Completa
Dirti "Ti amo" non è facile, me ne rendo conto. Ancor più difficile è gestirlo, soprattutto dopo un passato che mi ha aperto ferite quasi impossibili da rimarginare.
Ma tu Can, hai cambiato la mia vita
Hai cambiato la mia esistenza.
Mi h...
Dopo aver cenato filammo dritto a letto. Anche se il mio pancino era ancora piccolo, nonostante le settimane di gestazione, Can adorava tenerlo fra le mani e rimanere collegato a nostro figlio in qualche modo.
<<Buona notte Francesco >> sussurrò verso la pancia <<Si sta muovendo Can... Non vuole dormire>> sorrisi <<Aspetta, ci parlo io con lui >>
Scoprì la pancia e posizionó la testa di fianco.
Con la mano l'accarezzava, tracciandone il contorno.
<<Francesco... Piccolino che ne pensi di far dormire la mamma? La facciamo riposare vero? >> sentire la sua voce era una dolce melodia per le mie orecchie <<Quando nascerai, il tuo papà ti cullerá anche tutta la notte se necessario per farti addormentare, così la mamma può riposare tranquillamente>> continuó a dire
I miei occhi stavano cedendo. La stanchezza si faceva sentire e caddi in un sonno profondo.
Sentii una suoneria. Pensavo fosse la sveglia e invece si trattava della suoneria del telefono.
Mi stava chiamando Niky. Risposi subito.
"Pronto?" dissi con voce assonnata "Ciao sono Baris, volevo avvisarti che Niky è in sala parto" "Cosa? Me lo dici solo ora?" "È stato tutto così veloce..." "Arrivo"
Chiusi il telefono e svegliai Can, picchiettandolo sulla spalla.
<<Can?>> ripetei tante volte
Ebbi un'idea migliore.
Accesi lo stereo a tutto volume e pensai di mettere i "Cugini di Campagna" , ridendo sopra come una stupida mentre lo guardavo dormire sulle note di "Anima mia."
<<Mi chiedo chi ho sposato in realtà>> era la sua voce fra la musica.
Missione compiuta.
<<Dai alzati>> dissi ad alta voce per far sì che mi sentisse.
Ero già pronta e lui stava a gambe aperte, occupando tutto il letto, con l'intimità fasciata da un povero box nero.
Mi stavo truccando, ma sentii il fondotinta umidirsi.
Aprii la finestra, facendo entrare un pó di luce e un pó d'aria fresca.
Beata aria.
<<Caaaaaaaan >> urlai e andai vicino, cominciando a solleticarlo <<Smettila >> disse disperato
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<<Alzati! Sto per diventare zia>> <<Cosa? >> aprì gli occhi e subito si alzò
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