Completa
Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare.
Ma tu Can, hai cambiato la mia vita
Hai cambiato la mia esistenza.
Mi h...
Tutti aspettavano la mia risposta, in particolar modo Can. n quel momento sentii il cuore quasi uscire dalla gabbia toracica.
<<Tes? Se non vuoi andare dillo tranquillamente... Non andrò nemmeno io >> disse Can
Che potevo dirgli? Che c'era Matteo in hotel ad aspettarmi e che sarei partita con lui per l'Italia? Quanta voglia avevo di fare quel viaggio con tutti loro. Una settimana con Can, lontano da tutti. Ma la realtà era un'altra.
<<Can, vai pure con loro... Non crearti problemi >> risposi, recitando una parte
<<Sai che non andrò senza di te >> affermò
<<Ragazzi, parlatene con calma, magari quando siete soli >> disse Serkan
<<Grazie Serkan, faremo così... Ti darò risposta domani >> rispose Can disturbato. Si alzò poi e si diresse nel giardino. Lo avevo in qualche modo dispiaciuto. Mi sentivo così in colpa.
<<Posso chiederti una cosa Tessa? >> mi disse Barış
<<Si, certo >>
<<Perché non vuoi venire con noi? >> disse.
Che bella domanda Baris.
<<Devo tornare in Italia>> dissi di botto
<<Seria? >> chiese Ozge
<<Si, ma Can non lo sa ancora >>
<<Tessa, parla apertamente con Can... Lo conosciamo e sappiamo com'è fatto... Ti prego, non nascondergli nulla >> disse Ozge
<<Tessa, forse siamo noi che non ti mettiamo a tuo agio? >> disse Serkan. Peccato che tutte le loro ipotesi non erano giuste.
<<No assolutamente. Siete delle persone fantastiche, solo che devo tornare. Devo iniziare a lavorare >>
<<Che lavoro? >> chiese Baris, intanto Serkan fece cenno che avrebbe raggiunto Can in giardino e al tavolo eravamo rimasti solo io, Baris e Ozge.
<<Ho studiato infermieristica come mia madre e in un certo senso, ho voluto avere qualcosa di suo nella mia vita >>
<<Tua madre quindi è una infermiera? >> chiese Ozge
<<Era... Non più... Entrambi i miei genitori sono morti! >> affermai e notai i loro volti contrarsi. Non parlavo a nessuno del mio passato solitamente, ma con loro mi veniva facile farlo.
Erano davvero delle persone squisite.
<<Tessa, se hai bisogno di un lavoro qui ad Istanbul posso aiutarti io... Almeno non sei costretta a lasciare Can>> disse Barış. Era convinto di aver trovato la soluzione al mio problema
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