•Capitolo 67

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                         **POV LOGAN**
Rachel è qui, accanto a me, e devo dire che sta sera è più bella del solito.
Quel vestito gli sta d'incanto.
Abbiamo passato mesi bui e difficili, ma questa sera la vedo raggiante e solare.

"Sai questo vestito ti dona..." Gli dico mentre le passo i piatti e le posate.

Lei è davanti a me, di spalle, girata verso il lavandino. Perché si è impuntata che deve lavare i piatti.

Lei si gira e mi guarda con un sorriso, come per ringraziarmi.

"Anche a te sta bene questo maglione" Mi dice, come se si sentiva in debito per il mio complimento.
"Comunque era molto buona la lasagna, ma anche tutto il resto. Non sapevo sapessi cucinare cosi bene il polpettone." Dice Rachel, mentre continua a fare a botte con l'acqua e i piatti.

"Grazie internet, hai salvato la cena!" Rispondo mettendo le mani come per pregare.
Mentre lei scoppia in una risata fragorosa.
È cosi bella quando ride, non mi piace per niente vederla piangere.

"Cosa vogliamo fare ora?" Chiedo. La serata è ancora lunga, non sono neanche le 22.

"Zapping?" Mi domanda a sua volta mentre sfila i guanti di gomma arancioni, che utilizza mia madre per lavare i piatti.

Io faccio di si con la testa, per accordarla, e ci sediamo entrambi sul divano.

"Puoi togliere le scarpe se vuoi" Gli dico, per farla stare un po' più comoda sul divano.

Così inizio a saltare da un canale all'altro, per vedere cosa c'è in tv.
Tutti i canali trasmettono il countdown, tranne i canali spagnoli, dove appunto trasmettono le telenovele dalla mattina alla sera.
Davvero, chi ancora guarda quella roba?

"FERMOO!" Urla proprio vicino a me, e faccio un sobbalzo per lo spavento.
Mi giro a guardarla con un sopracciglio alzato.

"Lascia questo film! Lo vedevo sempre con mia madre, è molto romantico.
Parla di una ragazzina orfana che viene adottata dai genitori, conosce il suo fratellastro e si innamorano. Ma poi lei viene cacciata di casa e si rincontrano dopo anni e anni"
Mi racconta in un batter d'occhio, senza neanche riprendere fiato.

"Okay, ma non c'è bisogno di urlare" Le dico mentre metto una mano sul petto. Mi ha fatto spaventare da morire, credo di aver perso 10 anni di vita.

In sala siamo solo noi, seduti sul divano, con la luce spenta e la tv che colora la stanza di un rosso soffuso.
La coperta ormai, non è più dalla mia parte, visto che ce l'ha completamente lei.
Un po' cerco di tirarla, per fagli capire che la voglio anche io.

Dopo un quarto d'ora abbondante, lei inizia a commuoversi. E mi sento in dovere di avvicinarmi per abbracciarla e le porgo un fazzoletto, che ho in tasca. Sempre pronti, per ogni evenienza.

Ma i nostri nasi si sfiorano, di nuovo. È una situazione strana.
In tv, parte una delle canzoni più vecchie e romantiche che io conosca. La luce emessa dalla mia televisione, illumina il suo dolce viso, le sue labbra carnose, tutte da mangiare.

Istintivamente le tolgo la coperta di dosso, e gli poso una mano dietro i capelli.
Conoscendo Rachel, mi avrebbe fermato. Ma quella sera non è stato così.

La avvicino ancora di più a me, fino a sentire il suo respiro fondersi con il mio.
Le nostre labbra si sfiorano, dopo tanto tempo. So che è sbagliato, se veramente fossimo parenti, ma non posso aspettare ancora. Se devo sbagliare, voglio farlo con lei.

Ciao raga!
Non so quando pubblicherò il prossimo capitolo, perché devo pensare molto a quello che accadrà!
Però se volete aiutarmi, accetto qualsiasi tipo di consiglio nei commenti!🥰

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