i denti.

"Ti dispiace se mi cambio?" Mi chiede Logan prima di alzarsi.
"Nono... fai pure... cercherò di non guardare" Dico ridendo.
Oh si, e invece guarderò.

Così Logan si alza e mi da le spalle.
Prende dal cassetto il suo pigiama e lo poggia davanti a se. Io guardavo la tv, ma con la coda dell'occhio guardo Logan.
Inutile dire che stavo fremendo e che non vedevo l'ora di guardarlo.

Inizia a togliere la sua felpa lentamente. Sembra uno spogliarello.
Ha una schiena larga, non ben definita, ma sto morendo dentro. È bellissimo.

"Vado in bagno."
Prende i pantaloni del pigiama e li porta con se in bagno.

Io mi alzo e inizio a saltellare sul letto come una bambina al concerto di Violetta.
Prendo il telefono e scrivo un messaggio a Betty.
"Logan si è tolto la maglia davanti a me
STO MORENDO CRISTOOO" Dopo un paio di secondi risponde.
"CHE STAVATE FACENDO??!"
Mi risiedo, faccio un gran respiro e rispondo.
"Niente Betty. Sempre a pensare a male.
Si stava mettendo il pigiama"
Logan torna in stanza.

"Che stavi facendo? Sentivo un rumore strano!"
Fa tutto il giro del letto, guardandomi, e rimette apposto i suoi vestiti.
"Niente sarà fuori. Ha anche iniziato a piovere"
È l'atmosfera perfetta.
Fuori piove.
Siamo soli.
Nel letto.
Con solo la luce della tv.

Mi sento un po' strana, sto provando sensazioni mai sentite.
Il letto "fortunatamente" è molto grande. Non ci tocchiamo neanche un po'.

Per un attimo mi sfiora il pensiero di baciarlo.
È cosi concentrato a vedere la tv.

La luce illumina il suo volto, e i suoi capelli sbarazzini che ricadono sulla fronte.
Anche se lui impazzisce se vede un capello fuori posto.
Ha provato più volte a dirmi che voleva farsi i capelli cortissimi. Ma io ho sempre detto di no.
Cavolo, ma è pazzo? I suoi capelli sono così profumati e morbidi...

"Ei Rach, che hai fatto?" Mi domanda. Forse ha notato che sono un po' persa nei miei pensieri.
"Niente." Mi giro a guardarlo.
"Non è vero." Dice lui girando la faccia verso di me.

In quel momento non so cosa è successo.
Come se qualcuno mi avesse spinto a farlo.
Come se non fossi stata io a decidere per il mio corpo.
Come se qualcosa si fosse impossessato di me, e ha fatto questo.

Mi dispiace che il capitolo finisca cosi. Ma mi piace troppo tenervi sulle spine.
Mettete tante stelline, così pubblicherò il seguito🥰⭐️

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